Lilli Goriup
A proposito de "La lingua che ospita"

Parole di confine

Confine, ibridazione, impurità: come entrano nella letteratura questi concetti legati alle migrazioni costanti? Un saggio di Paola Zaccaria analizza l'uso della lingua come strumento di identità

Nella seconda edizione de La lingua che ospita (Meltemi, 2017), Paola Zaccaria pluralizza le coordinate indicate nel sottotitolo, Poetiche, politiche, traduzioni, per restituire complessità alle pratiche che partono dal border, della condizione della soglia, del confine, dell’ibridazione, dell’impurità. Il saggio propone un itinerario attraverso un insieme di esperienze teoriche e artistiche disorganiche e destabilizzanti rispetto […]

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Vincenzo Nuzzo
A proposito di “Fenomenologia della mistica”

Dio senza demoni

Gerda Walther segue l'itinerario filosofico di Edith Stein elaborando un pensiero lontano sia dal vuoto formalismo religioso retorico ed istituzionale sia da qualunque forma di superstizione e di pietismo cieco-fideistico

Ho appena ultimato uno studio sul libro di Gerda Walther dal titolo Fenomenologia della mistica (Gerda Walther, Phänomenologie der Mistik, Walter-Verlag, Freiburg im Breisgau 1955). Un libro assolutamente straordinario, nel quale non si ritrovano solo una profondissima riflessione metafisico-filosofica ed una moderna filosofia religiosa. Vi si ritrova anche l’esposizione di una vera e propria prassi […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I silenzi di Rulfo

A cent’anni dalla nascita, rileggiamo Juan Rulfo, padre nobile (e defilato) della letteratura latinoamericana, maestro (riconosciuto) di Asturias e García Márquez

Non si può chiudere quest’annata senza ricordarne il centenario forse più importante. In Bartleby e compagnia, quella specie di breviario dedicato agli “scrittori del No”, o del gran rifiuto, agli scrittori, cioè, che preferiscono negarsi, non scrivere e non pubblicare, Enrique Vila-Matas dedica alcune belle pagine a Juan Rulfo, scrittore messicano che sulla letteratura in […]

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Paola Benadusi Marzocca
Libri sotto l’albero, per i più piccoli

Il Canto di Natale secondo Stilton

L’editoria dedicata all’infanzia non rinuncia ai classici, sempre riproposti in versioni diverse ma tutte prodighe di illustrazioni. Mentre agli adolescenti si raccontano storie utili a dare risposte alle loro segrete domande. Ecco alcuni titoli...

Certe cose non si possono spiegare razionalmente ed è inutile perdere tempo a rifletterci sopra, resteranno sempre inspiegabili, e su Babbo Natale esistono tante di quelle storie da fare girare la testa. Ma una cosa è sicura: il Natale è soprattutto la festa dei bambini, appartiene a loro come la figura magica di Babbo Natale. […]

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Roberto Gramiccia
A proposito di “Nella pittura la vita”

Tra Marx e Calabria

Ida Mitrano dedica un intenso saggio all'arte di Ennio Calabria, un “pittore della Storia" che ha ritratto prima una società ribelle e poi un mondo senza Padre

Si deve essere riconoscenti a Ida Mitrano di aver scritto un libro per molti aspetti imperdibile. Parlo di Ennio Calabria. Nella pittura la vita (Edizioni Bordeaux, pag. 182). Si tratta di un tentativo, riuscito, di rendere (relativamente) semplice e sicuramente affascinante la narrazione della parabola di uno degli artisti più grandi della nostra storia recente, […]

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Stefano Rizzo
A proposito di “Trump non è una fiction”

La vita è un serial?

Anna Camaiti Hostert analizza le serie tv americane e cerca nelle loro pieghe di tracciare i confini dell'immaginario del Paese che ha mandato Donald Trump alla Casa Bianca

Le serie televisive sono l’argomento del nuovo libro di Anna Camaiti Hostert: Trump non è una fiction. La nuova America raccontata attraverso le serie televisive (Mimesi edizioni, 2017). Il libro fa parte di un filone della critica cinematografica e televisiva piuttosto asfittico nel nostro paese, dove le serie tv vengono ancora considerate da molti come […]

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Mara Di Pietro
A proposito di “Vita e morte delle aragoste”

Crescere stanca

Nicola H. Cosentino scrive un "romanzo di formazione" che racconta la storia di un'amicizia "storica", un rapporto nel quale ciascuno si perde nell'altro

Nicola H. Cosentino in Vita e morte delle aragoste (Voland 2017, pp. 136, euro 15) porta il lettore all’interno di una storia che mostra, attraverso l’intreccio delle vite di vari personaggi, i problemi e le esperienze che le generazioni di oggi sono portate a vivere. La narrazione procede tramite una successione non cronologica di aneddoti […]

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Filippo La Porta
A proposito di “Naufragio”

Per Alessandro Leogrande

A pochi giorni dall'improvvisa scomparsa, un ricordo di Alessandro Leogrande, «il nostro più grande scrittore-reporter» che sapeva vedere la realtà dalla parte delle vittime

La vita spezzata di Alessandro Leogrande, a soli 40 anni, è qualcosa di insostenibile. Per ricordarlo vorrei soltanto riproporre una recensione che dedicai a un suo  libro magnifico – Naufragio (2011) – nella quale  tra l’altro dicevo che è il nostro più grande scrittore-reporter. Ad Alessandro – ovunque  si trovi – , ai suoi amici e ai suoi cari, un […]

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Domenico Calcaterra
A proposito di “Autoritratto nello studio”

Lo studio di Agamben

Il filosofo Giorgio Agamben racconta per frammenti la sua vita di studioso: gli incontri e gli scontri fanno da sfondo all'apocalittica convinzione che la letteratura e la vita hanno perso «ogni traccia di musica e di pensiero»

Non so se con Autoritratto nello studio (Nottetempo, 2017, pp. 174, €18,00) Giorgio Agamben abbia scritto il suo libro più intimo. Senz’altro, l’accentuato carico di trascendenza ne fa, più che un’autobiografia, un libro rivolto all’ascolto degli incompiuti “temi della vita”; all’inseguimento di cose e persone che hanno fatto parte del suo apprendistato e che adesso […]

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Andrea Carraro
Sul “Discorso sul romanzo moderno”

Berardinelli docet

Alfonso Berardinelli affronta il nodo della teoria del romanzo. E lo scioglie in favore dell'epica della realtà (quella del romanzo classico tradizionale) contrapposta all’epica dell’esistenza (il relativismo novecentesco). Uno scrittore ci racconta come e perché

Mi ha molto colpito, fra i libri letti ultimamente, il saggio di Alfonso Berardinelli Discorso sul romanzo moderno – Da Cervantes al Novecento, uscito nel 2016 dall’editore Carocci – nel quale il critico racconta in poco più di 120 pagine dense e stringenti come nasce e si sviluppa la forma-romanzo, «il genere più influente nell’Occidente […]

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