Cronache dall'Italia sospesa
«Non vedo nessuno neppure dai balconi, che di questo periodo sono sempre pieni di fiori. Non ci sono neppure quelli. Il silenzio è talmente forte che con i finestrini abbassati e la radio spenta, ho sentito la musica provenire da una di queste case»
Immagini di Roberto Cavallini Sono in fila fuori dal supermercato. Mascherina e distanza di sicurezza. La scena mi ricorda quando all’asilo la maestra ci diceva di metterci uno dietro l’altro e di stare in silenzio. Lo facevamo controvoglia eppure lo facevamo. Come adesso. Molti hanno le mani in tasca e guardano per aria. La maggior […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Ci aggiriamo per le nostre città come anime erranti, sapendo che non possiamo toccarci. Quando il poeta latino Stazio nel Purgatorio dantesco abbraccia Virgilio, un altro fantasma come lui, stringe soltanto l'aria. E ne viene rimproverato»
Immagini di Roberto Cavallini Leggo che è stato chiuso a Lourdes per il virus lo spazio delle “acque miracolose”. A me pare un evento simbolicamente più potente di tutta la bibliografia sulla obsolescenza del fatto religioso nella modernità. Anche i credenti sperano in un vaccino, non nel miracolo. «Peste. Le cose che gemono di essere separate» […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Dobbiamo tornare a casa. E poi senti la tosse di quello nell’altra cella? Ha pure la febbre alta. È positivo al virùs e ai piani alti non ce lo dicono perché ‘o sanno che poi facimm ‘o burdello – fa l’uomo»
Immagini di Roberto Cavallini – ‘O turì, tu non vieni ai colloqui? – fece l’amico di cella mentre oltrepassava a passo lento il blindo appena aperto dalla guardia. Così chiamavano Amadeo, il turista, perché dentro ci sarebbe rimasto per pochi mesi, al massimo un anno se si fosse disintossicato per bene. – Mo’ vengo – […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Si chiamano Dic, Duc, Fac e Fer e sono quattro evasi. Stamattina alle sei, complice la sorveglianza insolitamente lasca del canile municipale, hanno approfittato di una gabbia lasciata sbadatamente aperta e sono fuggiti»
Immagini di Roberto Cavallini Per le strade deserte vagano quattro cani. Nessuno di loro lo sa, ma da qualche giorno una misteriosa epidemia infuria in città. I nostri quattro s’aggirano per quartieri desolati, insolitamente silenziosi. Saracinesche abbassate, negozi chiusi. Davanti ai pochissimi esercizi commerciali aperti rade file di umani attendono, ben distanziati, il loro turno. […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Attraversare via Salvator Rosa è ormai una sfida con la morte, le poche auto scendono a velocità pazzesca, gli autisti inebriati da tanta grazia pigiano forte sull’acceleratore e non sempre rispettano il semaforo»
Immagini di Roberto Cavallini Avevo un ottimo motivo per uscire, il pagamento della polizza auto che scadeva. Normalmente, una rottura, che adesso diventava un’occasione. Così mi sono munita di autocertificazione e di polizza in scadenza, ho messo i guanti di lattice e un foulard a guisa di bandito per coprirmi bocca e naso, e mi […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Oggi, chiusi in casa a riflettere, forse scopriamo che c’è molto da recuperare, dopo questa esperienza, quando il coronavirus lascerà le sponde del nostro paese, credo che l’Italia dovrà ricostruirsi interiormente»
Immagini di Roberto Cavallini Ore 9,30 di martedì: Piazza Garibaldi, cuore pulsante della Stazione Centrale di Napoli è deserta. Dal balcone di casa mia scatto una foto “ricordo” dell’avvenimento. Il luogo, coacervo di razze che vi si radunano quotidianamente, dove maggiormente ferve la vita del popolo, spina dorsale degli spostamenti dei pendolari, del mondo che […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Nel turbinio di queste emozioni, sono rimasto a guardare fuori dal balcone e i miei occhi hanno piacevolmente incontrato anche altri tricolori. Non molti, a dire la verità, ma quanti sono bastati a non farmi sentire solo»
Immagini di Roberto Cavallini In questo tempo di isolamento e di segregazione i giorni sembrano scorrere uno uguale all’altro. Per chi, come me, con la pandemia ha perso l’opportunità e anche la serenità di andare avanti con il proprio lavoro, le giornate procedono secondo una mesta routine e sono scandite da riti che si ripetono […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«I problemi linguistici sono gli ultimi e più infimi problemi di questi giorni. Non si combatte un virus con la lingua, ma con il coraggio dei medici. Eppure, in un certo modo — un modo del tutto imperscrutabile — la lingua può salvarci»
Immagini di Roberto Cavallini Sulla scrivania ci sono Paolina Leopardi (lettere), Proust e McCarthy. Riguardo agli ultimi due, probabilmente non si possono mettere insieme autori così lontani: la sinuosa dolcezza e l’eleganza di Marcel, il ruvido stile siliceo, al feldspato di Cormac. Infatti, al secondo non piace per nulla il primo, lo reputa un autore […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«In queste ore rileggo "Diceria dell’untore” del siciliano Gesualdo Bufalino (il titolo potrebbe essere interpretato come profetico). Le sue parole sono un distillato linguistico eccezionale. Lo leggo lentamente, per gustarmelo di più
Immagini di Roberto Cavallini Non ho mai sentito tanto silenzio. Ogni tanto mi affaccio alla finestra e, nella maggior parte dei casi, vedo una o due persone. O nessuno. Cerco di immaginare che cosa faccia la gente a casa. Debbo dire la verità: mi infastidiscono certi interventi televisivi in cui si tenta di suggerire rimedi […]
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Cronache dall'Italia sospesa
«Il mondo si è tutto rigirato su se stesso, non è più quello che ti avevano raccontato da bambino, come una larga parabola che partiva dalla punta delle scarpe e saliva fino in cielo, dove ti perdevi»
Immagini di Roberto Cavallini Ora ti viene il dubbio che sotto le lenzuola, tra l’espressione esausta di Sabina e la sua febbre alta, stesse nascosto un minuscolo segreto. Ora ti stai godendo le prime ore di un’altra giornata. Ti consola il fatto che i due colpi di tosse non fossero secchi e che respiri bene […]
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