Pier Mario Fasanotti
L'Italia di mezzo secolo fa

La sabbia di Pasolini

Nel 1959 Pasolini fece un lungo viaggio nei litorali italiani per la rivista «Successo». Contrasto ripubblica quei reportage profetici su un Paese sul precipizio, accompagnati dalle foto di Philippe Séclier

A Pier Paolo Pasolini è sempre piaciuto vagabondare, indagare sulle persone e sui luoghi. Sapeva bene che come scrittore, e poi regista, doveva riempire il “serbatoio” di immagini e personaggi. Altrimenti la sua vita d’artista sarebbe stata vuota, alimentata dalla fantasia degli altri. Su incarico del periodico Successo, nel 1959 si mette al volante della […]

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Marco Fiorletta
Rileggendo “Le intermittenze della morte”

L’occhio di Saramago

Applicare le leggi della razionalità all'irrazionale: ecco il senso della grande lezione di José Saramago. Uno scrittore il cui “occhio assoluto" ci manca più che mai

Nella perenne opera di trovare spazio nella libreria mi è capitato tra le mani un libro di José Saramago, forse l’unico ancora non letto, che giaceva in attesa della maturazione del tempo adatto. A parte che per Saramago è sempre il tempo giusto, ma è anche una questione di gusti. Come per le altre opere […]

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Ilaria Palomba
Quasi una storia di meta-letteratura

La verità è feroce

«Psicosintesi della forma insetto» di Ariase Barretta è un romanzo sperimentale che analizza la ferocia delle relazioni umane. Senza compiacimento né luoghi comuni

Psicosintesi della forma insetto di Ariase Barretta, (Meridiano Zero, 2014, 201 pp., 12 euro), è un romanzo sulla ferocia delle relazioni umane, sui paradossi dell’esistenza, sulla diversità e i traumi, sui disastri famigliari, sulla psicologia della fragilità. Temi affrontati in modo nietzscheiano e darwiniano, com’è dichiarato sin dalle citazioni iniziali. È la storia di Lorenzo […]

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Andrea Ottieri
Ricordo del grande scrittore

Il tempo di Petroni

Con un dibattito sul rapporto tra letteratura e memoria e la presentazione di un inedito sull'Heysel, Lucca rende omaggio a Guglielmo Petroni in occasione dell'uscita di un saggio di Marina Margioni

«Il tempo che vivo, qualsiasi sia, è il mio, non lo rifiuto né con le negazioni né con le nostalgie con cui si beano gli uomini privi di fede. Posso vivere il mio tempo qualsiasi sia, perché non ho rifiutato molto del passato; le sofferenze, come le gioie, sono le strutture sulle quali s’edifica il […]

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Paola Benadusi Marzocca
La trilogia fantasy di Francesco Gungui

Il male Europa

Una nazione-città immaginaria, dove a dettar legge è un'Autorità crudele e ingiusta, che privilegia i ricchi, umilia i poveri e confina i dissidenti all'Inferno. È il plot di “I Canti delle Terre Divise”, una narrazione metaforicamente “dantesca” con evidenti allusioni alla realtà...

L’inesorabile discesa fra la “perduta gente”, che è poi la nostra gente nella metafora dantesca di Francesco Gungui, narrata in tre volumi con il titolo I Canti delle Terre Divise: Inferno (430 pagine, 5,00 euro), Purgatorio (392 pagine, 14,90 euro),  (318 pagine,14,90 euro), pubblicati da Fabbri, è una dura denuncia contro il Potere. La dimensione […]

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Loretto Rafanelli
Il Novecento di Leone Piccioni

Intimità svelate

Una stagione culturale italiana lontana, un prezioso patrimonio perduto riprendono vita nel libro in cui il critico letterario ha raccolto una scelta corrispondenza intrattenuta con i grandi scrittori del secolo scorso. Da Saba a Pavese, da Bilenchi alla Ortese, da Gadda a Vittorini, a Bertolucci, Parise, Morante...

Si può realisticamente sostenere che non vi siano attualmente altri testimoni dellʼItalia letteraria del Novecento come Leone Piccioni. Ciò non semplicemente per lʼetà (è nato nel maggio del 1925), che gli ha consentito di vivere profondamente la lunga e straordinaria stagione culturale italiana, ma perché le sue relazioni con lʼambiente artistico nazionale sono state ricchissime, […]

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Marco Fiorletta
A proposito di un'autrice da Nobel

Lo stagno di Atwood

Basta "scrivere bene" per fare grandi romanzi, se poi questi romanzi non ti appassionano, non ti catturano? Ce lo siamo chiesto leggendo "L’assassino cieco" di Margaret Atwood

Amori rubati, mancati, violenti, guerre, rivoluzioni, lotte operaie, capitalismo, povertà, un accenno di anarchismo, un po’ di proto-femminismo, bugie, saga familiare, un pizzico di fantascienza, un po’ di giallo e di noir e tanto altro ancora li possiamo trovare nel libro di Margaret Atwood L’assassino cieco, letto nell’edizione Tea e disponibile in diversi formati e prezzo. […]

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Andrea Carraro
“Le persone, soltanto le persone” di Raimo

Prove di autofiction

Un po' romanzo, un po' confessione personale, un po' reportage. Sono le componenti principali della forma narrativa - decisamente antiromanzesca - adottata dall'autore nella nuova raccolta di racconti

Allora, cercherò di spiegare – soprattutto a me stesso – perché la raccolta di racconti Le persone, soltanto le persone (Minimum Fax, 210 pagine, 14 euro), ultimo libro di Christian Raimo, mi abbia del tutto convinto, nonostante abbracci una forma narrativa, quella che in grandi linee possiamo chiamare dell’autofiction, che talvolta mi annoia o mi […]

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Roberto Pagan
“La tempesta invisibile” di Dino Claudio

Guardando a Lazzaro

Coraggioso, nell’economicismo dominante della nostra società, “l’esistenzialismo cristiano” dell'autore che anche nel nuovo romanzo sceglie questa dimensione per decifrare il dramma interiore del protagonista

Apollo per tenere a bada Dioniso: cioè a dire una scrittura lucida, classicamente composta, per imbrigliare una materia oscura, esagitata, inquietante. Se questa era la scommessa di Dino Claudio a proposito della sua opera più recente, La tempesta invisibile (Medusa, 240 pagine, 20 euro), al vertice di una lunga e prolifica carriera di narratore e […]

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Pier Mario Fasanotti
«Acqueforti di Buenos Aires»

Un prussiano a Baires

Del Vecchio pubblica i racconti/ritratto di Roberto Artl l’antesignano della letteratura sudamericana che ha influenzato Borges e Garcia Marquez. Un autore disilluso che trasfigura il mondo

È raro ricorrere all’aggettivo “eccezionale” parlando di uno scrittore. Faccio una doverosa eccezione segnalando la raccolta di racconti dell’argentino Roberto Artl ( 1900-1942), intitolata Acqueforti di Buenos Aires appena pubblicata da Del Vecchio Editore (291 pagine, 15 euro). Più che novelle, sono capitoli di poche pagine di un grande affresco argentino. Louis Borges sosteneva che Artl […]

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