Raoul Precht
Periscopio (globale)

La guerra di Gadda

A chiusura dell'anno gaddiano, con le celebrazioni dedicate al cinquantenario della sua morte, cerchiamo di cogliere il segreto del suo successo che affonda, forse, nel trauma della Prima guerra mondiale

Mi sono spesso domandato negli ultimi tempi a cosa si debba il fascino che esercitano su di noi certi scrittori che si sono ritrovati, da giovani o giovanissimi, ad affrontare quell’assoluto disastro che fu la Grande Guerra. Può certo giocare un ruolo il fatto che in letteratura, come nella vita, spesso si è in conflitto […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Una storia ingarbugliata

La vicenda editoriale de “La cognizione del dolore” di Carlo Emilio Gadda. Dal rarissimo pre-print nel marzo del 1963, in una tiratura fuori commercio di 100 copie non numerate presso Einaudi nel marzo del 1963, alle successive edizioni

Molto complessa e articolata è la vicenda sottesa alla pubblicazione del romanzo La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda. Lo scrittore ne iniziò la stesura nel 1938, circa un biennio dopo la scomparsa della madre, protraendola fino al 1941. Apparve in sette puntate, in quello stesso arco di tempo, su «Letteratura», la rivista fiorentina […]

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Leone Piccioni
A cent’anni dalla Marcia su Roma

Il “kuce” secondo Carlo Emilio Gadda

«Una lubido, una fojia pittorica e teatrale hanno condotto l’Italia al sacrificio durante il catastrofico ventennio, non una ratio, … una coscienza etica, uno spirito religioso» scrive il Gran lombardo nel «minimo libro» in cui movimenta il suo furioso sparo di artiglieria contro il fascismo

Il testo che pubblichiamo è una parte dell’Introduzione di Leone Piccioni alla prima edizione di“Eros e Priapo” di Carlo Emilio Gadda nella collana “Gli Elefanti”di Garzanti (1990). Oggi l’intero scritto è raccolto nel volume di Carlo Emilio Gadda e Leone Piccioni “Col nuovo sole ti disturberò – Lettere, scritti e detti memorabili”, a cura di Silvia Zoppi Garampi (Succedeoggi […]

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Gloria Piccioni
Una giornata di studi a Urbino

Bo, Gadda e Piccioni letteratura e fedeltà

Letteratura come vita. È una scelta che ha investito tutti i campi dell’esistenza dei tre scrittori, legati tra loro nell’arco dell’intera vita. Come testimoniano le lettere inedite tra i due critici letterari di cui si è parlato alla Fondazione Carlo e Marise Bo

“Col nuovo sole ti disturberò – Lettere, scritti e detti memorabili” di Carlo Emilio Gadda e Leone Piccioni (Succedeoggi Libri 2022), e “Leone Piccioni una vita per la letteratura”, che raccoglie gli atti del convegno a lui dedicato (Succedeoggi Libri, 2021). Sono i due volumi di cui si è parlato alla Fondazione Carlo e Marise […]

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Marco Vitale
“Col nuovo sole ti disturberò”

Con Piccioni ai confini di Carlo Emilio Gadda

Viaggio nel mondo gaddiano attraverso il carteggio, in parte inedito, tra lo scrittore e il critico letterario pubblicato da Succedeoggi Libri, insieme agli scritti dedicati all’autore del “Pasticciaccio” nell’arco di 70 anni. Il volume si presenta sabato 11 giugno all’Emporio Letterario di Pienza

In una discutibile pagina del suo peraltro stimolante Breve secondo Novecento (Manni, 1996) Franco Fortini inaugura un “medaglione” dedicato a Gadda con queste parole: «Gadda mi è sempre stato antipatico». Ecco, gli scritti che allo stesso Gadda dedica Leone Piccioni, e che vedono ora la luce nella loro completezza insieme a un in parte inedito carteggio (Carlo […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di "Uccido chi voglio"

Il suggeritore di libri

Fabio Stassi ha scritto un romanzo misterioso e complesso, che cita continuamente Carlo Emilio Gadda (la storia è ambientata in Via Merulana) e riflette su una domanda cruciale: qual è il rapporto tra la realtà e la letteratura?

Il protagonista di questo originale romanzo, senza dubbio tra i migliori pubblicati dalla Sellerio (Uccido chi voglio di Fabio Stassi, 279 pg. 14 euro) è nato a Nizza 50 anni prima (sa soltanto che è stato concepito all’hotel Negresco), ma da molto tempo abita a Roma, dove ha frequentato l’università. Si chiama Vince Corso e […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

I Castelli con gli occhi degli scrittori

L’abbazia di San Nilo a Grottaferrata, Palazzo Chigi ad Ariccia, la Villa Aldobrandini a Frascati. Nonostante i guasti moderni non è difficile scovare ai Castelli Romani luoghi di grande pregio e bellezza. Più facile ancora grazie a un baedeker che ci orienta nei borghi sulle orme di celebri passi

Di Grottaferrata e della sua ultracentenaria Fiera di marzo (dal 23 al 31 prossimila 419.a edizione, che celebra la terra, dalle macchine per lavorarla ai prodotti e al modo di cucinarli) Richard Voss – scrittore tedesco che visse con la moglie a Frascati, nella Villa Falconieri, dal 1880 al 1905 – annota: «In questa contrada […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’etica di Tecchi

Romanziere di grande spessore morale, germanista illustre, amico e sostenitore di Carlo Emilio Gadda: perché il mondo letterario italiano ha dimenticato Bonaventura Tecchi (a cinquant'anni dalla morte)?

In un paese dalla memoria corta come il nostro ci sono numerosissime figure di studiosi e scrittori, talora anche molto noti e influenti in vita, di cui a pochi decenni dalla scomparsa non si parla più, quasi che il loro contributo in campo letterario o accademico sia stato del tutto inconsistente o possa essere tranquillamente […]

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Giuliano Capecelatro
Un omaggio a Carlo Emilio Gadda

L’ultima inchiesta di Don Ciccio Ingravallo

«Don Ciccio posa la tazzina sul bancone. Assorto. Il caffè come hegeliana orazione del mattino. Capace, con i suoi vapori, di insinuarsi tra le circonvoluzioni torpide, scuoterle, dare una bella scossa a tutta la complessa struttura cerebrale e farla ripartire»

Il mortaio,… Un blocco di marmo intagliato, dagli angoli aguzzi… il sangue, tanto, briciole di materia cerebrale tutt’attorno… un occhio spappolato… Il mortaio, se ne sarebbe procurato uno. Ma no. Di sicuro tra le mille carabattole, eredità di famiglia, lì al paese, uno ce n’era. Ricordava, credeva di ricordare, nonna Carmela curva nell’affondare il pestello. […]

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Pier Mario Fasanotti
Un libro di Osvaldo Guerrieri

Quell’amore bestiale tra Dino e Sibilla

Verosimiglianza e immedesimazione. Ecco gli ingredienti di “La Signora Sandokan” in cui l’autore presta la sua voce a personaggi illustri che si raccontano: l’Aleramo, Gadda, Samuel Beckett e la moglie di Salgari ricoverata nel regio manicomio di Torino

La signora Ida Salgari, moglie di Emilio e madre di quattro figli, nell’aprile del 1911 venne portata nel regio manicomio di Torino, reparto indigenti. A casa non poteva più stare: urlava, spaccava mobili e piatti, era aggressiva con tutti. La diagnosi: alienazione mentale, paranoia, irritabilità della demenza precoce. Ida, che il marito chiamava Aida in […]

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