Danilo Maestosi
Una nuova mostra al Maxxi

L’arte delle intenzioni

Le installazioni del kosovaro Sislej Xhafa mostrano tutti i limiti dell'arte concettuale che perde di vista il confine scivoloso che separa arte e creatività, gesto e intenzione

Un mosaico di facce in bianco e nero tappezza l’intero fianco della ex caserma che segna l’ingresso del Maxxi. E fa da prologo e biglietto da visita alle due nuove mostre appena inaugurate all’interno del museo. Sono volti di bambini ritratti da un fotograffitista francese che firma le sue istallazioni con la sigla JR. Out […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Sempre più in là!

Ciro Masella: «A me piace recitare in spettacoli che non cercano l’esattezza ma la verità. E invece troppi saltano, dal proprio, sul carro più prestigioso, più ricco, più potente...»

Nome e cognome: Ciro Masella.     Professione: Attore/regista. Età: 42 (portati bene!). Da bambino sognavi di fare l’attore? Sì. Cosa significa per te recitare? Respirare. Essere tutt’uno col mio daemon. Quindi “Essere”. Il tuo film preferito? A pari merito Amarcord di Fellini e Manhattan di Woody Allen. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o […]

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Paolo Bonari
Narrativa modello "Cafonal"

Roma fumettona

«Giallo banana» di Giovanni Di Giamberardino e Costanza Durante è un romanzo troppo pieno di doppioni della realtà: il tentativo pop di ricreare "La grande bellezza" sulla pagina

Nel corso di questi mesi, Giallo banana di Giovanni Di Giamberardino e Costanza Durante (Neri Pozza, 272 pagine, 16 Euro) ha ricevuto elogi pressoché unanimi, a partire da quello di Antonio D’Orrico, che presentava e lanciava i due autori chiedendosi, non senza buone ragioni ed evitando, almeno per una volta, certe appiccicose iperboli alle quali […]

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Tina Pane
A metà strada tra Roma e Napoli

Elogio del Gaetano

...nel senso del cittadino di Gaeta: un enclave che mescola storia illustre a speculazione (non solo edilizia) Anni Settanta. Davvero un prototipo dell'identità italiana

La Marina di Serapo, a Gaeta, in questa stagione ancora così tranquilla, si presenta come una compatta teoria di edifici a due e tre piani, frutto dell’esplosione edilizia degli anni ’60 e ’70. Alcuni di questi edifici cercano di sfuggire all’anonimato presentando una facciata ruotata di quasi 90 gradi rispetto all’asse stradale, balconate aggettanti o […]

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Pasquale Di Palmo
“Dialoghi con Iosif Brodskij”

Il servo della lingua

Non è il poeta che si esprime attraverso il linguaggio ma il linguaggio che si esprime attraverso il poeta. Così Brodskij in una delle interviste a Solomon Volkov raccolte in un unico volume. Uno strumento indispensabile per entrare nel suo laboratorio alchemico

Il caso di Iosif Brodskij è senz’altro un caso atipico nel panorama letterario internazionale. Vissuto nella prima parte della sua esistenza in Unione Sovietica e poi emigrato negli Stati Uniti, l’autore di Fermata nel deserto scrisse i propri versi in russo mentre le prose furono redatte direttamente in inglese (arrivò emblematicamente ad anglicizzare il proprio […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Hi, Mr Ice Borg!

Bjorn Borg compie sessant'anni. Auguri al campione che ha rotto gli schemi, le racchette, le magliette educate, lo stile inglese e le riverenze agli arbitri. Insomma, auguri all'artefice di una rivoluzione aristocratica

Buon compleanno, Orso. Buon compleanno, Bjorn Borg. 60 anni vissuti da numero 1, nella buona e nella cattiva sorte. Racchette e palline, rovesci e diritti, donne e fan, cocaina e sesso, il buio e la luce. A guardarlo adesso, un borghese tranquillo e pieno di fascino, nei suoi blazer comodi e sicuri, la chioma lunga […]

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Francesco Arturo Saponaro
“La Traviata” all’Opera di Roma

Non solo Valentino

Tutto convincente nella messa in scena romana dell’opera di Verdi, già celebre per i costumi-opere d’arte firmati dal grande sarto e dal suo atelier, e per la regia di Sofia Coppola. Brave Violetta e Flora, apprezzabile la direzione d’orchestra, incisivo il coro

Durerà sino a fine giugno la serie di repliche de La Traviata, all’Opera di Roma. Traviata prodotta per la parte scenica da Valentino Garavani, il celebre creatore di alta moda, e Giancarlo Giammetti, mentre il versante musicale è stato naturalmente gestito dal Teatro dell’Opera. Chiaro che la presenza e l’importante impegno produttivo della Maison Valentino […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Negli occhi di Ali

Da Malcolm X a Martin Luther King, dal Vietnam all'Afghanistan, dal Sud Africa all'Iraq: ripercorriamo il gran tour politico di Muhammad Ali, l'angelo degli ultimi

Non sono mai stata una fan del pugilato: troppo violento, troppo brutale, troppo maschile. Insomma c’era troppo testosterone. Con un’unica eccezione: Muhammad Ali. Quando ero una teenager mi sentivo un po’ un’outsider. Infatti, ero una delle pochissime di sesso femminile che, oltre ad andare a vedere e ad amare i film che allora si chiamavano […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Testaccio com’era

Visite guidate per grandi e piccini al “museo diffuso” del quartiere romano che fu il centro economico dell’Urbs. Dal II secolo avanti Cristo al VII dopo Cristo, una quantità di reperti testimoniano i momenti delle diverse fasi di produzione e la vita della plebe

I bambini con l’elmetto giallo in testa, protezione obbligata in un cantiere, fanno ohoo di meraviglia. In un ambiente scuro ma squarciato a tratti dalla luce di faretti si presenta ai loro occhi una scena mai vista: anfore panciute, affiancate e ritte come soldatini, creano un muro, definiscono quadrilateri, si intersecano a recinzioni in opus […]

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Gianni Cerasuolo
L'epopea di un uomo scomodo

La farfalla Ali

«Io non ho niente contro questi vietcong e nessun vietcong mi ha mai chiamato negro»: il mito di Muhammad Ali è metà politico e metà sportivo. «Non sono tenuto ad essere quello che volete farmi essere»: per questo decise di essere un campione

Adesso che, dopo la sua morte, anche Donald Trump dice di lui che «era un bravo ragazzo e un grande campione», viene in mente per contrasto di quando Muhammad Ali, dopo il rifiuto di arruolarsi nell’esercito statunitense e di andare a combattere in Vietnam, era denigrato e offeso dagli americani e considerato dal Dipartimento di Stato […]

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