I deliri del bibliofilo
Così recitava l'ormai introvabile fascetta di “Hilarotragoedia”, libro d'esordio (Feltrinelli, 1964) del “socievole misantropo” Giorgio Manganelli. Con in sovracopertina l'immagine dell'autore in veste di iettatore
Nel 1964 apparve Hilarotragoedia, libro d’esordio di Giorgio Manganelli. Esordio in realtà piuttosto tardivo, qualora si consideri che l’autore aveva passato da un paio d’anni la quarantina. Il volume uscì nella collana «I narratori» di Feltrinelli, con una sovracopertina che riproduceva una curiosa immagine fotografica a colori dello stesso narratore, realizzata da Paolo De Antonis, in […]
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Periscopio (globale)
Per il centenario della nascita di Giorgio Manganelli impazzano le consuete dispute fra tifosi: chi lo mitizza e chi lo detesta. Forse, più dei "romanzi" (le virgolette sono d'obbligo) vale la pena rileggere le sue cronache di viaggio
Qualche mese fa, uno dei nostri migliori critici-stroncatori, Matteo Marchesini, ha inaugurato a suo modo le paventate celebrazioni ufficiali del centenario della nascita di Giorgio Manganelli (15 novembre 1922, a Milano) prendendosela, non senza qualche buona ragione, con le “sette di goliardi” o idolatri del “Manga” e stigmatizzando anche en passant la stolidità dell’uso di […]
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A proposito di "Cuore di furia"
Romana Petri ha (quasi) messo in parodia l'avventura editoriale e umana di Giorgio Manganelli. Ne è venuto un romanzo formidabile, dedicato non solo all'arte di scrivere, ma anche a quella di ascoltare. E di vivere
Perché ho amato tanto il libro di Romana Petri: Cuore di furia (Marsilio Romanzi, pp 154, €16) ? L’ho amato, sottolineato, riletto, perché dentro ci sono la vita e il mondo editoriale, ma anche molto di più, materia forgiata come metallo a fuoco lento. Sono innumerevoli i temi sui quali merita fermarsi a meditare, e […]
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A proposito di "Esiste Ascoli Piceno?"
Adelphi ripubblica uno scherzo letterario (tra il metafisico e il filosofico) di Giorgio Manganelli. La vaghezza della città coincide con quella delle parole, della comunicazione, dell'intenzione stessa di entrare in relazione con l''esterno da sé
Secondo la leggenda – riportata, non priva di varianti, da Plinio, Strabone e Paolo Diacono – fu un picchio verde (picus) ad accompagnare lo sparuto drappello di Sabini, durante il ver sacrum, al sicuro riconoscimento del locus e alla fondazione della città. Ma, se le origini sono nebulose, risucchiate dal buco nero di uno stanziamento […]
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A proposito di viaggi
In tempi di connessioni globali, con "Ah l’America! Un’esplicita allegoria" di Giorgio Manganelli si riflette sull'attitudine al viaggio e al suo resoconto
La terra del viaggio è sempre bifronte per chi sta per giungervi: da una parte oscillano stereotipi e aspettative, dall’altra sorprese, imprevisti, scoperte impensabili. Più si accorciano le distanze tra il luogo di partenza e la meta d’arrivo, più si fanno vive le proiezioni dell’io: ombre prensili danno luogo a previsioni, timori, speranze, pregiudizi. Una […]
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"Il catalogo dei giocattoli»
Torna un bel libro di Sandra Petrignani dedicato al rapporto tra la crescita e il gioco. Quasi un'educazione sentimentale compiuta tra simboli e oggetti
Faccio finta di non conoscere Sandra Petrignani, che è senza alcun dubbio in cima agli scrittori oggi più essenziali, da leggere e rileggere. Mi diceva un narratore, tempo addietro: meglio non incontrare mai uno di noi, c’è il rischio delusione, strisciante o bruciante. Con Sandra non si ha delusione di sorta: la sua personalità è […]
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A proposito delle celebrazioni per Gruppo 63
Sedici giorni di letture poetiche, spettacoli teatrali, esecuzioni musicali e una mostra a cura di Achille Bonito Oliva per il cinquantenario della formazione intellettuale che ha «rivoluzionato il panorama letterario degli anni 60». Ma un testo anonimo pubblicato sul programma che presenta la manifestazione all'Auditorium di Roma, suscita indignazione... Ecco perché
Gruppo ’63 63×50 è il titolo della manifestazione in corso all’Auditorium Parco della Musica di Roma dove i poeti aderenti a quella formazione intellettuale, che avrebbe «rivoluzionato il panorama letterario degli anni 60», sono per ben 16 giorni (dal 18 ottobre fino al 3 novembre) «interpretati in un’intensa cornice musicale e visiva» attraverso letture poetiche, […]
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Camera con vista
Due scrittori e due viaggi nel mito a confronto: Sandra Petrignani rilegge "Esperimento con l’India" di Giorgio Manganelli, appena ripubblicato in ebook da Adelphi. Quando un "gazzettiere" scopre il segreto di un mondo
Se non avessi letto Esperimento con l’India di Giorgio Manganelli (ora disponibile anche in ebook presso Adelphi), forse non sarei riuscita a trovare il coraggio di andarmene per due mesi in India da sola e poi scrivere il mio Ultima India (Neri Pozza). E se non avessi letto Cina e altri Orienti – finalmente riproposto […]
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A proposito di “Cina e altri Orienti”
Adelphi ripubblica una raccolta di articoli di viaggio dei primi anni Settanta di uno dei grandi dell letteratura. Che racconta con onestà, e non è poco, un mondo che però sembra capire poco
La cosa bella, di questo Cina e altri Orienti, è che Giorgio Manganelli non cerca di mentire. Non ha (idealmente) una camicia coreana, né tanto meno simula di aver compreso il mistero dell’illuminazione di Siddharta Gautama. È un viaggiatore occidentale che – per i motivi più svariati – ha avuto la fortuna (o quanto meno […]
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Tempo di partire
Vivere è come attraversare un ponte, che sia quello di Brooklyn o quello sull'Oreto a Palermo: occorre andare, rischiando anche di cadere. La riflessione di un critico letterario sui rapporti tra viaggio e scrittura
I rapporti tra il viaggio e la scrittura? È un tema ampio, se non lo si circoscrive si rischia di essere generici. Conviene dunque partire da se stessi, dalle proprie esperienze. Posso dire di essere un viaggiatore? In parte sì, perché sono attratto dal movimento e non mi scarseggia quella che potremmo chiamare la curiosità di […]
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