Fa male lo sport
La morte di Vujadin Boskov, le banane per Dani Alves, i racconti mitici del calcio di ieri di Giorgio Comaschi: troppo di rado ci ricordiamo che negli stadi (e lì intorno) tutto quel che succede è un gioco...
Leggendo i ricordi scritti dopo la scomparsa di Vujadin Boskov, parrebbe che sia esistito anche un calcio allegro e meno accigliato, ironico e leggero. Con Boskov (nella foto sotto) si è persino esagerato, riducendo un ottimo allenatore a una sorta di comico dall’accento zingaresco. Un Boskov-blog: la definizione è di Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello […]
continua »
Fa male lo sport
Diego Pablo Simeone, portando in vetta al calcio europeo l'Atletico Madrid operaio, ha dimostrato che non basta spendere e imbottire le squadre di campioni per vincere. Servono anche cuore e idee
Come un imperatore Inca, ha quasi imposto le mani, quasi fosse un rito, sulla folla rojiblanca del Vicente Calderon, lo stadio dell’Atletico Madrid che sorge sul Manzanarre: quelle due mani sollevate e poi abbassate ritmicamente per eccitare, sostenere, esaltarsi. Diego Pablo Simeone, detto el Cholo, cioè l’indio, il meticcio, è l’uomo del giorno sul pianeta […]
continua »
Falli da dietro
Il San Paolo, avrebbe detto Obama, è più grande di un campo da baseball. Abbastanza, comunque, per consentire al Napoli di dare una lezione (memorabile) alla Juve
Il Napoli più bello dell’anno impartisce agli ergastolani, in fuga da 22 giornate, un’autentica lezione di calcio. La coreografia del San Paolo (che è più grande di un campo di baseball) non ha nulla da invidiare allo sfarzo del Bernabeu ammirato domenica scorsa. E nulla da invidiare ai grandi del mondo hanno i frombolieri azzurri illuminati dal magnifico Lorenzino e […]
continua »
Omaggio al tifo giallorosso
Alla Factory Pelanda sta per arrivare una mostra sulla storia della Roma. Cimeli, omaggi ai campioni ma anche installazioni allestite per l'occasione. Fra calcio e arte
Mentre cammino in un antico vicolo romano, da cui sono passato migliaia di volte nella mia vita, penso al mio rapporto con la città eterna, una relazione strana, che passa dall’amore viscerale, alla voglia di scappare lontanissimo per poi ritornare. Entro in un antico portone di un palazzo nobiliare per fare un intervista a Nicolas […]
continua »
Bar Sport
Le piccole cose nel calcio spesso contano più di quelle grandi. Prendete l'impresa di Berardi del Sassuolo o il colpo da maestro di Florenzi...
Il bar che frequento non è propriamente un club di scienziati o l’Accademia della Crusca, ma non è per questo che sorseggiando il mio latte e caffè mi è venuto prepotente in mente la figura dell’Idiota. Peraltro il povero principe Myskin del buon vecchio Fedor non era poi così fesso. Sua la celebre frase: «La […]
continua »
Falli da dietro
Dall'addio di Di Natale a quello (momentaneo) di Pepito. Dall'addio triste di Eusebio a quello allo scudetto della Roma. Cronache di poveri amanti (di calcio) delusi
Un fallo da dietro dolorosissimo cancella dal campionato il capocannoniere Pepito. La macumba accanitasi su di lui sembra infinita. Addio a sogni Mondiali. Addirittura ieri qualcuno sussurrava a occhi bassi di un addio al calcio. Brindiamo oggi a notizie molto più ottimistiche. Come quelle che giungono dal capezzale di Bersani anche lui rincorso da una insaziabile […]
continua »
Bar Sport
Finite le feste, tutti si mettono a dieta. Continua a mangiare solo la Juventus che prima sfianca i giallorossi e poi li colpisce. Proprio come faceva Cassius Clay
E mentre il fidato Gino mi serve il mio solito latte e caffè del giusto colore e con la solita gradevole temperatura, questo 2014 oggi comincia anche al bar che, esattamente come l’anno precedente, pullula dei soliti chiacchieroni. Neanche gli argomenti cambiano. Unica novità del dopo festività: la dieta. Tutti convinti assertori del dimagrimento che […]
continua »
In memoria di un campione
Eusebio per i portoghesi è stato come Amalia Rodrigues, come Manuel Oliveira o come José Saramago. O come Pessoa. Un calciatore tra poeti, scrittori, cantanti. Per il mondo, è stato un mito
«Il mito è quel nulla che è tutto» dice il verso iniziale dell’Ulisse di Pessoa. Eusebio da Silva Ferreira (71 anni) è stato un mito, cioè tutto. Non solo per il Portogallo. Per loro è stato come Amalia Rodrigues (la sovrapposizione è di Mourinho), come Manuel Oliveira o come José Saramago. O come Pessoa. Un […]
continua »
Fa male lo sport
Aspettando Roma-Juventus, si può rileggere la storia parallela di Del Piero e Totti: due avventure umane e sportive che raccontano un calcio a misura umana. Un calcio troppo spesso dimenticato
Nel lessico del calcio c’è un’espressione – giocatori bandiera – che è scomparso, o quasi. E tuttavia essa resiste per i nostri due personaggi, perlomeno per uno, considerato che l’altro è ormai un ex, anzi è un ex calciatore, è una bandiera ammainata. Quando si parla di Juve e Roma, vale la pena ricordarsi di […]
continua »
Falli da dietro
A Milano senza cori e senza striscioni sembra quasi che il calcio non ci sia più. Eppure era il debutto per due: il nuovo presidente Thohir e la nuova “presidenta“ Barbara
L’ombrello del Pibe ha offeso il ministro Saccomanni. Diego sarà pure i indifendibile. Ma Saccomanni dovrebbe per decenza tacere. Le mille gioie che Diego ci ha regalato giustificano finanche l’indulgenza. Sentimento impossibile nei confronti di questo ipocrita signore e l’arrogante combriccola ministeriale di suoi amici che quotidianamente perpetratano irridenti il gesto dell’ombrello virtuale ai danni […]
continua »