Angela Di Maso
Ritratto d'artista

L’attore è musica!

Fortunato Calvino: «A volte, rileggendo un personaggio di un mio testo, mi chiedo come ho potuto creare un tale mostro! Mi salvano gli attori, magnifici strumenti musicali»

Nome e cognome: Fortunato Calvino. Professione: Regista-drammaturgo. Età: 59. Da bambino sognavi di diventare un drammaturgo e regista teatrale? Prima che io nascessi i miei genitori hanno lavorato con la Compagnia Cafiero-Fumo e dei fratelli Maggio… e mi hanno trasmesso la passione per il teatro, tanto che invece di giocare con le costruzioni facevo teatri…piccoli […]

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Alberto Fraccacreta
Nell’officina del poeta: un'intervista

L’attrito di Magrelli

Per Šklovskij il linguaggio della poesia è rallentato e potente come un treno in frenata. Per l’autore di “Ora serrata retinae” è un continuo esperimento. E così la sua poetica è in perenne evoluzione. Vedi l’ultima raccolta “Il sangue amaro”…

Valerio Magrelli è un poeta raffinato. Costretto a sostenere oggi il peso enorme della tradizione lirica di appartenenza, plasma una lingua aderente alla téchne contemporanea senza creare fratture. È quasi un miracolo. Una diversificazione che si amalgama. Un’arteria che si dissangua e si riassesta da sola. Rompe con la tradizione, permanendo nel solco di essa. […]

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Lidia Lombardi
Al Teatro Vittoria di Roma

Wilde e l’ipocrita

Roberto Valerio e Valentina Sperlì ripropongono "Un marito ideale" di Oscar Wilde, dove il sarcasmo del grande irlandese mette a nudo gli scheletri di una borghesia malata

Oscar Wilde morì nel 1900, pare per una banale otite mal curata. Aveva 46 anni, non possedeva che poche sterline, aveva conosciuto il carcere dove era stato condannato ai lavori forzati per omosessualità. Eppure i suoi lavori erano famosi in tutto il mondo, specie le commedie. Ammaliavano le sue parole, l’abilità dialettica, l’humour dei paradossi […]

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Ella Baffoni
Alla Galleria nazionale d'arte moderna

La pittura contro

Roma rende omaggio a un maestro dell'arte irregolare: Pablo Echaurren. Il segno della pace, la falce e martello, i simboli del I Ching: un artista eccentrico ma sempre libero

Artista eccentrico, a volte ondivago, curioso di sempre nuove esperienze, Pablo Echaurren ha conquistato ampi traguardi di successo. Eppure non ha mai rinunciato a cercare il nuovo, a sperimentare incontri, a impegnarsi. A protestare, certo: come quando per anni abbandonò i pennelli per buttarsi nelle generose e folli imprese degli indiani metropolitani, di Lotta continua, […]

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Giuliana Vitali
Al Vascello di Roma

Laika e San Pietro

Ascanio Celestini porta a teatro la cagnetta morta nello spazio, ma ne fa una sorta di Gesù "laico". Inseguendo la sua vena consolidata di raccontatore surreale

Ascanio Celestini è un cantastorie surreale, un narratore che evoca immagini in modo poetico, talvolta con acuminata ironia.  Il suo lavoro più recente, messo in scena in questi giorni a Roma, nel Teatro Vascello, porta il titolo di Laika: la cagnetta spedita nello spazio dai russi nel ’59 che non fece più ritorno. Ma laica […]

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Marta Morazzoni
A proposito di “Go set a Watchman”

Harper al buio

Riflessioni in margine all’uscita in Italia della prima stesura del “Buio oltre la siepe”, una versione impropria del celebre e appassionante romanzo di Harper Lee sul razzismo in America. Quanto resta dell’autore in un testo destinato a un pubblico da conquistare?

È comparso sul domenicale del Sole24ore un articolo di Roberto Casati a proposito dell’uscita in Italia di Go set a Watchman, il romanzo di Harper Lee che ha preceduto, o meglio che è stato la prima stesura del famosissimo Buio oltre la siepe. È interessante l’articolo di Casati che contiene, tra l’altro, l’indicazione, quasi la […]

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Nicola Bottiglieri
Italia, 13 novembre 2015

La ragione e i simboli

I simboli ormai sovrastano il loro stesso significato: e il mondo non sa attribuire valore relativo agli oggetti e alle esperienze. Nasce da qui la paura. Da qui il senso di morte che ci domina

Venerdì, 13 novembre, verso le 11 di sera mio figlio grande mi manda un ms dicendomi di vedere il telegiornale, perché era successo qualche cosa a Parigi. Io stavo vedendo la televisione ed avevo abbandonato già da un pezzo  Crozza (perché a volte si ripete!) e mi collego di nuovo con la 7 dove sento […]

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Loretto Rafanelli
“Lezioni elementari” di Roberto Mussapi

Ode al Maestro

Una guida quasi paterna, centrale nel processo educativo e culturale del poeta. Che dedica alla figura di Gabriele Minardi, nel ricordo di tanti episodi tra i banchi della Scuola elementare di Cuneo, un poemetto

In un esile libretto edito da Stampa 2009, nella collana curata da Maurizio Cucchi, esce di Roberto Mussapi, Lezioni elementari. Monologo sul maestro Gabriele Minardi, un poemetto che riporta l’autore a momenti decisivi della sua vita, fissi nella sua memoria, che si fa stupefacente nel ricordo particolareggiato di tanti episodi tra i banchi della Scuola […]

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Gloria Piccioni
Italia, 13 novembre 2015

Resistere leggendo

Dalla città reale di Maigret alla "Repubblica dell'Immaginazione" di Azar Nafisi: nell'ora del dolore, c'è scampo solo nella cultura. Ma bisogna ricordarsi di difenderla. A Parigi come ovunque

A segnare il tempo non è il 13 novembre 2015, prima dell’ora fatale Giornata mondiale della gentilezza, ma da ora in poi memento di lutto insuperabile. È il 23 marzo di un anno indefinibile. «La primavera era ufficialmente iniziata da due giorni e – cosa che non sempre si verifica – la si sentiva già […]

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Domenico Calcaterra
Italia, 13 novembre 2015

Parigi e Parise

Seguendo l'insegnamento di Parise, del suo racconto “Antipatia” dei Sillabari, viene da dire: di queste cose, «io non me ne intendo». Per non sconfiggere il dolore con la retorica

In questi giorni sono stato invitato, dal direttore di Succedeoggi, a dire la mia, a caldo, sui tragici fatti di Parigi. Stordito dalle narratologie opposte e di contorno che si sono da subito accavallate, non ho potuto non provare disagio e antipatia, per tutto questo parlare: “scontro di civiltà”, “guerra di religione”, “bastardi islamici”, “siamo […]

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