Alessandro Marongiu
Addio Alitalia/2

Volo per Monteluco

Dalle mitiche memorie giovanili - per una vacanza in colonia, in Umbria - alla rarefazione della realtà recente. La “compagnia di bandiera” è, da molto prima che se ne decretasse la fine dopo lunga agonia, un pallido ricordo: come l’Italia

È il 1986, è estate, ho otto anni, come qualche decina di altri bambini indosso un cappellino giallo che ci è stato dato lì sul posto dagli accompagnatori che ci hanno preso in carico e, proprio come tutti gli altri bambini, in valigia ho canotte e mutande con su scritto a pennarello indelebile il mio […]

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Alessandro Marongiu
A proposito di “Stai zitta”

In brutte parole

Michela Murgia, il presunto «minchiarimento» di Rebecca Solnit, le «persone di colore» e altri errori, sciatterie e incongruenze linguistiche di un libro che vorrebbe combattere gli errori, le sciatterie e le incongruenze del linguaggio

Possibile che in un libro tutto votato alla denuncia della lingua, del linguaggio e della comunicazione discriminatori si trovi un’espressione indicibilmente offensiva e tipica del più razzista e retrivo etnocentrismo come “uomo/donna di colore”? Possibile, in un libro presentato come uno «strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le ingiustizie che viviamo e […]

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Alessandro Marongiu
A proposito di “www.gambala.com”

La biografia infinita

Davide Pulici ha scritto la biografia del filmmaker Alberto Cavallone. Ma il suo è un (imperdibile) romanzo su una ricerca infinta e, per questo, impossibile, non semplicemente la cronaca della vita di un uomo

A questo mondo c’è speranza. Non «finalmente», ma: ancora. Ce lo fa dire un libro impossibile (così lo presenta anche l’autore: e ne ha ben donde) come www.gambala.com. La vita e le opere di Alberto Cavallone di Davide Pulici (Nocturno libri, 560 pagine, 28 euro). Speranza che ancora qualcuno dedichi lustri (tre, quattro, quasi cinque?) […]

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Alessandro Marongiu
La vocazione alla scrittura

Voci dalla Sardegna

Alessio Bianco con “Il malseme di Adamo”, Angelica Grivel Serra con “L’estate della mia rivoluzione” e Ilenia Zedda con “Nàccheras”: tre esordi di tre narratori sardi che inseguono (con risultati molto diversi) il mito del romanzo di formazione

Mancano innumerevoli cose in Sardegna, ma non le contraddizioni. Più di qualcuna riguarda anche il mondo dei libri: ad esempio, a fronte di un dato drammatico come quello dell’abbandono scolastico, che vede l’isola in testa alla sgraditissima classifica nazionale, non mancano i lettori, in una percentuale che nel triennio 2016-2018 è stata anzi sensibilmente superiore […]

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Alessandro Marongiu
A proposito di "Nel contagio"

Contagio editoriale

Qualche riflessione sul discutibile instat-book di Paolo Giordano promosso da Corriere della sera e da Einaudi. Temi stiracchiati e motivazioni di beneficenza confuse: ecco il tipico esempio di un'operazione commerciale affrettata che cavalca la paura

Da qualsiasi prospettiva si provi a prenderlo, Nel contagio di Paolo Giordano appare un pasticciaccio brutto, e non poco. Coinvolti a vario titolo l’autore, l’editore e il quotidiano che inizialmente è stato partner, e principale sponsor, della pubblicazione. Andiamo con ordine. Notizie del libro appaiono per la prima volta sul Corriere della Sera il 24 […]

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Alessandro Marongiu
A proposito di “Beyond”

LFK, il post rock

Il nuovo, secondo album dei Lazybones Flame Kids pone questo gruppo in una dimensione che va oltre la tradizione musicale più consumata. Da Sassari all'Europa. Senza ritorno

Iniziamo dalle note dolenti. I Lazybones Flame Kids, giovanotti provenienti dalla periferia della periferia, cioè da Sassari, Sardegna, sono già diventati più grandi di quello che loro stessi sentono di essere: solo che non se ne sono accorti. Se con il loro secondo disco Beyond hanno afferrato quasi tutto di questa grandezza, qualcosa, mentalmente e […]

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Alessandro Marongiu
A proposito di "Hereditary"

Il cinema spietato

L'esordiente Ari Aster ha realizzato un film nel suo genere perfetto: la malattia mentale non è un horror. O, meglio, è la spietatezza della vita

Hereditary dell’esordiente Ari Aster è un film spietato. Per quello che vi accade in certi momenti e per quello che mostra, certo: ma fosse solo per questo, sarebbe in compagnia di tanti altri film consimili, e potrebbe non apparire come l’oggetto unico o quasi che invece è, specie se rapportato a quanto la sala offre […]

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Alessandro Marongiu
In margine a “Quando tutto inizia”

Volo a vela

In che misura coincidono Fabio Volo scrittore e Fabio Volo personaggio? Nella soluzione di questa equazione ci sono i tratti della nostra società: un po' filosofia da Gratta&Vinci, un po' sesso proibito

Potrà sembrare un azzardo interpretativo (non lo è, vedrete), ma con il Fabiovolo-scrittore resuscita lo spirito del punk ‘77. Si diceva, assistendo agli scalmanati e non di rado approssimativi concerti di quarant’anni fa, «Se lo fanno loro, posso farlo anche io»: il contagio era immediato, e migliaia e migliaia di giovani, dopo esser stati semplici […]

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Alessandro Marongiu
Le cattive abitudini della comunicazione

Il volo dell’accabadora

Un post (infelice) di Michela Murgia sui trasporti in Sardegna provoca una tempesta in un bicchier d'acqua. E uno stuolo di polemisti scivola continuamente sulle parole e sulla politica

Succede che la nota Michela Murgia debba prendere un volo tra “il continente” e la Sardegna (o viceversa) per partecipare al funerale di un’amica, e trovi disponibilità solo su un aereo Ryanair: continuità territoriale (ossia quel grimaldello burocratico che abbatte la tariffa per i cittadini della Sardegna in viaggio nel resto del paese) non pervenuta. Evidentemente […]

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Alessandro Marongiu
Un libro per Natale

I furbetti di Roma

Già 130 anni fa, con il romanzo “I misteri di Montecitorio", Ettore Socci aveva colto il grumo di favoritismi, privilegi e corruzione che, a Roma come altrove in Italia, oggi è sotto agli occhi di tutti. Una lettura da consigliare assolutamente, anche a Natale

Ogni giorno in Italia vengono pubblicati centocinquanta nuovi titoli, cifra che, moltiplicata per i giorni di un singolo anno, dà come risultato, migliaio più migliaio meno, sessantamila. Questo si verifica implacabilmente anno dopo anno, senza che si riesca a capire bene chi scriva questa mole sterminata di parole (né perché, a dir la verità), chi […]

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