Sergio Zoppi
Nel centenario della nascita

Dolci tra poesia e impegno civile

Ricordo del “Gandhi italiano”, sociologo, poeta, educatore, attivista della nonviolenza. La fede assoluta, intransigente nei suoi convincimenti che lo sorreggeva, contribuì a rendere difficile il suo dialogo con le istituzioni. Nel “Vocabolario della Pace” (Succedeoggi Libri) il suo epistolario con Cesare Zavattini

Danilo Dolci nasce in provincia di Trieste, a Sesana, il 24 giugno del 1924. Il padre è un dipendente delle Ferrovie dello Stato costretto a frequenti cambi di residenza. La madre, di origine slava, trasmetterà al figlio il suo forte senso di religiosità e la passione per la musica. Danilo consegue il diploma in un […]

continua »
Sergio Zoppi
Riflessioni di cultura sociale

Sulla fiducia

«Malgrado gli avanzamenti della scienza e della tecnologia che hanno del prodigioso, di declino – o forse di un peggioramento – si deve prendere atto». È quanto ha detto l’arcivescovo di Milano Mario Delpini in occasione di Sant’Ambrogio. Ma è possibile costruire una “città nuova” con responsabilità e competenza?

«L’umanità tutta merita fiducia». Ci si può aggrappare a questa frase, in giorni in cui l’angoscia potrebbe attanagliarci se le possenti voci del mondo post-industriale non riuscissero pur sempre a prevalere? E ancora, è tempo di invocare «seminatori di fiducia, capaci di contribuire al futuro della città promuovendo un umanesimo della fiducia». Quelli appena riportati […]

continua »
Sergio Zoppi
Riflessioni sulla democrazia

Per il bene comune

Umberto Zanotti-Bianco e Pasquale Saraceno: due anniversari che ci fanno leggere il nostro presente attraverso il passato. Due personaggi illustri, e forse dimenticati, che hanno dedicato la loro esistenza, attraverso le cariche che hanno ricoperto, al riscatto del Mezzogiorno

Credo possa far bene oggi all’Italia riportare l’attenzione su l’integrità morale, l’intransigenza sui valori che danno l’impronta alla vita democratica, la dedizione al bene comune, i servizi allo Stato resi come un dovere e un onore. Intendo riferirmi all’opera di due persone, Umberto Zanotti-Bianco a sessant’anni dalla morte e a Pasquale Saraceno del quale, in […]

continua »
Sergio Zoppi
Riflessioni sulla pubblica amministrazione

Servire il popolo

Al motto marxista-leninista, vanno aggiunte due parole: “con dedizione”. Solo una burocrazia non opprimente ma capace di condivisione può alimentare un rapporto produttivo tra Stato e cittadini. Come l’emergenza covid ha in parte dimostrato

«Risalendo nella storia fino a memoria d’uomo l’arte dell’amministrazione è sempre stata parte essenziale del patrimonio umano». L’americano Leonard D. White, storico esperto del governo pubblico, nel lontano 1954 dava così inizio alla quarta edizione del suo fortunato volume Introduzione allo studio della pubblica amministrazione (Edizioni Comunità, Milano 1959), quella del suo paese. White, a […]

continua »
Sergio Zoppi      
Interrogativi sul dopo covid-19

Il comò dell’istruzione

Il futuro obbliga scuola e università ad abbandonare desuete armature per dare risposte appropriate, non solo all'emergenza attuale. Una strada necessaria e da perfezionare, buttando all’aria i cassetti per progettare il nuovo

A pandemia domata (tre-quattro mesi, un azzardo?) le questioni nuove a cui governi e popoli saranno chiamati a rispondere non potranno essere rinviate, tanto meno accantonate. Le tentazione dei singoli Stati di rinchiudersi in se stessi potranno moltiplicarsi. Verrebbero spazzate via dai processi di globalizzazione delle produzioni e dei mercati, oggi irrinunciabili, pena la miseria […]

continua »
Sergio Zoppi      
Riflessioni sulle politiche per il Mezzogiorno

Il fattore umano

La lezione di Giulio Pastore che considerava essenziale per lo sviluppo del Sud Italia agire sull’insieme sociale della popolazione meridionale. Un’utopia che non perde forza, oggi più che mai: cambiare il passato pensando a domani

All’inizio del mese di settembre 1959, Giulio Pastore, per la seconda volta come presidente del Comitato dei ministri per il Mezzogiorno, partecipa a Bari al tradizionale appuntamento meridionalistico della Fiera del Levante. Si è ormai impadronito della complessa intelaiatura dell’intervento speciale, straordinario. Ha la consapevolezza di cosa non può osare, anche se lo vorrebbe, e […]

continua »
Marco Emanuele
Sergio Zoppi su “Questioni meridionali”

Progettare il Sud

Si presenta domani a Roma il volume dedicato alla rivista che indagando sui problemi del Mezzogiorno d’Italia li indicava come vera e propria questione nazionale. Dopo quasi novant’anni, un’emergenza che si ripropone con uguale drammaticità

In occasione del 70° anniversario della Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) si presenta domani a Roma, alle 16,30 presso la Biblioteca dell’Associazione (via di Porta Pinciana 6), il libro di Sergio Zoppi “Questioni meridionali – Napoli 1934-1943”. Oltre all’autore, intervengono Adriano Giannola (Presidente della Svimez che ha firmato l’introduzione al volume), Piero […]

continua »
Sergio Zoppi      
A proposito di “Lungara 29” di Leone Piccioni

I perché del “caso Montesi”

Non solo la sapiente regia di Fanfani, allora ministro dell’Interno, dietro allo scandalo che distrusse la carriera politica di Attilio Piccioni, ma soprattutto la spia che nonostante il nuovo corso degasperiano «i mali endemici e atavici dell'Italia erano stati messi a tacere ma non debellati»

È stato presentato recentemente a Pistoia, alla libreria Spazio di via dell’Ospizio, il volume di Leone Piccioni “Lungara 29 – Il caso Montesi nelle lettere a Piero”, edito da Polistampa. Per gentile concessione dell’autore, pubblichiamo il testo dell’intervento di Sergio Zoppi, storico dell’età contemporanea e docente di Storia delle istituzioni politiche nella Link Campus University […]

continua »