Andrea Carraro
Da Joe Louis a Cassius Clay

Lo sport del dolore

In due libri di Joyce Carole Oates e Gianni Minà rivive l'agonizzante mito della boxe e quell’«infanzia omicida della razza» che lo «spazio mitico» del ring evoca senza ambiguità

«Non mi va tanto di dirlo, ma è così: mi piace molto di più quando arriva il dolore» – confessò una volta il peso medio Frank «the animal» Fletcher in un’intervista. Ecco, in tale spontanea ed estemporanea dichiarazione di un pugile mediamente famoso c’è forse distillato il più profondo senso della boxe, che la rende diversa […]

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Stefano Canali
La storia e la sfida Cile-Argentina

Lo stadio di Pinochet

Lo stadio dove si è giocata la finale di Coppa America di calcio è quello dove Pinochet torturò quarantamila cileni negli anni Settanta: chissà se qualcuno lo ha ricordato a Messi & Co...

Chissà se qualcuno lo ha ricordato a Lionel Messi, il calciatore più forte dei tempi moderni: tu hai giocato in uno stadio che, 42 anni fa, fu utilizzato dal generale golpista Augusto Pinochet come campo di concentramento. La finale di Coppa America vinta dal Cile sull’Argentina è andata in scena all’Estadio Nacional Victor Jara. Già il nome […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Sua sardità (sportiva)

Dopo lo scudetto di Sassari nel basket, tutti a parlare di Gigi Riva e soci. Ma la tradizione sportiva sarda è fatta di molti miti. Da Marisa Sannia al giovanissimo velocista Filippo Tortu

Dice un proverbio sardo che Dio dà all’uomo il dolore ma anche il rimedio. Un blogger isolano lo ha utilizzato per sintetizzare la stagione sportiva dell’isola: il Cagliari calcio scende in serie B, la Sassari del basket vince lo scudetto. Dalla serata di festa a Reggio Emilia, dove la squadra di Meo Sacchetti si è […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

La Blatteromania

Ammesso che lasci, l'opacità nel calcio non finirà con Blatter. Perché ormai la grande corruzione globale ha minato alle radici uno sport malato di gigantismo

Lo sport di vertice non cambierà mai. Il calcio è soltanto la punta dell’iceberg del marcio e della corruzione. E Blatter è uno degli oligarchi caduti dal piedistallo. Per il momento. Pare che voglia già tornare. Forse non smetterà mai di comandare e di ingrassare la macchina onnivora che muove il pallone. A meno che […]

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Gianni Cerasuolo
In memoria di un divo del calcio

Storie del Petisso

«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo

A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Il rigore di Blatter

Che cosa leggerebbe, in carcere, un uomo condannato per aver ucciso la passione di milioni per il calcio? Facile: un racconto di Osvaldo Soriano. Eccolo

Ho fatto un sogno. Ero nella cella di un carcere americano, il Correctional Institute of Soccer, e stavo leggendo una favola ad un detenuto. Il suo nome era Sepp Blatter. L’avevano condannato per aver ucciso la passione di miliardi di persone che impazzivano dietro una palla di cuoio. Aveva assassinato il calcio con i suoi […]

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Gianni Cerasuolo
Trent'anni passati inutilmente

Heysel, la strage rimossa

Nella notte del 29 maggio 1985 si consumò un dramma che ancora dà fastidio. La vera Coppa andrebbe data al cinismo, al disimpegno e soprattutto al mancato rispetto per il dolore

Il massacro dell’Heysel viene “commemorato” ogni domenica nei nostri stadi così: «Ti ricordi lo stadio Heysel/ le bandiere del Liverpool/ diecimila sono partiti/ 39 non tornan più…». Lo cantano un po’ di canaglie della curva Fiesole, a Firenze, base musicale il vecchio brano di Marcella Bella, Montagne verdi. Anche quelli del Torino si esibiscono su […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Tutti i nomi di Messi

Pulce, el Mesias, Messidona, il Maestro, Irmao, Leproso ma anche nanerottolo: storia di Leo Messi, il più grande fenomeno calcistico del momento, attraverso i suoi soprannomi

Pare che nessuno lo chiamasse la Pulce, quand’era un bambino. I compagni di squadra preferivano rivolgersi a lui dicendogli Maestro, un po’ troppo sontuoso per un adolescente che toccava un pallone. Altri lo indicavano come el Piqui, cioè Nanerottolo. Nanerottolo lo chiamò molti anni dopo anche Zlatan Ibrahimovic. E non certo alla maniera affettuosa dei […]

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Gianni Cerasuolo
«Splendori e miserie del gioco del calcio»

Ai piedi di Galeano

All'indomani della morte del grande scrittore Eduardo Galeano, rileggiamo il suo libro dedicato al calcio che non c'è più: quello giocato nello spazio di una mattonella, come una milonga

A rileggere adesso, dopo la scomparsa di Eduardo Galeano, Splendori e miserie del gioco del calcio, un titolo che non rende l’originale El futbol a sol y sombra, colpisce la capacità del giornalista e scrittore uruguagio di presagire vent’anni fa lo stravolgimento del gioco più bello del mondo. Nelle prime pagine infatti egli scrive: «La […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Zeman, l’eretico

Elogio (moderato) di Zdenek Zeman, detto il Muto; che quando ha parlato ha detto molte brutte verità sul calcio. E che ha anche pagato. Ma prima ha cercato di far divertire il pubblico a suon di gol, come gli diceva di fare la sua filosofia

Chissà se ora, con il Cagliari in ritiro forzato per il volere della società, starà giocando a carte. O a golf, il suo ultimo passatempo. Perché Zdenek Zeman ha sempre sostenuto che un bel tressette farebbe molto bene ai calciatori troppo impegnati con videogiochi e social network. «Meglio una sana partita a carte. Ma molti […]

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