Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

Leggere Enzo Cucchi

Roma rende omaggio a Enzo Cucchi con una grande mostra aperta dalla biblioteca dell'artista: un modo inedito per cercare le chiavi di lettura delle opere esposte. Che dimostra come questo pittore sia andato ben oltre i confini della "transavanguardia" che lo lanciò

Il prologo è una saletta che ti sbuca davanti appena sceso dall’ascensore verso il primo piano. Sulla parete, una libreria sulla quale sono allineati in un voluto disordine un centinaio di volumi di tutte le dimensioni. Di fronte un banco con un lungo sedile, sul quale sfogliare quei libri che puoi sfilare dagli scaffali, senza […]

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Danilo Maestosi
Alla Casa del Municipio Roma-Centro

La spina dell’arte

Dalle rose spinose al dolore per la negazione della propria identità di persona: una bella mostra dedicata all'artista iraniana Rasta Safari racconta come la pittura possa essere un gesto estremo di libertà

Come non tener conto del modo capriccioso e suggestivo con cui il caso mescola le carte delle analogie e muove le pedine sul cartellone degli eventi romani? Sì, perché mi capita al mattino di passare davanti al roseto comunale in piena fioritura e poi al pomeriggio di visitare una mostra, organizzata dall’associazione Religions for Peace, […]

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Danilo Maestosi
Alla galleria Monogramma di Roma

L’arte del buio

Una bella mostra curata da Gabriele Simongini rende omaggio a Beatrice Cignitti, artista appartata che ha scelto il buio e il mondo delle ombre come suo terreno di ricerca. Ma sempre restando aderente alla trasfigurazione della classicità

Con caparbia coerenza, da quando ha deciso di scommettere sulla sua vocazione per l’arte e costruirci su la sua vita e la sua carriera, Beatrice Cignitti governa un regno di ombre. Lì ha eletto il suo rifugio, il suo laboratorio e il suo palcoscenico. Scelta in controtendenza, almeno per l’Occidente di oggi, così estraneo al […]

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Danilo Maestosi
Due stili a confronto

L’arte è una domanda?

Giulio Paolini all'Accademia di San Luca, Francesco Vezzoli al Palaexpo: due mostre a Roma si interrogano, in modo radicalmente diverso, sul senso della creatività. Uno con toni apocalittici, l'altro sposando l'autoironia del kitsch

A come Accademia. Sì, ci si può ancora misurare con l’arte del passato, e con l’Accademia che ancor più del museo ne tiene vivo il fuoco, senza chiamarsi fuori dalla contemporaneità e senza rifugiarsi nelle condanne a morte che costellano la furia demolitoria delle avanguardie. Ce lo dimostra, con tutto il talento di mettere in […]

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Danilo Maestosi
A Palazzo Cipolla, a Roma

L’arte e il metaverso

Una mostra curata da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi mescola realtà e finzione, ispirazione e algoritmi nel nome del metaverso. E le intuizioni dei futuristi introducono alle ricerche di Mario Klingsmann, Krista Kim o Fabio Giampietro

Benvenuti nel lunapark del metaverso, l’altrove che la tecnologia si è data come traguardo multiuso e che sta promovendo come terra promessa alle fantasie di evasione dell’umanità di un futuro ormai alle porte. È lo spettacolo ideato da un mecenate curioso e senza paraocchi ideologici come Emmanuele Emanuele e messo in scena nelle sale romane […]

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Concita De Luca
Alla Fondazione Ebris di Salerno

Inseguendo Penelope

“Le tele di Penelope" è il titolo di una mostra di opere di Danilo Maestosi che inseguono il mito della donna che continuamente costruisce una prigione intorno a sé per poi poterla aprire. In un eterno movimento vitale

Il mare che bagna Salerno, al tramonto, è di un blu cobalto intenso. A guardarlo dall’alto di via De Renzi non può che essere l’ideale bagno di colore nel quale lasciarsi andare prima di perdersi tra i giochi cromatici che Danilo Maestosi ha scelto per dire la sua su Penelope. Ha scelto tele bianche, ne […]

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Danilo Maestosi
All'Università La Sapienza di Roma

Un futurista all’inferno

Una mostra a Roma riscopre un artista del primo Novecento singolare e quasi cancellato dall'ipocrisia fascista: Gino Galli. Ne viene fuori la storia affascinante e terribile di un divo del futurismo lentamente occultato per la sua omosessualità esibita

Anche il mondo dell’arte, spesso non meno crudele e dispotico di dittatori come Pinochet, deve liberare gli archivi della propria cattiva coscienza e fare i conti con l’onta dei suoi desaparecidos. Come Gino Galli (1893-1944), un pittore romano di applaudito talento e fragile tempra morale, che si è esibito sulla scena del Novecento italiano tra […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria Nazionale

Nuovo barocco romano

Una ricca mostra curata di Antonello Tolve ripropone quattordici artisti che hanno raccontato la trasformazione italiana dagli anni Ottanta. Uno sguardo inedito su Roma, nel quale il riflesso barocco finisce per apparire il segno di una crisi

Peccato che la Galleria nazionale di valle Giulia continui ad arricchire il suo cartellone ospitando iniziative chiavi in mano come un bed and breakfast taccagno: scarsa promozione, cartella stampa e didascalie ridotte all’osso, nessun catalogo per chi voglia più informazioni su ciò che ha visto, figurarsi un manifesto all’ingresso per sapere che c’è in programma. […]

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Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

L’occhio di Bob Dylan

Una ricca e sorprendente mostra rivela il Bob Dylan pittore. Una galleria di disegni che raccontano l'America, i suoi miti e i suoi paesaggi. E le proiezioni, in immagini, dei temi che hanno ispirato le sue canzoni più celebri

Un Bob Dylan semisconosciuto. È la bella strenna di Natale che ci riserva il Maxxi di via Guido Reni, celebrando il passaggio di consegne dopo dieci anni di gestione di Giovanna Melandri, con una mostra che esplora l’intensa attività di disegnatore, pittore e scultore, rimasta a lungo dietro le quinte, che ha accompagnato la sua […]

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Danilo Maestosi
Oggi se ne parla a Più Libri Più Liberi

Il futuro dei Fori

“Che fare dei Fori?”, un documentatissimo libro di Carlo Pavolini, riapre la discussione sulla sistemazione della più importante area archeologica di Roma. Dal cemento d'epoca fascista ai vari progetti di recupero mai completamente realizzati

Che fare dei Fori? È il titolo del saggio (Robin edizioni, 180 pagine, 20 euro) con cui Carlo Pavolini, un archeologo di lungo corso che ha sempre cercato di non rinchiudere il culto della memoria e della ragione nei templi d’avorio del suo mestiere, torna a riaccendere l’attenzione sul futuro del cuore antico di Roma, […]

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