Silvio Perrella
Grande concerto a Milano

La musica scura

Al Blue Note è tornata Joyce Moreno. La grande artista brasiliana ha riscaldato la nostalgia dei classici: e il pubblico - come sempre - è stato tutto per lei

Per l’appassionato di musica jazz di passaggio a Milano, una visita al Blue Note è d’obbligo. Una volta si andava al Capolinea; ci s’andava in tram con il 19, seguendo attraverso il finestrino lo scorrere del Naviglio. Il Blue Note si trova in via Borsieri, in quel quartiere chiamato Isola dove salgono alti dei nuovi […]

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Nicola Bottiglieri
Lo scrittore chiocciola/3

La fretta della lumaca

Con Google Earth oggi il mondo si può vedere dall’alto, per intero, addirittura chiudere nel palmo della mano. Oggi essere chiocciola significa capire che fra earth e heart fra cuore e terra vi sarà sempre poca distanza

A partire da queste considerazioni e per capire la fretta della lumaca, ho scritto un reportage narrativo pubblicato come e-book, un “libro vagabondo”, intitolato A sud del sud, quasi fuori dalla carta geografica. Ho buttato questo libro nella rete con lo stesso gesto ampio del pescatore quando la butta nel mare. Se non facevo questo […]

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Paolo Petroni
All'Auditorium per la Giornata della Memoria

Musica è vita

Un concerto emozionante, con temi nostalgici ma anche vitali e allegri, quello dedicato alle composizioni musicali nate nei lager nazisti che si è tenuto al Parco della Musica di Roma. Un grande lavoro di raccolta dovuto all'impegno di Francesco Lotoro

«Devo sottolineare che Theresienstadt è servita a stimolare, non a impedire, le mie attività musicali; che in nessun modo ci siamo seduti sulle sponde dei fiumi di Babilonia a piangere; che il nostro rispetto per l’Arte era commensurato alla nostra voglia di vivere. E io sono convinto che tutti coloro che, nella vita come nell’arte, […]

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Armin T. Wegner
Una lettera inedita/1

1933, contro la Shoah

Nel 1933 l'insigne giurista e scrittore Armin T. Wegner scrisse una lettera accorata a Hitler per protestare contro la persecuzione degli ebrei: «Verrà un giorno in cui il primo Aprile di quest’anno sarà richiamato alla memoria di tutti i tedeschi soltanto come una penosa vergogna!». Naturalmente fu arrestato, torturato e chiuso in un lager

L’importante documento che qui pubblichiamo (nella traduzione inedita di Mario Dal Co) è la lettera aperta che Armin T. Wegner inviò a Hitler subito dopo la prima serrata contro gli ebrei a Pasqua del 1933. Non potendola pubblicare su un giornale, l’insigne scrittore e giurista, protagonista della Prima Guerra Mondiale, la fece recapitare a Monaco alla Casa Bruna […]

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Mario Dal Co
Una lettera inedita/2

Un testimone del 900

Ecco chi era Armin T. Wegner, un grande giurista e scrittore. Che aveva denunciato la persecuzione degli Armeni prima di essere torturato dai nazisti

Fino al 3 febbraio 2015, in occasione della Giornata della Memoria 2015, la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ripropone la mostra “Armin T. Wegner. Un giusto per gli Armeni e per gli Ebrei”. Questa nota è un omaggio alla figura di Armin T. Wegner ed un invito ad andare a visitare la mostra, che espone le foto […]

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Marco Fiorletta
Il giorno della memoria

La Memoria corta

Volete ricordare? Allora rileggetevi "L'Agnese va a morire" di Renata Viganò. Un'occasione per capire che cosa siamo stati. E perché, dimenticandolo, siamo diventati ciò che siamo

Eppure rileggersi qualche buon romanzo non fa male, anzi, aiuta a capire quello che ci sta succedendo intorno in questo periodo. Sempre più spesso accade che quando si prende una posizione si viene liquidati con uno sbrigativo «Sei di parte» o un altrettanto liquidatorio «Ancora stiamo a parlare di fascismo». Ma, ecco, proprio nel Giorno […]

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Danilo Maestosi
Un saggio su "Arte e potere"

L’arte è merce?

Jeff Koons e Cattelan resteranno come Michelangelo e Caravaggio? Se lo domanda Roberto Gramiccia, cercando di capire quando l'arte, mercificata, ha smesso di rappresentare il mondo e l'uomo

La bellezza può salvare il mondo. Così un secolo e mezzo fa Dostoevskij assegnava al linguaggio profetico dell’arte un traguardo sublime di liberazione e speranza. Centocinquantanni dopo, nel suo saggio Arte e Potere (Ediesse, 219 pagine,13 euro) Roberto Gramiccia, medico, collezionista, critico e scrittore ribalta questa prospettiva. La trasforma in una domanda provocatoria che battezza […]

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Teresa Maresca
Visto al Piccolo di Milano

Otello sulla luna

Luigi Lo Cascio ha riscritto la grande tragedia di Shakespeare in endecasillabi e in siciliano. Un gioco teatrale per raccontare la pazzia di Otello che ignora l'amore e finisce sulla luna come Astolfo

Credo di essere lo spettatore che ogni attore e ogni regista vorrebbe avere. Infatti da sempre vado a vedere uno spettacolo con lo stupore di un neofita, cosa che mio sento di essere ancora: ricordo la mia prima volta a teatro, da piccola, a Roma, a uno spettacolo con Eduardo, quando i tendoni rossi si […]

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Nicola Fano
Dopo la vittoria di Syriza

Siamo tutti Tsipras?

Per sei mesi saremo tutti Tsipras come per sei giorni siamo stati tutti Charlie: in cerca di identità perdute, tutto va bene. La sinistra ha bisogno di leader e azzardi e veri sogni: speriamo che il leader greco si sbrighi

State tranquilli, noi non saltiamo sul carro del vincitore (greco). La questione è un’altra. Per sei giorni siamo stati tutti Charlie, adesso per sei mesi saremo tutti Tsipras. Purché qualcuno ci presti quell’identità che non abbiamo più. Il guaio è che la sinistra ha bisogno di speranza per sopravvivere; anche qui da noi. E, allo […]

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Lidia Lombardi
La rinascita dell'Opera di Roma

La rivoluzione di Werther

Grande successo per il Werther di Massenet splendidamente messo in scena da Willy Decker al Costanzi. Una sobria e simbolica rappresentazione di tutte le incertezze che pesano sulla testa di un uomo in trasformazione

Quanto una regia intelligente e al tempo stesso misurata possa giovare alla lirica lo dimostra il Werther di Jules Massenet in scena al Teatro dell’Opera di Roma (repliche 25, 27 e 29 gennaio). Plauso dunque al tedesco (di Colonia) Willy Decker che nel rinato Costanzi (sì, rinato con messinscene pregevoli dopo il braccio di ferro […]

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