Davide Cerullo
Un intervento dello scrittore di Scampia

A chi serve Gomorra

Le serie televisive che ritraggono i luoghi del disagio e della violenza ormai rappresentano la foglia di fico di chi ritraendo quel disagio e quella violenza cerca solo visibilità. Occorre vivere in quei mondi. E dare loro sogni e normalità

Poter esprimere il proprio pensiero credo sia un atto indiscutibile. Provo, con quella che è la mia conoscenza, la mia esperienza, ad abitare il territorio di Scampia praticando la strada e tessendo relazioni. Lo scrivo e ne parlo tutti i giorni, ma è soprattutto nel concreto e nella pratica quotidiana, pur con tutto il carico […]

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Mario Di Calo
Visto al Piccolo Eliseo di Roma

Il Coro di Saviano

Arriva a teatro "La Paranza dei bambini", il romanzo di Roberto Saviano "adattato” da Mario Gelardi: il ritratto impietoso di un'umanità perduta. Quasi come una tragedia greca

Dall’immenso magma letterario di Roberto Saviano, oltreché il Gomorra cinematografico e televisivo, spesso son state tratte delle opere teatrali, ora è in scena fino al 17 dicembre al Piccolo Teatro Eliseo di Roma La Paranza dei Bambini con la regia di Mario Gelardi, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore napoletano edito da Feltrinelli e che ha debuttato […]

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Ilaria Palomba
Una riflessione amara sulle dipendenze

Il sogno e l’incubo

Se i modelli sociali sono il self made man, il tronista di “Uomini e donne”, i personaggi di “Gomorra“, chi la svolta facile e riesce a fregare tutti, cosa ci aspettiamo che inseguano i ragazzi abbandonati a se stessi in quartieri brutti come incubi fantascientifici?

Ultimamente proliferano overdose di minorenni: penso alla morte della sedicenne Sara Bosco al Forlanini di Roma, che aveva concesso il suo corpo in cambio di una dose. Ma anche ai recenti arresti a Tor Bella Monaca, sempre a Roma, dove un gruppo di spacciatori di coca era capitanato da un pusher appena ventiquattrenne. Poi, arriva […]

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Erminia Pellecchia
«Un pallido sole che scotta»

Perdersi al Sud

Da Africo a Napoli, Francesco de Core nel suo nuovo libro compie un viaggio letterario, crudo ed emozionale, nel cuore di un meridione che «è un nodo non risolto»

Due foto affiancate, cristallizzate nel bianco e nero, sfocate al pari dei ricordi sbiaditi. Il primo scatto isola un Pasolini scavato, gli occhiali da sole che tentano di occultare la stanchezza fisica e morale. L’altro mostra Antonio de Core, capelli scarmigliati e gesti concitati, mentre abbozza la sagoma familiare del duomo di Casertavecchia. Due intellettuali […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Il napoletano pentito

Più che deplorare l'inferno napoletano, occorre abiurare l'orgoglio di essere napoletani. A questo può servire anche la serie Gomorra, in arrivo anche in Portogallo

Pare che la serie TV Gomorra arriverà anche in Portogallo. È nell’ordine delle cose, dato che si tratta di una serie estremamente vendibile. Da un altro punto di vista si tratta addirittura, come si tende a dire anche del libro, di un’operazione meritoria e salutare. Perché essa mostra ciò che invece sarebbe restato nascosto continuando […]

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Flavia Gasperetti
La nostra inviata al Festivaletteratura

Il Savianismo

Anche Mantova impazzisce per l'autore di "Gomorra": fa la fila, lo cerca, lo applaude. "Vogliono farci sentire tutti ugualmente collusi, ma non è così". Insomma: quando la banalità quotidiana (del bene) diventa rivoluzionaria...

Quando lessi Gomorra, in ritardo, a ridosso dell’uscita del film nelle sale, vivevo in Inghilterra e non sapevo granché del “fenomeno Saviano”, della sua trasformazione in personaggio pubblico e di come si era polarizzata la percezione dell’opinione pubblica nei suoi riguardi. Ricordo però la mia sorpresa quando durante le mie visite a casa scoprivo di […]

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Pier Mario Fasanotti
Altre letture: passioni, gattopardi & sciacalli

La mafia spiegata da Manzoni

I bravi di Don Rodrigo, dice Sciascia in un testo che dovrebbe essere letto nelle scuole, non erano altro che “picciotti” di Lombardia. Il che dà ragione a Roberto Saviano quando dice che “Cosa nostra” agisce anche al Nord. La Némirovsky invece è maestra nel narrare agonie esistenziali. Mentre un manipolo di scrittori si cimentano con racconti di viaggi...

Nell’ultimo, e splendido, romanzo pubblicato in Italia di Irène Némirovsky, c’è l’agonia esistenziale del quarantenne Christophe, mancato erede di un «ebreuccio» nato ai confini della Romania, James Bohum, all’inizio della sua dinamica carriera di ricchissimo imprenditore dell’acciaio e altri prodotti, poi spodestato da un rivale. Il vecchio Bohum è costretto a vivere i suoi ultimi […]

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