16
maggio
2024

letture

Renzo Paris
A proposito dell'uscita di "Come fratelli"

Gemelli diversi

Abbiamo "rubato" ai social network un lampo appassionato di Renzo Paris dedicato al nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro. Un invito alla lettura che non potevamo non raccogliere...

È appena uscito il nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro: Come fratelli. Lo pubblica l’editore Barbera: sono 248 pagine per 19,90 euro. Nei giorni scorsi, su Facebook girava un ampio e lusinghiero giudizio di Renzo Paris. Lo abbiamo rubato (con il consenso dell’autore, beninteso…) e ve lo riproponiamo nella convinzione di darvi un buon consiglio […]

continua »
Flavia Gasperetti
La nostra inviata al Festivaletteratura

Il Savianismo

Anche Mantova impazzisce per l'autore di "Gomorra": fa la fila, lo cerca, lo applaude. "Vogliono farci sentire tutti ugualmente collusi, ma non è così". Insomma: quando la banalità quotidiana (del bene) diventa rivoluzionaria...

Quando lessi Gomorra, in ritardo, a ridosso dell’uscita del film nelle sale, vivevo in Inghilterra e non sapevo granché del “fenomeno Saviano”, della sua trasformazione in personaggio pubblico e di come si era polarizzata la percezione dell’opinione pubblica nei suoi riguardi. Ricordo però la mia sorpresa quando durante le mie visite a casa scoprivo di […]

continua »
Lorena Piras
Un mondo tra epica e antropologia

Sardegna anno zero

Briganti, miti e banditesse in una terra dove il codice della vendetta sostituisce o “integra” la legge di uno Stato assente o percepito solo come colonizzatore: ecco la storia ricostruita da Franco Fresi in "Banditi in Sardegna"

Far parlare la ricerca d’archivio e il mito, unire la storicità dei fatti alla tradizione orale e all’elemento romanzesco: è questo l’intento di Franco Fresi, gallurese di Luogosanto, classe 1939, che nel suo Banditi di Sardegna (Newton Compton editore, 272 pagine per 9.99 euro) tratteggia il profilo dell’isola tra la fine del Settecento e i […]

continua »
Domenico Calcaterra
"Mandami tanta vita" pubblicato da Feltrinelli

Giovani senza regime

Raccontando in forma di romanzo la formazione di Piero Gobetti e e della sua generazione, Paolo Di Paolo in realtà si interroga sulle condizione di chi cresce mentre si struttura un regime onnicomprensivo. All'inizio del Novecento come oggi

Scriveva Giovanni Papini che anche la giovinezza è una «malattia», affrettandosi a chiarire: «ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto». Così sembra pensarla anche Paolo Di Paolo che passa dal facile sperimentalismo e dal giovanilismo del precedente Dove eravate tutti (2011) al sempreverde e centrale motivo della giovinezza con il recente […]

continua »
Sandra Petrignani
Camera con vista

Le nostre Indie

Due scrittori e due viaggi nel mito a confronto: Sandra Petrignani rilegge "Esperimento con l’India" di Giorgio Manganelli, appena ripubblicato in ebook da Adelphi. Quando un "gazzettiere" scopre il segreto di un mondo

Se non avessi letto Esperimento con l’India di Giorgio Manganelli (ora disponibile anche in ebook presso Adelphi), forse non sarei riuscita a trovare il coraggio di andarmene per due mesi in India da sola e poi scrivere il mio Ultima India (Neri Pozza). E se non avessi letto Cina e altri Orienti – finalmente riproposto […]

continua »
Enrica Rosso
"Piangi pure", pubblicato da Bompiani

La quarta età di Iris

Il nuovo romanzo di Lidia Ravera ruota intorno a Iris De Santis, una donna vispa e vitalissima, pronta a cambiare tutto malgrado l'età: 79 anni. Un elogio alla saggezza (e alla follia) tipica delle donne

“Mi chiamo Iris De Santis. Una settimana fa ho compiuto 79 anni. Ieri ho venduto l’appartamento in cui abito dal 1966. L’ho venduto con me stessa dentro. A una cifra proporzionata alla mia aspettativa di vita… Ho pensato di falsificare i miei documenti  d’identità. Purtroppo non sapevo a chi rivolgermi.  Non ho conoscenze nell’ambiente dell’illegalità”. […]

continua »
Andrea Porcheddu
Sulle tracce di un maestro del teatro

Storia dei carmelitani

Carmelo Bene non ha avuto eredi (sarebbe stato impossibile) ma ha ancora molti seguaci, da Roberto Latini a Mariano Dammacco, da Vincenza Di Vita a Carlotta Vitale. Un libro curato da Carlo Coppola li passa tutti in rassegna

Quante sono le “famiglie” del teatro italiano? Un tempo si parlava, ad esempio, di “grotowskiani” e di “brookiani”, di “post-avanguardisti” o di “kantoriani”. Poi ci sono, naturalmente, i “barbiani” e poi ancora i “ronconiani”. Ma abbiamo visto in scena anche i “nekrofori”, folgorati sulla via di Eimuntas Nekrosius; o i “vassilisti”, sempre a far etjud […]

continua »
Ilaria Palomba
Parla l'autrice di "Evelina e le fate"

Tra romanzi e storia

Due scrittrici (molto diverse tra loro) a confronto: Ilaria Palomba intervista Simona Baldelli. Si parla di realtà, di memorie, di fate e fantasmi. E della verità della letteratura quando riesce a fissare sulla carta i sentimenti

Evelina e le fate è un romanzo ambientato in un paesino delle Marche durante la Seconda Guerra Mondiale, scritto dal punto di vista di una bambina di cinque anni, mescola costantemente realismo storico e personificazione di credenze popolari del luogo. Il romanzo è stato finalista al Premio Calvino 2012, di recente pubblicato da Giunti Editore […]

continua »
Domenico Calcaterra
Una riflessione su "Atti mancati"

Scrittori di vita

Torniamo a parlare del bel romanzo di Matteo Marchesini, della sua forza nel riprendere le fila del difficile rapporto tra vita vissuta e scrittura. Quasi un manifesto contro la "fine del romanzo"

Desta sempre curiosità l’affacciarsi alla narrativa dei critici, per quell’ibrido sguardo che aspira a fare romanzo, talvolta con esiti felici. Penso, per esempio, al Giorgio Manacorda de Il corridoio di legno (Voland, 2012), che innalza una delle pagine più incandescenti della storia nazionale (la contestazione e il terrorismo) ad esemplare e cupissima favola, occasione di […]

continua »
Vincenzo Faccioli Pintozzi
A proposito di “Cina e altri Orienti”

A est di Manganelli

Adelphi ripubblica una raccolta di articoli di viaggio dei primi anni Settanta di uno dei grandi dell letteratura. Che racconta con onestà, e non è poco, un mondo che però sembra capire poco

La cosa bella, di questo Cina e altri Orienti, è che Giorgio Manganelli non cerca di mentire. Non ha (idealmente) una camicia coreana, né tanto meno simula di aver compreso il mistero dell’illuminazione di Siddharta Gautama. È un viaggiatore occidentale che – per i motivi più svariati – ha avuto la fortuna (o quanto meno […]

continua »