Ilaria Palomba
Catalogo del Novecento

La sfida di Dostoevskij

Alle origini del Novecento c'è un grande del secolo precedente. Fedor Dostoevskij, con il suo mondo popolato di uomini che ostinatamente s'interrogano sul senso della vita, è lo scrittore che ha aperto la strada alla modernità

«Tutti gli eroi di Dostoevskij interrogano se stessi sul senso della vita, ed è sotto questo aspetto che sono moderni: essi non temono il ridicolo. Ciò che distingue la sensibilità moderna dalla classica è il nutrirsi questa di problemi morali e quella di problemi metafisici. Nei romanzi di Dostoevskij, il problema è posto con tale […]

continua »
Nicola Bottiglieri
L'avventura di una papera alla deriva

Papere e cavallette

L'earth overshoot day, il giorno in cui finiscono le riserve naturali della terra, si avvicina sempre di più a inizio anno: che cosa si può fare per evitare di consumare la natura in modo irreparabile?

A partire dal 1970 il calendario registra un giorno nefasto, invisibile alla maggioranza degli uomini ma perfido e devastante, perché nascosto nelle pieghe della terra. È il giorno nel quale si svegliano tutte le cavallette del mondo e cominciano a mangiare quello che vedono: piante, animali, uomini, pietre,aria, acqua, terra, ecc. ecc. Nel 2015 fu […]

continua »
Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Moscè

Le restituzioni della memoria

Nell’ultima raccolta del poeta marchigiano, “Hotel della notte”, un’umanità dolente, spesso ai limiti della marginalità si muove in una trama autobiografica. Tra i personaggi, in un dialogo fondante con vivi e morti, spicca Pierino, un omino felliniano che portava fortuna…

Alessandro Moscè è poeta, saggista e narratore che opera a Fabriano. Ha al suo attivo le raccolte poetiche L’odore dei vicoli (2004) e Stanze all’aperto (2008). Hotel della notte (108 pagine, 10 euro), l’ultima sua silloge, edita da Aragno nel 2013, si configura come un lavoro molto strutturato, dall’intento programmatico ben preciso, che tuttavia riesce […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il tè di Yang Lian

La poetica del più grande tra i cinesi viventi, esule in Occidente dopo Tienanmen, è cosmologica e insieme razionale. Per lui, che ha scritto il primo poema epico dell’età moderna nella sua lingua, punto di riferimento è Ezra Pound con i suoi “Cantos”

La tomba dei saggi, immagini del passato da una pietra incisa: l’età della pastorizia, immaginiamo, il tè, la quiete del pino e l’ombra del monte, la panca di pietra che accoglie il viaggiatore: la terra che nella pietra si fa sua culla, giaciglio. In una lingua franta, tagliente, fibrillante. Yang Lian, nato in Svizzera nel […]

continua »
Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

La vita delle farfalle

È stato inaugurato a Roma, all’interno del Parco dell’Appia Antica, un padiglione-giardino dove vengono allevati i coloratissimi insetti e dove si può osservare il loro sviluppo. Uno spettacolo incantevole che merita una visita. Magari a Pasquetta…

E se a Pasquetta la gita fosse in vista di uno dei più celebrati acquedotti romani e però immergendosi in una particolarissima serra? Ecco che cosa vi potrebbe capitare. Dentro l’incubatrice la crisalide pare immobile. Invece impercettibili movimenti, piccoli sussulti preparano il colpo di scena. Ecco cominciare a schiudersi quella che sembra una scorza dura, […]

continua »
Ilaria Palomba
Un romanzo da non perdere

Il salotto del Capitale

«Le Siamesi» di Alessandro Berselli racconta un Occidente degli orrori: una società disposta a tutto per un briciolo di potere. Sembra fantascienza, ma è solo realtà

Le Siamesi di Alessandro Berselli (Elliot, 2017, pp.126, euro14,50) è un romanzo a pistola carica. Un libro con le palle. È la storia di Ludovica, ricca ventenne anoressica, figlia di un giudice narcisista e anaffettivo e di una madre morta suicida. La protagonista si trova a rincontrare per caso la sua più cara amica d’infanzia, con […]

continua »
Giovanni Nurcato
Una storia di vite ai margini

Ramon il lercio

«Ramon non respirava, ansimava, ciononostante fumava più che poteva. Aveva le dita e le unghie completamente marroni e non usava fiammiferi. Accendeva la sigaretta successiva col mozzicone di quella appena finita»

Ramon era un lurido, Ramon. Puzzava come un porco e forse anche di più. Accostò quel suo cesso di macchina sgangherata strusciando coi cerchioni il marciapiede, spense il motore e attese. Ramon era lercio dentro, la sua esistenza era assimilabile a una specie di putrefazione cosciente. Era unto Ramon. Aveva capelli radi, lisci e grassi […]

continua »
Nicola Fano
In memoria di un regista

Per Memè Perlini

Il teatro italiano è senza memoria: per questo Memè Perlini si è ucciso. Perché aveva inventato il teatro immagine prima che gli altri lo usassero per conquistare fama e potere

Chiedo scusa, c’è voluto un po’ di tempo per decidersi a scrivere questa piccola nota. Occorre riflettere bene sul gesto estremo di Memè Perlini. E dunque in queste poche righe proverò a farlo; immaginando che chi le leggerà conosceva il teatro di Memè Perlini. Conosceva, per esempio, la straordinaria fucina che fu il Teatro La […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro per cambiare

Emanuele Aldrovandi: «Ho scelto di fare il drammaturgo quando ho capito che altrimenti ne avrei dovuto trovare un altro, che sicuramente mi sarebbe piaciuto meno»

Nome e cognome: Emanuele Aldrovandi. Professione: Autore teatrale. Età: 31. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Al Liceo scrivevo sul diario i dialoghi fra i miei compagni di classe, quello è stato il primo inconsapevole approccio alla drammaturgia. Ho scelto di farne un mestiere quando ho […]

continua »
Nike Gagliardi
Un bel romanzo per ragazzi

Il mondo di Ricky

«Ricky Murphy e l'improbabile pattuglia» di Tomaso Luciano racconta la storia di un ragazzo solitario che trasforma i sogni in una realtà alternativa (sotto forma di animali)

È un mattino piovoso quello in cui Ricky, ragazzino mingherlino e occhialuto, entra insieme a sua nonna in un anonimo negozio di animali alla periferia della città. Nessuno dei due sa ancora che l’incontro col furetto Hiru, la saggia lucertola Kert, i due camaleonti Alay e Boho, il serpente reale della California Tlish e soprattutto […]

continua »