Pier Mario Fasanotti
Qualche riflessione (amara) sul presente

Ipotesi sul razzismo

Da Dallas a Fermo, passando per Dacca: il razzismo ha cambiato faccia ma non ha cambiato metodi: nasce dalla paura e si alimenta di ignoranza. E sfocia sempre nel sangue

Gli scontri razziali negli Stati Uniti, la vergognosa aggressione e uccisione razzista del nigeriano a Fermo (nelle Marche) e altri episodi simili o similari mi inducono a fare alcune considerazioni, che qui sotto elenco. Fatta salva la premessa – doverosa – che chi scrive non è un sociologo, ma un semplice giornalista che ama documentarsi […]

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Paolo Bonari
Un piccolo gioiello editoriale

Parise ritorna a casa

In vista del trentennale della morte, Ronzani Editore propone i "Sillabari veneti" di Goffredo Parise. Un occasione per ritrovare quella "corda pazza" che La Capria identificava con la “venetità” dello scrittore

Bisogna resistere alla tentazione di adagiarsi sulla propria memoria e provare a rileggerle, queste tredici voci di ambientazione veneta dei Sillabari di Goffredo Parise, anche se pensiamo di conoscerle bene, affinché si rinnovi quel primo stupore ed emerga l’uso che di queste “poesie in prosa” va fatto: prontuario tascabile, disponibile e lampeggiante via d’uscita ai […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Epopea portoghese

La vittoria del Portogallo agli Europei, proprio perché inaspettata, si presta ad essere letta anche come la "riscossa" dell'Europa del Sud, povera e creativa, contro quella della burocrazia e delle banche

Non ci capisco un acca di calcio, e non avrei nemmeno visto la finale se non avesse giocato il Portogallo. Questo paese è infatti un po’ la mia seconda casa, e così molti fili d’amore mi legano ormai ad esso. Per questo, dopo la grande vittoria, permettetemi gridare a squarciagola: «Viva Portugal!». E permettetemi anche […]

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Elisa Bondavalli
In memoria dell'11 luglio 1991

Srebrenica senza ali

La tragedia di Srebrenica, ventuno anni dopo, nelle parole di un sopravvissuto, il regista Ado Hasanovic: «Quando non si sentivano gli spari dei kalasnikov o le esplosioni delle granate, allora c'era da preoccuparsi. È strano, ma il silenzio in guerra non è una cosa normale»

Hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a soprassalti. Eugenio Montale, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Le occasioni, 1939 Oggi in Bosnia (e vorremmo poter dire in Europa ma anche nel resto del mondo) è il giorno della memoria di uno degli eventi più luttuosi e drammatici mai accaduti dalla fine del secondo […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Giuseppe Conte

Il ribelle fedele

Da oggi ogni domenica un poeta risponde alle domande di Pasquale Di Palmo e regala un inedito ai nostri lettori. A inaugurare la serie Giuseppe Conte, che sa leggere il mito con gli occhi della modernità e la modernità con gli archetipi del mito. Lo fa in tutta la sua opera che ora si concentra sul mare…

Nella collana degli Oscar Mondadori escono le Poesie (1983-2015) di Giuseppe Conte (392 pagine, 22 euro) che raccolgono tutta la produzione in versi dell’autore ligure, con un’introduzione di Giorgio Ficara e una nota biografica e bibliografica a cura di Giulia Ricca. Il lettore ha così l’opportunità di misurarsi con una delle espressioni poetiche più rappresentative […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il libro più bello dell’anno

Così Ungaretti definì “Il Porto Sepolto”, la sua prima raccolta poetica di cui ricorre quest’anno il centenario della prima edizione. Sulla scia del saggio di Leone Piccioni dedicato a questa ricorrenza, Roberto Mussapi rilegge “Veglia”…

Il Porto sepolto è uno dei libri e dei momenti più alti della poesia del Novecento. Il titolo, magico per l’addormentarsi della “r” e della “t”, consonanti forti, roboanti e battenti della parola Porto – che indica salpare e approdare – e nella liquidità dell’aggettivo Sepolto, non è, come potrebbe anche essere considerato legittimamente, un […]

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Alberto Sagna
Una storia inedita

La libraia e il treno

«Tutto era accaduto poco prima di arrivare alla stazione di Firenze, dopo la stazione di Tarvisio Boscoverde. Ed ora queste due grosse braccia nere stavano sollevando da terra Anna Moranti, in debito di ossigeno, con una frattura al cranio, e nessun ricordo più»

Erano le sette del mattino di un sabato assolato, dopo una notte scura e silenziosa, lontana, come lontane erano le strade primaverili della città, e di quella via, stretta, con al centro un albero che, con le sue grosse radici affondate nel cemento, sembrava aver poggiato la sua dura mano sulla terra. Rotaie, stridio metallico, […]

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Angela Di Maso
Visto al Napoli Teatro Festival Italia

Il dolore/spettacolo

“David è morto", il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri spettacolarizza quattro suicidi per normalizzare l’inaccettabile malattia, la vergognosa e limitativa disabilità, la crudele morte

David è morto. Il come e il perché poco contano. Quello che è certo è che David è morto suicida e dopo di lui, sua sorella Iris ne ha copiato le gesta, e poi suo padre, e poi sua madre. Tutti suicidi mossi dalla proprie motivazioni che decidono consapevolmente di mettere fine alla farsa familiare […]

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Valentina Fortichiari
“L'amico di una vita” di Roddy Doyle

Morto che parla

È un gioiello il nuovo racconto dello scrittore irlandese al meglio di sé. Un teatrino alla Ionesco con la profondità commossa e l'intelligenza emotiva necessarie per alludere a vicende umane universali come l'amicizia, l'amore, la perdita, l'assenza…

«Ho rivisto Joe la sera prima del suo funerale… Non è una cosa che capita tutti i giorni, no? Se era la sera prima del suo funerale, Joe doveva essere morto. Ecco cosa state pensando. E avete ragione. Era morto. Era morto. Però poi mi ha parlato». Si può fare materia di riso la morte […]

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Giuseppe Grattacaso
La nuova raccolta “Madre d’inverno”

Vivian e il Tempo

Autobiografia ma anche la nostra storia, il nostro quotidiano. Quando parla di se stessa Vivian Lamarque parla dell’universo tutto e dei meccanismi che lo regolano. Gli oggetti e le presenze naturali che interagiscono con il nostro quotidiano e che delimitano il nostro esserci tra vita e morte

La raccolta di Vivian Lamarque Madre d’inverno,recentemente pubblicata nella collana Lo Specchio di Mondadori, è un libro compatto e di solida struttura, nel quale la poetessa affronta, ancor più che in precedenti prove, l’argomento che ritorna ossessivamente nella sua opera, presente a partire dai primi libri e ora qui riproposto con nuova forza. La Lamarque, […]

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