Andrea Manzi
“Dove non mi hai portata”

Tutto su mia madre

Un caso di cronaca che si fa racconto documentato e intimo. Maria Grazia Calandrone racconta di sé e dell’abbandono da parte della madre naturale, suicida per disperazione in una respingente Italia del boom. «Una poesia palpitante, che alimenta una prosa ricercata e battente»

Esistono segni che donne e uomini talvolta lasciano nel morire. È come se il loro corpo non andasse via per sempre, ma diventasse una traccia nell’oblio. E la terra è piena di orme e scie – disseminate su rocce, pendii, nelle acque e per le strade – che testimoniano di messaggi spesso indecifrabili spuntati nel momento dell’addio. […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Camera sul vuoto"

Versi sul vuoto

La nuova raccolta di poesie di Bruno Galluccio disegna un percorso alla ricerca dell'origine della vita: una ricerca senza fine perché ha la consapevolezza di non avere senso. Ma proprio in questa ricerca c'è il valore dell'esistenza

La “camera sul vuoto” che dà il titolo alla più recente, preziosa raccolta di poesie di Bruno Galluccio, è quella dalla quale il genere umano guarda verso il mondo. A chi si affaccia “sul vuoto”, il mondo si manifesta con le sue rappresentazioni più vicine e familiari, delle quali comunque spesso sfugge il senso, e […]

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Danilo Bonora
A proposito di "Niente di vero"

Famiglie ristrette

Il (pluripremiato) romanzo di Veronica Raimo è il ritratto finto-autobiografico di una generazione di figli in cerca di se stessi. E di ragioni per essere diversi dai padri. Una storia sospesa tra Roma e Berlino

Il sottogenere dei libri autobiografici dei personaggi “televisivi” appare caratterizzato da una certa vanagloria e operazioni cosmetiche agli autori, danarosamente ravvoltolati nell’infotainment e quindi ansiosi di moralizzare la propria immagine. Tra i contenuti improbabili, come è stato osservato: lodare la specchiata virtù dei familiari, raccomandare la frugalità degli avi, somministrare mestoli di scialbi sentimentalismi da […]

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Nando Vitali
Autori da ritrovare

Leggenda Pugliese

Un romanzo mitico, "Malacqua", pubblicato prima da Einaudi e oggi da ristampato da Bompiani, e una raccolta di racconti: in questi due libri si racchiude il più singolare scrittore napoletano, Nicola Pugliese. Ecco la storia della sua leggenda

La vicenda di Nicola Pugliese è paragonabile a una novella pirandelliana sull’identità multipla. Nel 1977 pubblica quasi in sordina, ma con l’avallo di Italo Calvino, un romanzo che si chiama Malacqua. Espressione che nel dialetto napoletano riconduce anche a una profezia infausta. Nel Fu Mattia Pascal di Pirandello, il protagonista cambia vita e nome, ma […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Il mito Kuliscioff

Nel racconto di “otto italiani non comuni”, Ernesto Galli della Loggia ricostruisce la vita e la tensione libertaria di Anna Kuliscioff. Gianrico Carofiglio ristampa i suoi racconti con una (furba) coda inedita

Donne in lotta. Tante lo sono state e lo sono ancora, sia pure attanagliate alla ripetizione e, talvolta, a posizioni ribellistiche del tutto personali. La vera ribellione in favore delle donne che volevano essere libere e deprivate dal giogo maschile-patriarcale, si chiama Anna Kuliscioff, nata nella Russia zarista, in Crimea, e poi fattasi italiana (milanese […]

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Gabriella Palli Baroni
“La strada sognata” di Valeria Della Valle

Destini incompiuti a via Margutta

Dieci racconti collegati tra loro dalla strada romana e dal paesaggio di Villa Medici. Storie di donne e uomini, di aspirazioni e di vocazioni perdute. Vicende appassionanti e narrate con «elegante naturalezza stilistica», sono ambientate nel 1940, in pieno regime, alla vigilia della catastrofe

Un volto di giovane donna, intenso e bellissimo, ci invita dalla copertina a seguirla per raggiungere La strada sognata di Valeria Della Valle (Einaudi, 2022) ed incontrarla. È un particolare di un olio su tela Ritratto di Arletta di Maria Pia Zanetti, che avrà un significato importante nel primo racconto del libro, che, sotto il titolo assai invitante, presenta […]

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Angela Scarparo
A proposito di «Paradiso e naufragio"

Il Musil di Cacciari

Intervista con Massimo Cacciari che ha dedicato il suo nuovo saggio a "L'uomo senza qualità” di Robert Musil. Una riflessione sull'apocalisse che verrà: «È il romanzo di una sola tragedia, fatta di nobiltà e viltà, di disperazione e stupidità, di fanatismo e disincanto»

Il 15 aprile del 1942 moriva, in esilio a Ginevra, lo scrittore Robert Musil. Nato a Klagenfurt nel 1880, l’autore de L’uomo senza qualità era di formazione scienziato, laureato in ingegneria, oltre che un appassionato conoscitore di filosofia e studi sociali. È a partire da queste coordinate che Massimo Cacciari, nel suo recente Paradiso e naufragio. Saggio sull’Uomo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lo sguardo della perfezione

Gottfried Benn. «La sua poesia è un meraviglioso tormento». L’autore tedesco, profondamente legato a Nietzsche, «non è un teorico del gelo e del nulla». Il suo è teatro tragico sui due temi d’origine del pensiero d’Occidente: Essere e Divenire. Come in questi versi…

Quando avevo circa trent’anni, Franco Cordelli, che stimavo e stimo, (eravamo giovani, anni culturalmente floridi, ci si incontrava, tante occasioni, poeti scrittori e critici, bei tempi), mi disse che apprezzava la mia poesia, non poco, e molto più della mia poetica. Avrei dovuto fare tesoro di quella affermazione, non tanto per quanto riguarda me (si […]

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Domenico Calcaterra
Su “L’invenzione degli italiani”

Lezione di Cuore

Nel saggio di Marcello Fois, il celebre (ma oggi dimenticato) libro di Edmondo De Amicis ci appare sempre di più come un catechismo laico per la formazione dei "nuovi italiani". E proprio la sua vocazione didattica ha finito per allontanarlo dalla nostra sensibilità

Vorrà dire qualcosa se i libri fondativi e più popolari del nostro Ottocento, come tratto comune, possiedono una più o meno dichiarata giustificazione antropologica e insieme pedagogica. Penso al magnifico ingranaggio dei Promessi sposi, in cui tutto accade e viene determinato senza passi falsi o tentennamenti di sorta; penso al Pinocchio riveduto (diversa la storia […]

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Leone Piccioni
In ricordo dello scrittore scomparso

I fuochi d’artificio di Daniele Del Giudice

«Limpidezza della scrittura», «prosa piena di riflessi», «grande sapienza tecnica», una «narrativa umanistica e sentimentale» che cattura «il lettore portandolo in un porto di quiete e di soddisfazione». Il senso (e l’amore) di Leone Piccioni per Daniele Del Giudice in due “schede” del 2009 e 2010

Nel 2011 Leone Piccioni pubblicò per le edizioni Nicomp L.E. Vecchie carte e nuove schede 1950-2010 a cura di Alfiero Petreni. Già il titolo racconta che il volume raccoglie testi sui maestri e sugli autori frequentati dal critico letterario fin dalla giovinezza (alcuni pubblicati e rivisti per l’occasione), e scritti anche recentissimi sulle sue preferenze, o vere […]

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