Una scrittrice al cinema
Ancora una volta Martin Scorsese, con occhio mite, ci dimostra che è impossibile rimanere puliti, quando si vive in un sistema in cui l’unica cosa che conta è la quantità di denaro che possiedi
Forse solo Willam Burroughs nei suoi deliri psichedelici – o Allen Ginsberg in Plutonian Ode – è stato capace di compilare un tale elenco di mostruosità, bassezze, debolezze, piccolezze di una classe sociale, quella che all’epoca si sarebbe detta «borghesia». O Todd Browning in Freaks per la cura e l’accortezza maniacale con cui sceglie e […]
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Giornata della memoria/2
Se passate da Salerno non potere evitare una visita al Museo dello sbarco. Un luogo di sogni e di dolore, di sangue e di illusioni per raccontare un momento critico della storia del Novecento
Duecento miglia al giorno a bordo di una Mb Willys, la jeep adoperata per le operazioni di collegamento nel teatro di guerra del 1943. Dieci giorni a macinare chilometri, partenza Londra, giù, sempre più giù, dopo aver attraversato la Manica, la Francia, il Frejus, una corsa fino a Salerno per arrivare puntuale, dopo 70 anni […]
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La morte della grande attrice
Fu l'incontro con il grande maestro a cambiare la vita di Joan Fontaine, celebre per "Il Sospetto” e il pessimo rapporto con la sorella Olivia De Havilland
Il caso ha voluto che un paio di sere fa, massimo tre, ci capitasse tra le mani il DVD de Lo specchio scuro di Robert Siodmak (1946). E poiché ogni tanto fa bene ricordarsi che esistono attori bravi e registi all’altezza, non abbiamo potuto fare a meno di rivedercelo, ammirando la straordinaria Olivia De Havilland […]
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Il libro "giovanile" del Premio Nobel
Adeplhi ripubblica gli esordi di un Naipaul in stato di grazia già nel 1957. E lo straniamento degli indiani dei Caraibi sembra voler dire che tutto scorre ma molto poco passa
Il personaggio migliore è senza ombra di dubbio Ramlogan, il suocero prima suadente, poi invadente, infine deprimente. Ma va detto che tutti i caratteri tratteggiati dal genio di V.S.Naipaul sono – in questo Massaggiatore mistico che la benemerita Adelphi ristampa a venti euro – da seguire con gusto fino alla fine. Il libro è di […]
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Ancora sul teatro occupato
La forzatura della "normalità" è vissuta come un pericolo, come uno corpo estraneo che si insinua nelle abitudini del nostro teatro. Eppure tutti siamo d'accordo che la situazione è "mostruosa" e che le regole sono da cambiare. Allora, perché non vivere il "caso-Valle" come un'occasione?
Sono rari, i casi, nella storia recente, in cui il Teatro è finito in prima pagina. Non se ne parla più tanto, se non in trafiletti o nelle pagine finali dei quotidiani. Ma ci sono stati casi, “eventi” o “fatti”, che hanno suscitato l’attenzione, scaldato gli animi, spinto assopiti commentatori a prendere posizione. Ricordo il […]
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Il conflitto tra realtà e creazione artistica
Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, uno scrittore di teatro polacco. Era un uomo di un'altra epoca, sopravvissuto (a stento) al Novecento. Dimenticato, ma proprio per questo attuale...
Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, autore di teatro e scrittore polacco. Quando ho letto la notizia mi è venuto subito da chiedermi: possibile che Mrozek fosse ancora vivo? Sono dovuto andare a controllare, tanto il suo nome e la sua memoria appartenevano al passato: lo immaginavo uno scrittore della generazione di Beckett […]
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25 aprile: libertà e Liberazione
Il senso della storia è lontano, perduto, affogato nel caos sregolato del fondamentalismo liberista, del dominio del profitto individuale. Eppure il senso della Festa di oggi è - al contrario - inclusione e partecipazione sociale. Bisognerebbe guardare indietro per andare avanti
Il venticinque aprile del 1945 mio padre sfilò a Roma con i partigiani: aveva ventuno anni ed era stato portaordini partigiano tra Roma e i comandi nascosti sul litorale a Nord della città. Suo padre, fino alla Liberazione di Roma, giugno dell’anno prima, era stato tra i dirigenti del Cnl romano: nel suo studio di […]
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Ritratto del grande regista scomparso
Omaggio a Jérôme Savary, creatore del “Grand Magic Circus”. Un artista di talento; vulcanico e geniale anche quando annegava la creatività nella confusione
A Parigi, ieri, è morto l’attore e regista teatrale francese (di origine argentina) Jérôme Savary. Aveva settant’anni. Dal 1968, quando venne in Europa, fino all’ultimo (malgrado la malattia che lo aveva colpito), il suo nome era sinonimo di follia teatrale, di esuberanza scenica: non c’era verso di evitare di stupirsi di fronte a un suo […]
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Al Museo del Corso della Fondazione Roma
Karel Appel, Constant, Corneille, Asger Jorn, Christian Dotremont: una grande mostra racconta il gruppo CoBrA, ultima fiammata d'avanguardia della (dolorosa) pittura del Novecento
Per una volta è giusto partire dai titoli di coda. Balzano agli occhi nomi di artisti tedeschi, olandesi, belgi, scandinavi, inglesi sconosciuti al grande pubblico, dimenticati anche dagli addetti ai lavori, almeno in questa provincia dell’Occidente che è l’Italia. C’è persino un autore che sventola la bandiera d’un paese, l’Islanda, escluso dalla pigra mappa geografica […]
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Un racconto inedito
«Lui, avvocato, senatore della Repubblica, grande manipolatore politico, furbo, protetto dal vertice del partito, si era vantato di averla tolta dalla strada e dal degrado»
La trovava sempre in quello stato la sera, quando tornava dal Parlamento. Lui, senatore, aveva mille responsabilità, mille preoccupazioni, mille problemi. E, poi, quella richiesta della Procura di rinvio a giudizio gli era arrivata tra capo e collo, come un macigno. Se aveva fatto quella cosa… beh, lo aveva fatto per lei, per il lusso […]
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