Mario Dal Co
Un grande romanziere dimenticato

Elogio di Zamjàtin

«Noi», il romanzo di Evgenij Zamjàtin che anticipa largamente «1984» di Orwell e che costò l'ostracismo staliniano all'autore, è introvabile. Eppure è un caposaldo della cultura del Novecento

Quest’anno occorrono i 140 anni della nascita di Evgenij Zamjàtin, uno dei massimi scrittori russi dell’epoca che comprende la rivoluzione. Questa nota è un panegirico, accompagnato dalle scuse di chi non ha strumenti accademici e culturali adeguati alla bisogna. Mi sembra che urga un riconoscimento al genio di Zamjatin, anche per sollecitare qualche editore a […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Illusioni & burocrazia

Dalla borghesia annoiata di Irène Némirovski a quella illuminata di Anna Maria Ortese. Passando per l'italica burocrazia raccontata da Tim Parks

Borghesia. Lei, ancora lei. Ma quanto ha scritto Irène Némirovsky prima di essere deportata da Parigi e uccisa in campo di concentramento nazista? Ogni suo scritto appartiene alla letteratura alta. Anche i racconti, da poco raccolti e pubblicati dalla Adelphi (258 pagine, 18 euro) col titolo L’orchessa, aggiungono merito al merito. Nel primo racconto, La […]

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Tina Pane
A proposito de «La regola dell’equilibrio»

Elogio dell’avvocato

Gianrico Carofiglio torna a raccontare le avventure di Giudo Guerrieri, il suo personaggio altamente "politically correct" che lo ha portato in cima alle classifiche

In copertina, sotto il titolo, c’è una foto orizzontale, ma tagliata sghemba. Rappresenta due mani che potrebbero essere giunte, ma guardando bene nel bianco e nero quasi seppia e pure un po’ sfocato, si nota che le mani sono fasciate, dal polso al dorso, e la fasciatura  include le attaccature dei pollici. Fanno pensare alle […]

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Paolo Petroni
In nuovo romanzo di Veronesi

L’uscita dal caos

Sandro Veronesi, con Terre rare prosegue la storia “esemplare” di Pietro Paladini, il protagonista del fortunato Caos calmo. All’inseguimento continuo di un compromesso con la vita

Con il nuovo romanzo, Terre rare (Bompiani, pp. 414, 19,00 euro), prosegue l’indagine su padri e figli che è un po’ il filo rosso di gran parte della narrativa, quella che al fondo sembra vissuta più sulla sua pelle, di Sandro Veronesi. Non a caso questa odissea movimentata e anche drammatica, pur nei suoi risvolti […]

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Marco Fiorletta
A proposito del “Cacciatori di libri”

Inchiesta su Villon

Raphael Jerusalmy indaga sulla scomparsa del poeta maledetto alla fine del Medioevo: ne nasce un romanzo storico ricco di eventi, ma povero di ritmo

Il poeta francese François Villon principalmente, e poi cardinali, rabbini, principi e re come Luigi XI e Cosimo dei Medici, papi, iInquisizione, mamelucchi, esseni, Parigi, Gerusalemme, l’immancabile donna che non si comprende con chi sta e perché, un complotto che ha come arma principale la conoscenza e tante altre cose si possono trovare nel libro […]

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Pier Mario Fasanotti
Il pamphlet di Filippo Maria Battaglia

Agli albori della casta

S’intitola “Ma lei non sa chi ero io!” il nuovo, documentatissimo libro sugli sprechi di casa nostra, dedicato ai primi vent’anni della Repubblica italiana. Una storia antica ma tragicamente attuale…

Fino a non molto tempo fa se all’italiano mediamente colto si chiedeva che cosa fosse la “casta”, rispondeva che era la punta più alta della piramide economico-sociale dell’India. Ovvero gli intoccabili. Se la stessa domanda la si pone oggi, quasi tutti ricordano l’omonimo libro-inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (Rizzoli 2007), entrambi giornalisti […]

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Ilaria Palomba
«Pronto France'?» pubblicato da Fazi

L’editor di France’

Massimiliano Ciarrocca ha dipinto una galleria di eroi e antieroi (da Dante a papa Francesco) per raccontare i vizi della nostra società. Sempre più piena di maschere e contraddizioni

Per fare satira bisogna essere feroci, una satira che non fa male a nessuno non ha alcuna utilità. Massimiliano Ciarrocca è feroce, cattivissimo, divertentissimo e non risparmia niente e nessuno. Nel suo Pronto France’? appena edito da Fazi (2014, 205 pp., 12 euro), affronta i temi più importanti della nostra contemporaneità, in modo sicuramente leggero, […]

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Oliviero La Stella
Lo scrittore israeliano a Milano

Vivere è tradire

«Giuda», il nuovo romanzo di Amos Oz, è un omaggio al compromesso e al "tradimento". Perché tradire, da Giuda in poi, significa cambiare. E mandare avanti il mondo

Giuda, l’ultima opera di Amos Oz (336 pagine, 18 euro) appena pubblicata da Feltrinelli, è un romanzo sul tradimento e – anche – una tormentata riflessione sulla storia degli ebrei, e su Israele, che prende le mosse dalla vicenda dell’apostolo, il protagonista del «tradimento più famoso». «La Chernobyl dell’antisemitismo», come dice lo scrittore israeliano. Perché […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

La prosa di Fleur

Affilato, preciso, uno stile costruito su particolari minuti: il ritorno in libreria della Jaeggy con “Sono il fratello di XX”. E per gli appassionati del brivido otto brevi avventure del giovane Montalbano e Nero Wolfe alle prese con una “Palla avvelenata”...

Sospensione – La prosa affilata, precisa e magrissima di Fleur Jaeggy, zurighese di origine e italiana di adozione, indaga eventi apparentemente minuti e marginali, eppure ogni sua frase, magari solo di due o tre parole, rimanda a ben altro senza che appaia la necessità di svelarlo nella sua interezza. E così il suo stile, a […]

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Marco Fiorletta
Un libro da rileggere

Gli insetti nazisti

Nella storia di Masha Rolnikaite e della sua famiglia, prima intimamente corrotta e poi annientata dal nazismo, c'è la metafora del Novecento, il secolo delle contraddizioni

«E quando ti fucilano, fa male?». Immaginate sentirvi fare questa domanda da vostro figlio, da vostro fratello, da un bambino qualsiasi. Questo è cosa ha sentito chiedere Masha Rolnikaite dal proprio fratellino negli anni lontani della Seconda Guerra mondiale. Ma perché un bimbetto si pone un’angosciosa domanda del genere? Perché è un lituano di religione […]

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