Vito Catalano
A proposito del "Giorno degli orchi”

La strategia dell’orco

Adolescenza e vita quotidiana nei dintorni di Firenze: una ragazzina bella e furba scopre un modo per guadagnare soldi e brivido, finché... Il nuovo libro di Divier Nelli è un concentrato di normali paure

Vita di ogni giorno, studenti sedicenni, Firenze e la campagna dei dintorni. Uno scenario familiare, situazioni quotidiane. Ragazzi che studiano, scherzano, si prendono in giro, sparlano di conoscenti e parenti. La giovane Aurora vive in una casa nel Chianti, il padre è un tirchio ed entrambi i genitori sono piuttosto distratti, pensano alle cose loro […]

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Roberto Verrastro
A proposito di "Incendi"

Il caso Richard Ford

Grazie al film di Paul Dano presentato al Sundance Festival, torna l'attenzione sul romanzo di Richard Ford: crisi economica e tradimenti sullo sfondo di una società in disfacimento

Una storia che si svolge in un lontano passato ma simile a molte altre che anche oggi raccontano legami familiari incrinati dalla precarietà economica. «Nell’autunno del 1960, quando io avevo sedici anni e mio padre era momentaneamente disoccupato, mia madre conobbe un certo Warren Miller e si innamorò di lui». L’incipit di Incendi, romanzo di Richard Ford del […]

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Ilaria Palomba
A proposito di "Uomini senza"

Romanzo del dolore

Alda Teodorani racconta tutte le forme di violenza e dipendenza che legano le donne al mondo: la predilezione per le relazioni pericolose diventa quasi un "obbligo"

Uomini senza di Alda Teodorani (Fahrenheit 451, 2018, pp. 84, euro 10) è un romanzo introspettivo, con una voce alla Simone De Beauvoir, su tutte le forme di violenza e dipendenza, dalla violenza di una madre a quella di un vicino di casa che sgozza i maiali e diventa incubo d’infanzia (Zero), dalla violenza del […]

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Delia Morea
A proposito di “Dottor Neanderthal”

Attenti al gorilla!

Lo scrittore e sceneggiatore Francesco Costa affronta il genere thriller con una storia inquieta e surreale, dove l'apparizione di un gorilla è il primo segno di un mondo in preda alle proprie angosce

Lo scrittore Francesco Costa occupa di certo un posto di rilievo nel panorama letterario italiano, la sua storia artistica è connotata dall’eclettismo: attore teatrale e cinematografico (diretto anche da Roberto Rossellini), sceneggiatore di fotoromanzi, telefilm, radiodrammi, fumetti, film (tra cui L’altra donna di Peter Del Monte, Menzione Speciale della giuria al Festival di Venezia, Così […]

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Andrea Carraro
A proposito de “Il bene e gli altri”

Dante, per esempio

Dante, anti-italiano (in quanto pervaso di rigore e di etica), può far da guida alla nostra indispensabile rinascita. Grazie all'uso "giusto" dell'immaginazione, come spiega Filippo La Porta

Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio – appena stampato dalla Bompiani – nuovo libro del critico e saggista Filippo La Porta – ha il merito di agganciare senza indugi la Commedia dantesca, e la stessa figura di Dante, alla nostra prospettiva storico-morale, attraverso la determinante mediazione di una grande […]

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Roberto Verrastro
Un inedito della grande pensatrice

La libertà secondo Hannah Arendt

In una lezione ritrovata, Hannah Arendt analizza il rapporto tra libertà e liberazione: se non vince il bisogno e la paura, la libertà in sé non ha mai un valore assoluto: le rivoluzioni del Settecento ce lo insegnano...

Sintesi e chiarezza che si cercano spesso invano negli odierni opinionisti e accademici, si trovano ancora una volta in una delle voci più autorevoli e attuali del Novecento, quella di Hannah Arendt, pensatrice politica che, lasciata la Germania nazista, visse negli Stati Uniti dal 1941 fino alla morte a 69 anni nel 1975, insegnando a […]

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Andrea Carraro
A proposito di "Anni Luce"

Gioventù dissipate

Andrea Pomella, seguendo le ossessioni musicali di Kurt Cobain, ritrae la furia autodistruttiva di un'adolescenza negli anni Novanta: ultima parentesi di disperazione vitale prima di tornare nella mediocrità del mondo adulto

Non è bello da dirsi, ma sono davvero pochi i romanzi che, superato un vaglio superficiale di qualche pagina, si continuano a leggere fino alla fine. Uno di questi ce l’abbiamo per le mani. Si presenta come un libriccino, per via del formato ridotto del volume, dalla copertina strana, invitante, graficamente aggressiva ma raffinata, che […]

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Roberto Verrastro
Un giallo tedesco ambientato nelle Marche

Verità nascoste (all’italiana)

“Gli occhi della Medusa” di Bernhard Jaumann. L'autore bavarese immagina una vicenda che richiama le Br, il caso Moro e il ritratto di un Paese (il nostro!) con molti scheletri negli armadi

Forse per la distrazione indotta dal mito televisivo di Derrick, sono passati in gran parte inosservati gli autori che alimentano in Germania una vasta produzione letteraria di genere giallo. Tra i più notevoli dell’ultimo decennio è il 60enne Bernhard Jaumann, bavarese come il celebre ispettore, che ha ambientato due trilogie in Paesi che conosce per […]

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Delia Morea
A proposito di "Morfisa o l’acqua che dorme”

Le magie di Morfisa

Antonella Cilento racconta una vicenda magica e visionaria nella Napoli bizantina, che mescola illusioni passate e fobie del presente: «La natura delle storie è mutare sempre, svanire, rinascere»

Morfisa o l’acqua che dorme (Mondadori), di Antonella Cilento, di recentissima uscita, è un romanzo esemplare e straordinario, perché mette in campo un caleidoscopio di pulsioni ed è, a mio avviso, tra l’altro, una emozionante parabola sul grande mistero che risiede nell’arte del raccontare storie, ma non solo questo. Antonella Cilento è maestra nel narrare […]

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Pier Mario Fasanotti
Milano 1848: un libro di Alfio Caruso

L’Italia in 5 giornate

Nell’anno più nero del Risorgimento italiano viene «gettato il seme della riscossa e del progetto unitario» che avrebbe poi guidato l’opera di Cavour. Lo sostiene lo scrittore catanese in “A Milano nasce l’Italia”, racconto minuzioso di un'appassionante pagina di storia…

In cinque piovose giornate i milanesi si trasformarono in guerriglieri, simili ai vietnamiti di circa un secolo dopo. L’Austria asburgica, che dominava il nord-Italia, si rese conto tardi che non bastava aver assicurato sviluppo economico, industriale e tecnologico, benessere ai ceti medio-alti. Ai milanesi e a tanti altri lombardi non bastava. Non si sentivano rispettati […]

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