A proposito di «Dura solo un attimo la gloria»
«Sono un operaio specializzato che, con passione e serietà, tutti i giorni della propria vita ha timbrato il cartellino». Nella sua (bella) autobiografia, Dino Zoff vuota il sacco
La meglio anzianità. Dino Zoff, 72 anni lo scorso febbraio, da Mariano del Friuli, fa parte di quel gruppo di padri della patria (calcistica, d’accordo, ma la precisazione è un pochino restrittiva) ormai dimenticati in questo troppo lungo tempo di ciarlatani e mascalzoni (e qui davvero il calcio non c’entra), un grandissimo in campo, una […]
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Fa male lo sport
Mentre il nostro mercato calcistico si caratterizza quest’anno per mancanza di austerity, risulta sempre più evidente che la gestione del denaro qui da noi guarda solo ai profitti e non agli investimenti per il rinnovamento. A differenza di altri paesi europei…
C’è molto ottimismo attorno a questo campionato di calcio che va a incominciare. Come se i vizi capitali del pallone di casa nostra fossero stati cancellati all’improvviso. Di certo, una parola è stata cassata: austerità. I club più grandi hanno speso tanto, più del doppio di un anno fa. Per mettersi al passo con il […]
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Fa male lo sport
Dopo lo scudetto di Sassari nel basket, tutti a parlare di Gigi Riva e soci. Ma la tradizione sportiva sarda è fatta di molti miti. Da Marisa Sannia al giovanissimo velocista Filippo Tortu
Dice un proverbio sardo che Dio dà all’uomo il dolore ma anche il rimedio. Un blogger isolano lo ha utilizzato per sintetizzare la stagione sportiva dell’isola: il Cagliari calcio scende in serie B, la Sassari del basket vince lo scudetto. Dalla serata di festa a Reggio Emilia, dove la squadra di Meo Sacchetti si è […]
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Fa male lo sport
Che cosa leggerebbe, in carcere, un uomo condannato per aver ucciso la passione di milioni per il calcio? Facile: un racconto di Osvaldo Soriano. Eccolo
Ho fatto un sogno. Ero nella cella di un carcere americano, il Correctional Institute of Soccer, e stavo leggendo una favola ad un detenuto. Il suo nome era Sepp Blatter. L’avevano condannato per aver ucciso la passione di miliardi di persone che impazzivano dietro una palla di cuoio. Aveva assassinato il calcio con i suoi […]
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Fa male lo sport
«Lo sport serve a imparare a perdere, oltre che a vincere…»: venticinque anni dopo i grandi successi, che ne è rimasto della magnifica filosofia di Julio Velasco e dei suoi campioni?
Anche l’Italia ha avuto il suo Dream Team. Un pattuglia d’uomini che dettero vita alla «squadra del secolo», un decennio di successi negli anni Novanta e uno sport, la pallavolo, che smise definitivamente di essere cenerentola. Li chiamarono Generazione di fenomeni, e la gente ancora li ricorda: Tofoli, Bernardi, Lucchetta, Giani, Cantagalli, Zorzi, Gardini, Masciarelli, […]
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Fa male lo sport
Ora è il turno dell'atletica russa. Ma questa ultima inchiesta che mette sotto accusa un sistema di “farmacia statale” troverà credibilità solo quando tutti i santuari del malaffare e delle formule chimiche, diffusi ovunque, saranno esplorati
La corruzione della Fifa, i “biscotti” nel motociclismo, e ora il doping di Stato dei russi. Dovunque ti giri, lo sport emana un odore nauseabondo, una puzza di fogna a cielo aperto. Ogni tanto c’è un sussulto, una indagine, una squalifica. La società che corre e suda aderisce perfettamente a quella che trascorre le giornate […]
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Falli da dietro
Tempo di primavera, tempo di Milano-Sanremo! Sul tempio del ciclismo più effimero (quello che dura solo lo spazio di un giorno), i campioni si giocano il tutto per tutto!
In Europa ci ridono dietro. Una sola squadra fra Champions e Euroleague. Come la Svizzera e peggio del Portogallo. Il calcio non abita più qui. Bisogno di altrove. È tempo di “classiche”. È primavera. E se è primavera, allora c’è la Sanremo. Impossibile perderla. Anche nel ciclismo siamo proprio messi male. Non abbiamo un uomo da classiche. […]
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Fa male lo sport
Le macchine depotenziate e tutte, sostanzialmente, uguali. Un pilota metà genio e metà ragioniere (Vettel) che parte primo e arriva primo. Radiografia di uno sport dove vince solo la noia
Non fosse alimentata dai mercati arabi e asiatici, che spingono le pay tv ad acquistare i Gran Premi in esclusiva, a questo punto la Formula Uno avrebbe fatto la fine della boxe: morta e seppellita. E senza neanche la possibilità, come per il pugilato, di affacciarsi ogni tanto sul palcoscenico delle Olimpiadi. Una Formula noiosa, […]
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In memoria di un divo del calcio
«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo
A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]
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Fa male lo sport
Un po' appannata e senza grandi stelle, prende il via la Coppa d'Africa nonostante dittature e conflitti, virus e terrorismo che non hanno fermato i grandi burattinai della Fifa. Ai quali si consiglia vivamente di rileggere Leopardi
L’Africa non è più la stessa. Calcisticamente parlando. Gli anni Novanta sono lontani, i grandi giocatori sono sul viale del tramonto, i talenti sbocciano a fatica e i pochi che ci sono in giro si sono integrati in Europa. Per tutto il resto invece, l’Africa è sempre la stessa: malattie, guerre, dittature. Ora anche il […]
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