Nando Vitali
Italia, primo agosto/16

Quella volta che Anna passò

«Attraversò il campo visivo sussultando nel corpo e gli occhi unghiati fecero il resto. Mi guardò torcendo l’esile collo e mi sorrise. Di colpo andai a sbattere con la testa contro il vetro di bottiglia nella quale ero rinchiuso»

Quella volta che Anna passò furono faville, e d’un tratto si formò dentro l’amore. Primo amore. Primo dolore. E cominciarono le notti bianche e le attese. Ero seduto sugli scalini di una sala da barbiere contemplando le scarpe storpiate dalle interminabili partite di pallone. Appena rimediate e risuolate con pezzi di cartone all’interno che duravano […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Umberto Fiori

Uno come tutti

Individuo e comunità. Due termini da sempre alla ricerca di una definizione nella poetica naturalmente etica di Fiori. Dai tempi dell’esperienza politica degli anni Settanta. Poi c’è la questione della “voce”, strumento identitario per eccellenza…

Il percorso poetico di Umberto Fiori si snoda attraverso un tracciato urbano riconoscibile proprio nei suoi aspetti più degradati e comuni, una Milano che in realtà potrebbe essere qualsiasi altra metropoli o città, con squallide periferie e facciate di palazzi che nascondono ogni sorta di angherie ma anche inaspettate tenerezze, ridendo nel buio con gli […]

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Rosaria Persia
Raccontare il corpo/6

Fillus de anima

«Mia nonna mi osservava e sorrideva a me come a tutti i viaggiatori che giungevano alla stazione di Tempio Pausania, con l’unica differenza che io ero tornata per lei, per ripercorrere la sua vita»

Le ragazze al centro osservavano con sguardo dolce, entrambe, ma l’una pareva pudìca nel suo volersi schermire, l’altra invece, sfrontata, guardava negli occhi, con sguardo civettuolo. Avvolte negli scialli, agghindate col vestito della domenica, sembravano riflettere l’ironico commento del pittore sulle trasformazioni portate dal progresso in un mondo arcaico. Le aveva ritratte così, con le […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Aristotele a Coimbra

Nello spazio della vecchia città di Coimbra convivono due concezioni contrapposte della scienza e della società: quella classica e quella illuminista "importata" da Marquês de Pombal

Coimbra è uno dei luoghi in cui si può cogliere al meglio l’insieme di vecchio e nuovo che caratterizza il Portogallo. Con il persistere tenace dell’uno accanto all’altro. E ciò non da oggi, bensì da davvero molto tempo. Decisivo momento di svolta in tal senso furono le grandi riforme dello stato condotte dal Marquês de […]

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Pasquale Di Palmo
Italia, primo agosto/15

L’ex libris di Brodskij

«Attraversando il dedalo di calli prospiciente le Fondamenta Nuove, la mia attenzione venne attirata da un piccolo oggetto in una vetrina piuttosto tetra e angusta: un ex libris»

Brodskij amava i gatti. Ci sono varie istantanee che lo riprendono mentre accarezza gli amati felini. I gatti a Venezia la fanno da padroni, rappresentando il simbolo miniaturizzato, a suo modo casalingo, dell’emblema stesso della città: il leone di San Marco. Non è un caso che la copertina di A part of speech riproduca quell’animale […]

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Ilaria Palomba
Un libro di poesia da leggere

Le vite degli altri

Giusy Del Salvatore nella sua raccolta “Criptica come la luna" affronta temi intimisti che hanno a che fare con l'immagine e la percezione del sé, con l'identità e la ricerca delle identità

Criptica come la luna di Giusy Del Salvatore (AlterEgo Edizioni, 2016, pp. 75, euro 15) è un libro di poesie illustrate dall’artista Ettore Dicorato. Le illustrazioni sono veri e propri disegni che ricordano per certi versi la street art dei migliori writers e richiamano alla mente emozioni che attingono alla sfera del profondo. Le poesie […]

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Giuseppe Grattacaso
Italia, primo agosto/14

La casa dei vicini

«Non mi piace pregare, lo faccio raramente, ma questa volta ho pregato Dio a bassa voce perché la bomba esplodesse e si portasse via la casa e la mia vita»

La casa degli Stone sembrava più fresca della sua e anche più buia. Bill si chiese se le piante avessero qualcosa a che fare con la temperatura dell’aria. Raymond Carver Mi hanno lasciato le chiavi di casa. Non c’è niente di difficile in quello che devo fare: controllo che tutto sia a posto, ogni tanto […]

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Francesco Arturo Saponaro
Notizie dal Festival della Valle d’Itria /2

Il mago di Paisiello

A Martina Franca onorato il bicentenario dell’illustre compositore tarantino con il recupero di un inedito in tempi moderni: “La grotta di Trofonio”, commedia per musica con versi di Giuseppe Palomba, da un testo dell’abate Giovan Battista Casti

Per celebrare il bicentenario di Giovanni Paisiello (1740-1816), il Festival della Valle d’Itria (vedi anche https://www.succedeoggi.it/wordpress2016/08/francesca-ritrovata/) ha allestito dell’illustre compositore tarantino La grotta di Trofonio (1785), commedia per musica con versi di Giuseppe Palomba, da un testo dell’abate Giovan Battista Casti. In prima rappresentazione nei tempi moderni, il recupero è stato coprodotto con il Teatro […]

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Gloria Piccioni
Italia, primo agosto/13

Forte dei Marmi siamo noi?

Mutazioni e contrasti sociali visti attraverso la località balnerare, perla della Versilia, frequentata negli anni. Che cosa c’era di meglio prima che ci aiuterebbe a migliorare adesso? Una sola risposta è inevitabile…

A Forte dei Marmi, Versilia, Toscana. Nel cuore della controversia, di quell’interrogativo costante che ci insegue accompagnandoci negli anni che aumentano: se sia meglio ciò che è stato o ciò che è. E in che cosa. Questo luogo è paradigmatico, è il luogo che obbliga a questo confronto probabilmente insensato ma che la non rassegnazione […]

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Raoul Precht
Italia, primo agosto/12

Senza un caffè

La giornata di un italiano nel grande Nord, dove la natura si impone come se fosse un grande reperto storico. Anche se la mattina bisogna sempre rinunciare a qualcosa...

Il primo agosto comincia male, malissimo, nel peggiore dei modi, quando un italiano resta senza un caffè nel raggio di chilometri. Sono ad Akranes, cittadina dell’Islanda sudoccidentale che in questa domenica addormentata sembra non volersi proprio svegliare, men che mai offrire qualcosa al turista di passaggio. Di passaggio, certo, anche perché onestamente non c’è granché da […]

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