Leone Piccioni
Carlo Emilio Gadda visto da vicino

L’intelligenza… che condanna!

Il carattere dell’Ingegnere, le sue battute spesso involontarie, le sue idiosincrasie, la sua formidabile vocazione di scrittore nell’“Identikit” del critico-amico

In margine alla lettura assai recente dello spumeggiante carteggio tra Gadda e Parise (Se mi vede Cecchi son fritto, Adelphi), curato magistralmente da Domenico Scarpa, ho ripensato a un mio libretto del ’97 dedicato a Gadda (Identikit per Carlo Emilio, Pananti, Firenze) uscito a più di vent’anni di distanza dalla sua morte e dal Gran […]

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Pier Mario Fasanotti
“Il defunto odiava i pettegolezzi”

Il giallo Majakovskij

La slavista Serena Vitale ha ricostruito la morte di Vladimir Majakovskij nel 1930: un evento che sconvolse il “giovane" regime sovietico e ancora oggi è avvolto da un alone di mistero

La mattina del 14 aprile 1930 il regime sovietico temette uno scossone non da poco. Era stato trovato senza vita, nel suo studio moscovita, il grande poeta Vladimir Majakovskij. S’era ucciso con alcuni spari al cuore e giaceva a gambe divaricate a pochi centimetri dalla porta. Ma che c’entra la morte di un poeta di […]

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Lidia Lombardi
Vasilij Grossman, “Uno scrittore in guerra”

Nello studio di Hitler

«Chi scrive ha il dovere di raccontare la verità… chi legge ha il dovere civile di conoscerla»… Adelphi pubblica i taccuini dello scrittore ucraino, inviato dal fronte per “Krasnaja zvezda”

Di questo 2015 che si raccorda di mese in mese a quanto avvenne settant’anni fa – un 1945 liberatorio e terribile, perché finisce la guerra ma si scoperchiano gli orrori nazisti – un libro appena uscito vibra di inedita testimonianza. È Uno scrittore in guerra a cura di Antony Beevor e Luba Vinogradova (Adelphi, 471 […]

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Vincenzo Nuzzo
Un libro da ristudiare a fondo

Filosofia & religione

Rileggendo “Dea Bianca” di Robert Graves si ritrova l’inizio di quella lunga (e tortuosa) linea di pensiero che conduce dal mito all’iperpaganesimo occidentale

È veramente bello il libro di Robert Graves, La Dea Bianca (Milano, Adelphi 2012) ‒ base il  Libro rosso di Hergest (Gwion): storia di Taliesin, poeta e Fanciullo divino presente “fin dall’inizio” dei tempi. Miniera di miti, il libro sostiene la tesi di un’unità mitico-religiosa europea originaria, al centro della quale una Grande Dea è […]

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Alberto Fraccacreta

Pietroburgo, una chimera

Adelphi ripropone il romanzo di Andrej Belyj nella luminosa traduzione di Angelo Maria Ripellino. Ambientato nell’epoca della rivoluzione del 1905, le sue pagine - dove tutto si afferma e tutto si nega - sono tra le più suggestive e folli della Russia letteraria

«Se poi ci si ostina a convalidare l’assurda leggenda che Mosca abbia una popolazione d’un milione e mezzo di abitanti, bisognerà riconoscere che la capitale sia Mosca, perché solo le capitali hanno una popolazione d’un milione e mezzo di anime, mentre le città provinciali non hanno, non hanno avuto e non avranno mai una popolazione […]

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Alberto Fraccacreta
Le più belle conquiste scientifiche del '900

Il tempo? Non esiste (forse)

Con una prosa chiara ed elegante, Carlo Rovelli nelle sue “Sette brevi lezioni di fisica” ci mostra un universo simile a un contenitore a fisarmonica incantevole e poetico. E ci invita a riflettere su due gemme inestimabili che hanno cambiato il nostro modo di vivere: la relatività generale e la meccanica quantistica. Arte pura, in vero senso shakespeariano...

«Lo spazio non è piatto, è curvo. La trama stessa dell’universo, spruzzata di galassie, dobbiamo immaginarla mossa da onde simili alle onde del mare, talvolta così agitate da creare i varchi che sono i buchi neri». L’universo è un contenitore a fisarmonica incantevole e poetico. Supera il nostro potere intuitivo/immaginativo spazzando in maniera poderosa le […]

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Vincenzo Faccioli Pintozzi
Regalo di Natale

Il mandarino inglese

Regalatevi la storia Edmund Trelawny Backhouse (raccontata da Hugh Trevor-Roper): ignorante in patria ma celebrato nella Cina dell'Ottocento. Una vita tra realtà e leggenda

Confesso di essere invidioso. Perché la vita di sir Edmund Trelawny Backhouse, baronetto, è quella che avrei voluto vivere io. Siamo alla fine del XIX secolo, e il nostro eroe – che non ha brillato negli studi nella Perfida Albione e non è riuscito a mantenere il dignitoso impiego che il padre quacchero gli ha […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Illusioni & burocrazia

Dalla borghesia annoiata di Irène Némirovski a quella illuminata di Anna Maria Ortese. Passando per l'italica burocrazia raccontata da Tim Parks

Borghesia. Lei, ancora lei. Ma quanto ha scritto Irène Némirovsky prima di essere deportata da Parigi e uccisa in campo di concentramento nazista? Ogni suo scritto appartiene alla letteratura alta. Anche i racconti, da poco raccolti e pubblicati dalla Adelphi (258 pagine, 18 euro) col titolo L’orchessa, aggiungono merito al merito. Nel primo racconto, La […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

La prosa di Fleur

Affilato, preciso, uno stile costruito su particolari minuti: il ritorno in libreria della Jaeggy con “Sono il fratello di XX”. E per gli appassionati del brivido otto brevi avventure del giovane Montalbano e Nero Wolfe alle prese con una “Palla avvelenata”...

Sospensione – La prosa affilata, precisa e magrissima di Fleur Jaeggy, zurighese di origine e italiana di adozione, indaga eventi apparentemente minuti e marginali, eppure ogni sua frase, magari solo di due o tre parole, rimanda a ben altro senza che appaia la necessità di svelarlo nella sua interezza. E così il suo stile, a […]

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Alberto Fraccacreta
“Aurore d’autunno” a cura di Nadia Fusini

Ritorno a Stevens

In straordinario anticipo su molti “colleghi” del secondo Novecento, il poeta americano mette in opera un’intuizione comprensibile soltanto attraverso la più genuina esperienza letteraria: la trascendenza nelle cose, all’interno del reale. Come dimostra nella raccolta che segnò la sua svolta lirica, ora pubblicata da Adelphi

L’aurora boreale è un fenomeno ottico, provocato dall’atmosfera terrestre, che si manifesta sottoforma di “archi aurorali” – bande luminose (o numinose?) di differenti colori – i quali, a loro volta, cagionano nell’occhieggiare esterrefatto degli astanti un’emozione di pura bellezza e sgomento. Anzi: “mista a”. L’amalgama di queste due affezioni trascolora d’angosciosa quiete quel panorama che […]

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