13
maggio
2024

arti

Danilo Maestosi
Alle Scuderie del Quirinale di Roma

Modello arte Italia

Raffaello, Guido Reni, Tiziano, Tintoretto, Francesco Hayez: una mostra riunisce alcune delle opere rubate all'Italia da Napoleone e tornare indietro grazie all'intervento, all'epoca di Antonio Canova. Il progetto di un «Museo Universale»

Il primo impatto è con il bianco smagliante e il groviglio di corpi contorti del gruppo del Laocoonte. No, non l’originale rinvenuto dagli allievi di Raffaello nei grottoni in cui era sprofondata la Domus Aurea e poi trafugato da Napoleone: quello, dopo la restituzione strappata al Louvre da Antonio Canova, non si è più mosso […]

continua »
Erminia Pellecchia
A Plus Arte Puls di Roma

Il nuovo Adamo

Sotto il segno visionario di Ennio Calabria, venticinque artisti di generazioni e stili diversi si esprimono sull'essere al mondo nel tempo del “tecno-tempo”: è la mostra «Adamo e la nuvola»

Il colpo d’occhio è sorprendente, complice anche la visione a volo d’uccello che offre la galleria capitolina Plus Arte Puls di viale Mazzini. La sequenza di opere – dipinti, disegni, sculture, fotografie – che si offre allo sguardo come una pellicola esistenziale ti fa subito capire che non ti trovi di fronte alla solita collettiva […]

continua »
Danilo Maestosi
Il caso Cristiana Collu

A che serve un museo?

Non si placano le polemiche sul nuovo allestimento della ex-Gnam di Roma. Possibile che tutto debba sottostare alle leggi della spettacolarizzazione? Sì, no, forse... Il guaio è che nessuno dei responsabili risponde

Ogni giorno, attraverso il suo ufficio stampa, il ministro della cultura Dario Franceschini inonda le redazioni di comunicati che documentano il suo operato, attestano il suo pensiero e la sua presenza: accordi internazionali, nomine firmate di suo pugno, inaugurazioni, partecipazioni a incontri e convegni, auguri e complimenti, necrologi e commemorazioni funebri. Giusto, anche in nome […]

continua »
Michela Leonardi
Cartolina da Copenaghen

Il Polo Nero

Alla Nikolaj Kunsthal, Santiago Sierra espone i materiali della sua avventura ai Poli per esporre bandiere nere. In nome della libertà dei popoli e contro la rincorsa alla nazionalizzazione dell'universo Artico e Antartico

«So we arrived and we were able to plant our flag at the geographical South Pole. Così arrivammo, e fummo in grado di piantare la nostra bandiera al Polo Sud Geografico»: Il 14 dicembre 1911 Roald Amundsen raggiunse, primo fra tutti, il Polo Sud. Quel giorno una bandiera norvegese fu issata a alla latitudine di […]

continua »
Danilo Maestosi
Al Palaexo di Roma

Quadriennale senza miti

Ritorna la Quadriennale, ma è solo un miscuglio di suggestioni e provocazioni. Nel nome di Pasolini (ma senza la sua rabbia e la sua poesia): la testimonianza di una grande, danaroso fallimento

Altri miti, altri riti. Si presenta con questo titolo la sedicesima edizione della Quadriennale che torna in scena al Palaexpo dopo 8 anni di letargo, rinvigorita dalla ricca dote di finanziamenti pubblici, 1 milione di euro, sponsorizzazioni private, un altro milione di euro, ed entrature che il nuovo presidente Franco Bernabè, con la sua gestione […]

continua »
Danilo Maestosi
Rivoluzione a Valle Giulia

La Gnam non c’è più

Cambia nome, cambia percorso espositivo, perde la connotazione verticale cronologica in favore di un allestimento orizzontale a effetto: è la nuova vita della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma targata Cristiana Collu. Funzionerà?

Gnam. Scompare il vecchio logo attribuito da anni al padiglione primo Novecento di Cesare Bazzani di fronte alle scalinate di villa Borghese. Facile da iscrivere in un titolo di giornale e da riconoscere perché ti ricordava un verso da fumetto. Un agenzia di comunicazione, pagata chissà quanto, lo ha compresso a Gn, mutilazione che ora […]

continua »
Danilo Maestosi
Una mostra inconsueta a Roma

Arti a confronto

Allo stadio di Domiziano, Raffaella Frascarelli ha messo in relazione le opere di alcuni artisti contemporanei con le meraviglie stanche della Roma antica. Un modo per cogliere il senso del tempo

Come è facile innamorarsi di Roma antica. Come è difficile amarla davvero. Senza impigrire nell’abitudine. Senza lasciarsi trascinare all’indietro dal fascino del suo passato, dimenticando di interrogarlo, perché nessun amore può essere pietrificato nella nostalgia. Neanche quello per le rovine che altrimenti si trasformano in macerie che non raccontano più sconfitte e trionfi. E nascondono […]

continua »
Danilo Maestosi
Al Chiostro del Bramante di Roma

Arte & Amore

Danilo Eccher ha riunito in una sola mostra tutte le iconografie dell'amore. Dalla Marilyn di Warhol alle zucche di Yayoi Kusama. Passando per pittura, scultura e, naturalmente, i selfie

L’amore come traguardo di un gioco interattivo di ruolo. E le opere d’arte come caselle di un tabellone che dettano il ritmo del percorso, le tappe in cui fermarsi. È la curiosa formula di Love, la mostra appena inaugurata al Chiostro del Bramante dove terrà cartellone fino al 19 febbraio. Un’antologia che chiama in scena […]

continua »
Danilo Maestosi
Al museo delle Terme di Roma

Arp, l’equilibrista

Omaggio a Hans Arp, artista capace di oscillare senza cadute tra Eraclito e Parmenide, di cucire con uno stesso filo il furore innovatore dell’avanguardia e l’estasi della forma pura

«Un’opera che non ha radici nel mito, nella poesia, che non partecipa alla profondità dell’universo non è che un fantasma». È uno dei pensieri di Hans Arp stampato sulla parete a chiudere il percorso della mostra, in scena fino al 15 gennaio, che a cinquanta anni dalla morte il museo delle Terme dedica a questo […]

continua »
Danilo Maestosi
Una mostra all'aperto nel cuore di Roma

Ritorno a via Margutta

Pericle Fazzini, Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Arturo Martini, Giacomo Manzù... Gabriele Simongini ha allestito un percorso tra memoria e arte per cercare di riportare Via Margutta ai fasti del passato

Maledetti, benedetti ricordi. Distorcono la vista, offuscano il presente come il velo di una cataratta. Guardar troppo all’indietro ci impone una postura sbagliata. Non si vive di ricordi, ma senza ricordi si muore anzitempo. Se si tiene a bada la nostalgia, la memoria è invece una bussola preziosa. Anche per chi governa una città. Specie […]

continua »