Sandra Petrignani
Camera con vista

Elogio dell’attore

Toni Servillo è il mattatore del nostro tempo, anche se non si cura di esserlo. Sexy, mostro di bravura con nonchalance, passa infaticabile da Goldoni a Eduardo alla sperimentazione musicale al cinema di denuncia, travalicando i ruoli. Ma del grande De Filippo ha disatteso la malinconia...

Se dovessimo cercare oggi fra gli attori italiani qualcuno in grado d’interpretare il ruolo del “mattatore”, che tanto è andato di moda a cavallo fra ‘800 e ‘900 e su su fino a noi con le ultime incarnazioni in Carmelo Bene, Gassman, Albertazzi, non vedrei migliore incarnazione che in Toni Servillo, perché Servillo è un […]

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Gloria Piccioni
Al Salone del libro di Torino

All’inizio fu Lucy

Più di tre milioni di anni fa, l'ominide femmina considerata “la madre dell'umanità”, dette inizio a un processo di cambiamento ancora oggi in atto. È il suggestivo tema dell'ultimo romanzo di Cristina Comencini, particolarmente rivolto all'universo femminile, analizzato dall'autrice in un incontro al Lingotto

In questo maggio di inviti alla lettura tra eventi diversi e imminenti premi letterari, l’ultimo romanzo di Cristina Comencini, Lucy (Feltrinelli, 199 pagine, 15,00 euro), che l’autrice ha presentato il 19 maggio, al Salone del libro di Torino in un incontro con Fabrizio Gifuni, spicca per originalità e piacevolezza: uno di quei rari libri che […]

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Alberto Fraccacreta
Il “Don Chisciotte” riletto dal critico

La parabola di Citati

Nella scelta di rivisitare il capolavoro di Cervantes, così inattuale in questi tempi poco cavallereschi ma piuttosto kafkiani e leopardiani, l'implicito invito a mantenere il nostro spirito su una sfera più alta, a far convivere trascendenza e realtà

Sovraccoperta blu e crema con particolare di un quadro di Hopper; libro rigido, rilegato, suddiviso in diciassette – numero significativo – capitoli; «vertiginosi raccourcis» sul “Cavaliere dalla Trista Figura” che si snodano a fasi alterne «in pochi capoversi»: perché Pietro Citati, dopo Tolstoj, Kafka e Leopardi, ci parla con franchezza e padronanza del Don Chisciotte […]

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Stefano Bianchi
Due mostre a Parigi

Haring politico

Oltre la superficie degli “ideogrammi pop” che hanno reso universali i graffiti del pittore americano, un grumo di battaglie sociali e civili combattute con rabbia e senso di giustizia. Fino a quella finale contro l'Aids...

A Parigi, fino al 18 agosto, Keith Haring combatterà contro il razzismo, il capitalismo, il consumismo, l’Aids (che lo uccise il 16 febbraio 1990, a 32 anni). Ciò che dovete fare è spingervi oltre la superficie degli “ideogrammi pop” che hanno reso universali i suoi graffiti e scavare sotto le sue icone da arte-in-gadget riprodotte […]

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Marco Scotti
Dopo il taglio record ai tassi d'interesse

Draghi, mani di forbice

Non basta la buona volontà del presidente della Bce a far ripartire la crescita in Europa. Occorerebbe battere i pugni sul tavolo a Bruxelles per ottenere regole più eque sul debito. E consentire alla Banca europea di stampare moneta. Breve guida ai come e ai perché della crisi economica

Ora che Mario Draghi ha tagliato di un ulteriore 0,25% i tassi d’interesse, portandoli allo 0,5%, record storico, molti si interrogano: ma questi tassi che cosa sono? E perché il fatto che siano alti (o bassi) dovrebbe in qualche modo essere d’aiuto per la nostra economia? E lo spread, di cui non si parla più, […]

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Anna Camaiti Hostert
La lezione del Napoltano bis /2

Basta con l’Italia del “Sorpasso”

Neghittosi, indisciplinati, allergici alle regole a partire da quelle più elementari della convivenza civile, incapaci di rispettare il bene comune e di puntare sulle nostre eccellenze. Così ci vedono all'estero, e purtroppo spesso a ragione. Occorre riscoprire “il senso paese”...

I turisti stranieri, soprattutto quelli anglosassoni, amano tutto dell’Italia: il patrimonio artistico-culturale, il cibo, la moda, l’artigianato, lo stile di vita. Ma c’è una cosa che non riescono a capire e sulla quale amaramente sorridono: il fatto che siamo incapaci di far funzionare un paese con tutte queste eccellenze. E ci prendono in giro. Nell’inferno […]

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Pier Mario Fasanotti
Altre letture: passioni, gattopardi & sciacalli

La mafia spiegata da Manzoni

I bravi di Don Rodrigo, dice Sciascia in un testo che dovrebbe essere letto nelle scuole, non erano altro che “picciotti” di Lombardia. Il che dà ragione a Roberto Saviano quando dice che “Cosa nostra” agisce anche al Nord. La Némirovsky invece è maestra nel narrare agonie esistenziali. Mentre un manipolo di scrittori si cimentano con racconti di viaggi...

Nell’ultimo, e splendido, romanzo pubblicato in Italia di Irène Némirovsky, c’è l’agonia esistenziale del quarantenne Christophe, mancato erede di un «ebreuccio» nato ai confini della Romania, James Bohum, all’inizio della sua dinamica carriera di ricchissimo imprenditore dell’acciaio e altri prodotti, poi spodestato da un rivale. Il vecchio Bohum è costretto a vivere i suoi ultimi […]

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Rita Pacifici
Omaggio a Louise Nevelson alla Fondazione Roma Museo

Metafisica del detrito

In mostra oltre settanta opere della Grande Dame della scultura internazionale che con i suoi legni a forma di muri, di colonne, di cattedrali, di scatole faceva affiorare il vissuto degli “objets trouvées”

Ha attraversato quasi per intero il secolo breve, con i suoi legni a forma di muri, di colonne, di cattedrali, di scatole che lasciavano affiorare il vissuto degli objets trouvées, pur celati, riassorbiti nel respiro uniforme del nero, del bianco, dell’oro. Louise Nevelson ha trovato nell’Europa, lasciata a soli sei anni, stimoli determinanti per il […]

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Adriano Mazzoletti
Riletture: Mingus nel ricordo della moglie Sue Graham

Storia d’amore e di jazz

Dal primo incontro al “Five Spot” di Manhattan fino alla terribile malattia (la sclerosi laterale amiotrofica) che causò la morte del grande musicista non ancora cinquantasettenne

Sue Graham è stata l’ultima moglie di Charlie Mingus, ma non solo. È stata la persona che più di ogni altra gli è stata accanto negli ultimi anni della sua vita. E alla sua scomparsa ha continuato a mantenere vivo il ricordo, con l’orchestra Mingus Dynasty, ma anche con il Charles Mingus Institute, di uno […]

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Sergio Valzania
Nella ricorrenza della Pasqua

Tra incarnazione e resurrezione

I due poli del processo salvifico e il dono del tempo. Attraverso cui Dio offre all'uomo, la sua creatura privilegiata, uno spazio di autonomia nel quale realizzare la sua libertà in un rapporto dialettico con Lui

La tradizione cattolica ha finito, senza che sia mai stata presa una decisione consapevole, per privilegiare la festività del Natale rispetto a quella della Pasqua. È il senso che si cela nell’adagio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, che consegna alla famiglia e quindi agli affetti più profondi la prima occasione e a […]

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