Giuseppe Grattacaso
Cronache da un mondo impazzito

Bruciano i sovranisti?

Donald Trump, Boris Johnson, Jair Bolsonaro e Matteo Salvini: è stata un'estate di ubriacature e tracolli, per i sovranisti del mondo. Pensare di poter tiranneggiare in nome del popolo sovrano (senza mediazioni sociali) produce terribili incendi. Non solo simbolici

L’estate calda dei sovranisti si avvia verso la conclusione. L’afa ha spinto a decisioni spericolate, affannosi contorsionismi, spregiudicati azzardi, incendi di ogni genere. Matteo Salvini è riuscito, nel breve volgere della settimana di Ferragosto, a far cadere il governo, di cui egli stesso faceva parte in posizione forte, a trasformare il presidente del Consiglio Giuseppe […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La campagna di Salvini

Matteo Salvini ha vinto (per ora) la sua guerra chiamando a raccolta l'Italia delle campagna per stringere d'assedio quella delle città. Davvero è inevitabile che questi due mondi esprimano idee, stili di vita e cultura differenti? La storia dice di sì...

Li abbiamo visti arrivare alla periferia di Belgrado – era il lontano agosto del 1995 – in cerca di un rifugio che nessuno avrebbe concesso. Sotto il sole del mezzogiorno si snodava una lunga processione di camion arrugginiti, trattori, vecchie auto, carri, animali. Contadini con la faccia chiusa e le mani grandi, donne in nero, […]

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Giuseppe Grattacaso
L'Italia di Salvini e Di Maio

La divisa da Capo

Guardate la foto di Moro qui accanto. Poi pensate a Mussolini che ostentava muscoli e divise. Infine pensate a Salvini e la sua propensione a identificare lo Stato con se stesso e capirete qual è davvero il suo stile...

Italia in bianco e nero dei primi anni Sessanta. Aldo Moro è sulla spiaggia di Terracina in compagnia della figlia Agnese. Lo statista e la bambina si tengono per mano. Agnese, che appare imbarazzata, sembra voglia appoggiarsi al padre, in cerca di conforto. In un’altra immagine, che risale a quella stessa giornata dell’estate del 1961, […]

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Nicola Fano
L'Italia di Di Maio e Salvini

Abolita la morte (stradale)

A pagina 74 del Def, il Documento di Economia e Finanza dell'attuale governo, si annuncia che entro il 2020 saranno dimezzate le morti sulla strada. E entro il 2050 saranno azzerate: evviva!

Questa non è una fake news. La propensione al balcone del governo italiano d’oggi s’è fatta sfuggire una bella occasione di festa: la sconfitta della morte. Dopo l’abolizione della povertà e il ripristino della dignità del lavoro, entrambe gaiamente sancite per decreto senza neanche un passaggio attraverso un sondaggio on line (forse alla piattaforma Rousseau […]

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Nicola Bottiglieri
L'Italia ai tempi di Di Maio e Salvini

Decalogo per la sinistra

Dall'Africa ignorata alle competenze cancellate da Facebook: qualche riflessione prima della manifestazione del 30 settembre in cui la sinistra (unità?) scenderà in piazza contro il governo

1) Nei lunghi decenni della guerra fredda, l’Italia si trovava in una situazione in qualche modo rassicurante. Protetta da un ombrello militare, che lo stesso Berlinguer riteneva necessario, perseguiva obiettivi che in qualche modo le venivano indicati dall’Alleanza Atlantica. Questa condizione di marginalità feconda e condivisa è risultata inutile dopo la caduta del muro di […]

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Giuseppe Grattacaso
In margine alla vicenda della nave Diciotti

Bullismo di Stato

Guerra totale ai diritti, al diritto internazionale, all'Europa e a chiunque abbia opinioni discordanti. È lo stile del «governo del cambiamento». Che ha cambiato solo il modo di comunicare

Con la vicenda della nave Diciotti della guardia costiera italiana attraccata, ma con i motori accessi, ad una banchina del porto di Catania, senza poter far sbarcare il suo carico di migranti e di equipaggio, il Bullismo di Stato del quasi premier Salvini e del suo governo ha raggiunto l’apice. A ben guardare, è proprio […]

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Giuseppe Grattacaso
L'Italia di Salvini e Di Maio

Goliardi d’Italia

Eravamo un popolo di navigatori e trasmigratori, siamo diventati un popolo di burloni che sparano al prossimo per pura goliardia. Radiografia di un cambiamento. Di lotta e di governo

Siamo un popolo che ama scherzare. Un popolo di goliardi. L’italica peculiarità, molto in voga negli ultimi tempi, andrebbe aggiunta al noto elenco autocelebrativo, un selfie della razza di mussoliniana memoria, che campeggia in cima al Palazzo della Civiltà Italiana, nel quartiere romano dell’Eur. Siamo «un popolo di poeti», come si sa: tantissimi, forse troppi, […]

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Furio Terra Abrami
Pensieri sull'Italia d'oggi

Prassi all’italiana

Com'è successo che il dibattito novecentesco su Teoria e Prassi, da noi, abbia trovato sfogo solo in una corruzione costante? Aggirare le regole senza remore è diventata la prima regola

«La politica è sangue e merda», diceva anni addietro un politico di un qualche successo. È una frase che, tra coloro che seguono le vicende politiche di questo nostro benedetto paese, è conosciuta e gode di una certa fama. Si potrebbe aggiungere che anche alla vita stessa si attaglia bene la definizione, ma sarebbe un […]

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Giuseppe Grattacaso
La politica fatta coi tweet

Tutti figli di Salvini

L'uomo forte del momento nelle sue continue esternazioni si propone sempre come un "padre". Ma che tipo di padre? Quello che aggredisce il nemico e protegge il suo territorio. Il peggiore, insomma

Anche da ministro Matteo Salvini viaggia a una media di oltre venti tweet al giorno. È un politico, insomma, che tiene particolarmente alla comunicazione, privilegiando i concetti semplici e la frasi lapidarie. Quindi particolare attenzione va ai social e all’esternazione tramite breve commento televisivo. Non può sfuggire che, una volta installatosi al vertice del governo, […]

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Sergio Mattarella
In difesa dell'Italia

Difendere gli italiani

Il “popolo italiano”, il 4 marzo, non ha votato per l'uscita dell'Italia dall'Euro, né per una coalizione Lega-Cinque stelle: ecco come ha spiegato la sua giusta posizione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il cosiddetto “popolo italiano”, lo scorso 4 marzo, non ha votato per l’uscita dell’Italia dall’Euro, né ha votato per una coalizione composta dal Lega e Cinque stelle, che invece erano acerrimi nemici, in campagna elettorale, né ha votato un certo Giuseppe Conte che pure è stato incaricato di formare un governo. A valle di tutto […]

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