Ilaria Palomba
A proposito de "L'uomo seme”

Il paese delle donne

L'editore Playground recupera la storia autobiografica di Violette Ailhaud e del suo villaggio francese che nel 1852 si ritrovò improvvisamente privo di uomini. Napoleone III li aveva uccisi come rivoltosi

Playground pubblica oggi un’inconsueta vicenda storica, scritta da Violette Ailhaud dopo la Prima Guerra Mondiale, L’uomo seme. La storia, da lei vissuta in prima persona quand’era molto più giovane, è ambientata in un piccolo villaggio dell’alta Provenza, nel 1852, quando Luigi Napoleone Bonaparte (Napoleone III) prende il potere e una serie di uomini repubblicani, dunque […]

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Andrea Carraro
"Cade la terra" pubblicato da Giunti

Mezzogiorno lungo

Il romanzo d'esordio di Carmen Pellegrino mette insieme i vivi e i morti in un villaggio del Sud d'Italia, dove la vita è fatta di normali miracoli quotidiani

Cade la terra (Giunti, pp.220, 14 euro), esordio narrativo di Carmen Pellegrino, è un libro che merita attenzione e  – come scrive Andrea Di Consoli nella bandella – è «tassello romanzesco importante della grande letteratura meridionale novecentesca. Il fatto che venga pubblicato ora, – conclude lo scrittore lucano  –  è solo la dimostrazione che gli orologi […]

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Nicola Fano
In memoria di un grande scrittore

La notte di Vassalli

Era un eremita della letteratura che fuggiva dall'indeterminatezza degli italiani. Ma alcuni suoi romanzi (da «La Chimera» a «Marco e Mattìo») hanno cambiato il nostro immaginario: ricordo di Sebastiano Vassalli

Sebastiano Vassalli era un grande scrittore, forse il maggiore di questi decenni, anche se negli ultimi tempi si era un po’ troppo isolato e perduto: non si può essere al culmine della creatività per sempre. La notte della cometa, La chimera, Marco e Mattìo sono romanzi che resteranno nella storia. Non solo perché sono scritti […]

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Domenico Calcaterra
Un libro illustrato da Gianluca Folì

Favola del disamore

Antonio Moresco continua ad alternare grandi romanzi a piccole fiabe di notevole valore simbolico: come la nuova storia «un po’ da ridere un po’ da piangere»

Giorni fa, una nota scrittrice italiana di successo, intervistata, sosteneva candidamente che le fiabe sono belle anche se inutili. Ma è proprio così? Ritornare, anche solo per il tempo della lettura, al mondo privo di filtri e di ruminazioni dell’infanzia, alle storie semplici ed esemplari, è davvero così inutile? Personalmente, ogni volta, la lettura di […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Tra madri e figli

“Matriarchè" ricostruisce le origini della società al femminile; Aharon Appelfeld racconta come la maternità ha dovuto fare i conti con la storia. E con l'orrore nazista

Al femminile. La tesi di questo libro che dovrebbe far riflettere gli uomini (ma anche le donne di oggi, dotate di maschera ridicolmente mascolinizzata; perché no?) è che il matriarcato, dal 7000 al 3000 A.C  circa garantì ai gruppi sociali di quei tempi pace e armonia, simbiosi con la natura e rispetto per il prossimo. […]

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Andrea Carraro

Storie di ladri comici

Don Chisciotte diventa uno dei "soliti ignoti": ecco la scommessa del nuovo romanzo di Davide Bregola. Uno dei rari (e felici) esempi di letteratura fantastica che aiuta anche a ridere

Tre allegri malfattori di Davide Bregola (Barbera) è un testo narrativo che si colloca in una zona di confine fra vari generi –  un po’ favola metropolitana, un po’ allegoria sociale, un po’ thriller picaresco, un po’ romanzo comico ecc. – e racconta la storia rocambolesca, di una banda mantovana di rapinatori  disoccupati,  cialtroni e […]

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Ilaria Palomba
«Pronto France'?» pubblicato da Fazi

L’editor di France’

Massimiliano Ciarrocca ha dipinto una galleria di eroi e antieroi (da Dante a papa Francesco) per raccontare i vizi della nostra società. Sempre più piena di maschere e contraddizioni

Per fare satira bisogna essere feroci, una satira che non fa male a nessuno non ha alcuna utilità. Massimiliano Ciarrocca è feroce, cattivissimo, divertentissimo e non risparmia niente e nessuno. Nel suo Pronto France’? appena edito da Fazi (2014, 205 pp., 12 euro), affronta i temi più importanti della nostra contemporaneità, in modo sicuramente leggero, […]

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Paola Benadusi Marzocca
Ildefonso Falcones stasera nella Capitale

Essere flamenco

“La regina scalza”, ultimo recente successo dello scrittore catalano protagonista stasera a Piazza del Campidoglio di “Letterature - Festival Internazionale di Roma”, è un'immersione nel mondo gitano dell'Andalusia, capace, attraverso la vicenda di Milagros, di mettere in discussione il nostro preordinato vivere quotidiano

Il mondo che emerge dall’ultimo, poderoso romanzo dello scrittore catalano Ildefonso Falcones intitolato La regina scalza (Longanesi, trad. Roberta Bovaia e Silvia Sichel, 698 pagine, 19,90 euro), è sconosciuto e affascinante in confronto al sistema rigido e preordinato del nostro vivere quotidiano. È il mondo dei gitani che nel XVIII secolo popolavano l’Andalusia, soprattutto Siviglia […]

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Anna Camaiti Hostert
«Ritratto di madre in cornice americana»

Una madre di stile

Miklós Vajda, celebre traduttore ungherese dall'americano, ha pubblicato un romanzo sulla propria madre. E sulla sua propensione (pericolosa) per l'America

È nato a Budapest nel 1931 Miklós Vajda, scrittore esordiente a 78 anni. Il suo primo romanzo, Ritratto di madre in cornice americana appena tradotto in Italia dalla casa editrice Voland (208 pagine, 15 euro) è un piccolo gioiello che la casa editrice romana fa precedere da un’utilissima premessa della traduttrice Andrea Renyi. In essa […]

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Pier Mario Fasanotti 
Dieci racconti di Mario Massimo

Viaggi nel tempo

Ha lo spessore di un classico la prosa dell'autore pugliese, ex docente e critico letterario. Che ci trasporta tra storia e immaginazione all'epoca del Cristo risorto, di Dante, del Grande Inquisitore. Scavando con minuzia nel sentire umano...

Un azzardo metaforico: immaginiamo che i libri siano degli esseri viventi a più voci, racchiusi in pagine cartacee. Ognuno di essi ha molto da raccontare perché contiene vicende ed emozioni. Vale la pena scegliere i classici, quelli che non tramontano, quelli che non assumono opacità o banalità d’accatto dopo qualche stagione di fulgore commerciale. Ecco, […]

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