27
aprile
2024

commenti

Vincenzo Faccioli Pintozzi
Tutti gli uomini (nuovi) del Pontefice

Rifondazione vaticana

Benedetto si è "dimesso" perché riteneva di non avere le forze per cambiare la curia. Adesso, papa Francesco sta per rivoluzionare i poteri interni al Palazzo (anche seguendo i consigli del precedessore). Vediamo come e perché. Ruolo per ruolo

Il comunicato è laconico, ma chi frequenta non tanto i Sacri Palazzi – a leggere i giornali sembra che i vaticanisti ci vivano, in realtà gli accessi sono davvero rari – quanto le stanze della comunicazione vaticana sa che ha avuto l’eco di un tuono. Lo scarno annuncio emanato lo scorso 13 aprile è il […]

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Anna Camaiti Hostert
Tra i saggi e gli incompetenti

Lo Stato che non c’è

Senza più leader responsabili, la politica è piena di parlamentari inesperti o interessati a tutto fuorché al Paese. Vale per tutti, grillini compresi. Gli italiani l'hanno capito e se la prendono con le istituzioni. Si può ancora essere ottimisti?

Il panorama italiano di questi ultimi mesi è talmente scoraggiante da indurre in depressione chiunque. Ed è proprio la cronaca che lo rende tale. Lo scollamento totale delle istituzioni dalla gente è impressionante. E lo è come non mai. Perfino nel dopoguerra la situazione era migliore di adesso non solo perché almeno c’era la speranza […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Corea: guerra o fuochi d'artificio?

Kim Jong-bum

Che cosa ha in testa il giovane dittatore nordcoreano? Dice un analista: “È sparito il potentissimo zio ed è riapparso un vecchio politico riformatore. Kim Jong-un vuole garantirsi la sopravvivenza e usa le minacce per blindarsi”. Ma il 53esimo parallelo rimane la “linea rossa” da non attraversare.

Il tempo passa e la tensione cala. Anche se in realtà il giorno buono potrebbe essere il 15 aprile – anniversario della nascita del “padre della patria” Kim Il-sung – è innegabile che il suo degenere erede ha calmato almeno i toni. Kim Jong-un aveva fissato per il 10 aprile l’ultimatum oltre il quale “non […]

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Nicola Fano
Una proposta provocatoria

Vietate il calcio!

Le partite sono vendute. Ogni scontro costa alla comunità milioni e milioni di euro inutili. I giocatori onesti si contano sulla punta delle dita. Da Berlusconi in poi, il calcio è stato usato per intorbidire le intelligenze e dissimulare altri affari. Ecco perché, per salvare l'Italia, sarebbe meglio metterlo fuori legge...

Diceva Osvaldo Soriano che “in fin dei conti il calcio è fantasia, un cartone animato per adulti”. Ma Osvaldo Soriano quando parlava di calcio (e solo in quel caso) era un inguaribile ottimista. E poi, forse, a questo punto noi italiano abbiamo un po’ esagerato. Degli accoltellamenti fuori dallo stadio Olimpico prima del derby non […]

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Marco Scotti
Il caos della banca toscana come un romanzo

Un Monte di guai

Catastrofismo, sensazionalismo, un buco nero? Forse, per Monte dei Paschi di Siena il peggio è passato. Gli azionisti curano le ferite, i correntisti rialzano la testa e lo Stato ci "guadagna" gli interessi sul prestito-monstre. Controstoria di una favola italiana

Ci sono due modi per leggere il bilancio presentato questa settimana da parte della più antica banca del mondo: c’è il catastrofismo e il sensazionalismo, giustificato dall’apprendere che la mala gestio del precedente management ha portato un rosso di oltre 3 miliardi di euro. Non basta: i derivati che rimangono in pancia a Mps sono […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Che c'è dietro le minacce di Pyongyang?

Le follie dell’imperatore

Davvero la Corea del nord vuole scatenare la guerra nucleare? Kim Jong-un deve mantenere a tutti i costi il potere: sfidare il mondo potrebbe essere la sua unica arma per evitare un colpo di Stato militare interno. Ecco perché bisogna temerlo.

Sarebbe ingiusto e pericoloso derubricare il dittatore nordcoreano Kim Jong-un a pazzo scriteriato. Nell’escalation militare che sta portando la penisola coreana pericolosamente vicina a una guerra nucleare c’è molto, ma non c’è pazzia. In realtà le minacce, i proclami e i gesti molto concreti – come la riaccensione del reattore nucleare di Yongbyon – ordinati […]

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Sergio Valzania
Nella ricorrenza della Pasqua

Tra incarnazione e resurrezione

I due poli del processo salvifico e il dono del tempo. Attraverso cui Dio offre all'uomo, la sua creatura privilegiata, uno spazio di autonomia nel quale realizzare la sua libertà in un rapporto dialettico con Lui

La tradizione cattolica ha finito, senza che sia mai stata presa una decisione consapevole, per privilegiare la festività del Natale rispetto a quella della Pasqua. È il senso che si cela nell’adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, che consegna alla famiglia e quindi agli affetti più profondi la prima occasione e a […]

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Gloria Piccioni
Battiato e le “troie in Parlamento”

Cortigiane e cortigiani

Dalla possibile malintesa interpretazione di un epiteto alle dimissioni del ministro Terzi: forse il cantautore alludeva a un costume diffuso nella politica: il meretricio delle identità

Un tempo li volevano sepolti in terra sconsacrata. Era un’epoca oscura. L’oscurantismo di oggi, invece, li vuole talvolta al potere, ma l’esercizio della politica, a ben vedere, non si addice a chi è abituato a calcare le scene. Sarà per quell’eccesso di leggerezza che si conviene a chi vuole indurre il pubblico a divertirsi e […]

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Marco Scotti
Dietro le quinte di un Don Chisciotte della grande finanza

I mulini a vento di Della Valle

La battaglia per il controllo di Generali? Persa. La battaglia per la conquista del Corriere della Sera? Persa. Perché il principe del lusso ha sbagliato le sue strategie più recenti? Forse perché vede giganti (soprattutto) dove non ce ne sono...

Pare di vederlo Diego Della Valle, imprenditore marchigiano di enorme successo, correre incontro alla sua ennesima battaglia contro quelli che lui crede essere mulini a vento, ma che in realtà sono temibili giganti. Ma come? Il cavaliere partorito dal genio di Cervantes si scagliava contro mulini a vento che scambiava per giganti. Vero. Come è […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
In Cina è tutto pronto per il cambio della guardia al vertice

L’alba di Xi Jinping

Arriva la Quinta generazione: con questo nome si indica la nuova leadership della Cina contemporanea, guidata dal presidente e segretario generale Xi Jinping

I fiori nuocciono gravemente alla rivoluzione. Almeno è così che deve pensarla Xi Jinping, il segretario generale del Partito comunista cinese e presidente in pectore della nazione, che ha imposto un tono di sobrietà “anche visiva” [parole sue ndr] all’Assemblea nazionale del popolo, il “Parlamento” nazionale che si riunisce una volta l’anno per varare le […]

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