Incontro con Marco Pierini
Parla il direttore della Galleria Nazionale Umbra: «Il 2023 sarà l'anno del Perugino. Un maestro che ha avuto due sventure: essere antipatico a Vasari ed essere considerato sempre una "spalla" di altri grandi. Da Leonardo a Raffaello»
Nonostante il terremoto e nonostante il Covid, la Galleria nazionale dell’Umbria negli ultimi 5 anni ha collezionato straordinari successi. L’ultimo arriva da San Pietroburgo e il direttore Marco Pierini non può fare a meno di sorridere nel comunicare l’inedita notizia: «La mostra sull’arte medievale umbra dell’Ermitage ha avuto più di 300mila visitatori. Un successo clamoroso». […]
continua »
Al Palazzo dei Congressi di Roma
Un film intrigante di Gianluigi Toccafondo, quasi un tiramolla tra il cinema e la sua presa sulla società, ha aperto il festival "Videocittà": una rassegna dedicata a riflettere sui caratteri dell'immaginario senza porre barriere tra le arti
Comincia a piovere proprio mentre sulla gigantesca facciata del palazzo dei Congressi dell’Eur scorrono le prime immagini. Il rito del vernissage si è già in parte consumato con il buffet imbandito sulla grande terrazza dell’arena all’aperto. Una festa esclusiva ad inviti riservata ad un pubblico di politici, vip e addetti ai lavori, che non garantisce troppa resistenza […]
continua »
Perugino a Palazzo Ducale di Urbino
Al maestro di Raffaello, poi “sorpassato” dall’allievo, è dedicata una mostra che attraverso i venti dipinti dell’artista umbro e di altre opere di suoi contemporanei inquadra, proiettandosi verso il secolo successivo, gli ultimi trent’anni del '400
Il Palazzo Ducale di Urbino restituisce il suo cuore più antico, l’appartamento cosiddetto della Duchessa, nell’ala più settentrionale, per continuare a parlare intorno a Raffaello. Una mostra, curata da Vittorio Sgarbi, sta rallegrando l’estate e lo farà nella prima metà dell’autunno, fino al 17 ottobre, sotto il segno del Perugino, che di Raffaello fu il […]
continua »
A Palazzo Ricci di Macerata
Da Fellini a Scorsese, da Pasolini a Terry Gilliam: una bellissima mostra ripropone le invenzioni scenografiche di Dante Ferretti, tre premi Oscar. Un. mondo dove realtà e illusione si mescolano continuamente per dare corpo ai sogni del cinema
Dal suo studio a Cinecittà al Palazzo Ricci di Macerata, la città dov’è nato settantotto anni fa. Dante Ferretti, lo scenografo tre volte Premio Oscar, si fa immaginifico protagonista di una mostra che squarcia un fondamentale aspetto del cinema. E già, perché la scenografia è la pietra angolare sulla quale si costruiscono le immagini, le […]
continua »
Alla Galleria d'arte moderna di Roma
Si intitola “Ciao maschio”, come il polemico film di Marco Ferreri, una mostra che riflette su come, nel Novecento, l'immagine del “maschio" ha inseguito il delirio della potenza per poi disgregarsi fino all'auto-condanna. Un percorso nell'arte che si fa presagio di morte
Ciao Maschio. Rilancia lo stesso titolo e lo stesso tema di un film di Marco Ferreri premiato nel’78 a Cannes, ma ingiustamente dimenticato, la mostra appena inaugurata a Roma nella galleria comunale di via Crispi, dove terrà cartellone fino al 26 ottobre. Ma lì, su quel set ambientato in una New York da lavori in […]
continua »
Al Museo Barracco di Roma
Da Marta Dell’Angelo a Giosetta Fioroni: Alessandra Mammì ha chiamato dieci artiste a dialogare con i versi della “Vita Nova” di Dante. Una bella occasione per riflettere sull'idea di donna del poeta; e per verificarla nella nostra contemporaneità
L’eterea Beatrice, tutta levità di intelletto, grazia, anima? Macché, ecco il suo corpo esanime, nudo, pesante, immanente, senza volto ché il capo si nasconde dietro l’omero di chi la porta come un sacco sulle spalle. È anche questo la donna vagheggiata da Dante in una coinvolgente mostra allestita fino al 19 settembre prossimo in un […]
continua »
Al Museo Hendrik Christian Andersen di Roma
Giuseppe Modica porta lo spettatore nei segreti dei suoi due atelier, quello di Roma e quello di Mazara. Nelle sue opere, che rielaborano i miti della pittura rinascimentale, da Antonello da Messina a Piero della Francesca, c'è il rapporto costante tra sogno e incubo
A 67 anni appena compiuti, Giuseppe Modica – siciliano di Mazzara del Vallo trapiantato a Roma, una prestigiosa carriera di pittore alle spalle – ha deciso di lasciare la cattedra all’Accademia di Belle Arti di via Ripetta e andare in pensione. Insegnare pittura – confessa – gli è sempre piaciuto e continua a piacergli, sono […]
continua »
Un'iniziativa del Maxxi di Roma
Apre al pubblico Casa Balla, la dimora romana del grande pittore, trasformata in un laboratorio perenne della sua sperimentazione in tutti i campi dell'arte e del design. Visitarla è come entrare nella mente dell'artista. Ma anche nella "prigione" della sua creatività
Riapre Casa Balla. È l’appartamento romano al quarto piano di un anonimo caseggiato di via Oslavia, una traversa di piazza Mazzini, dove il pittore trascorse gli ultimi 30 anni della sua vita insieme alle figlie Luce ed Elica. E con il loro aiuto, trasformò l’appartamento in uno straordinario laboratorio di arti applicate, che inseguiva lungo […]
continua »
Alla Casa dei Tre Oci di Venezia
L'architetto John Pawson espone il suo progetto "minimalista" per uno yacht di lusso della Sanlorenzo e per la sua casa di campagna. E spiega: “Solo quando un progetto non può più essere migliorato per sottrazione, l’obiettivo è raggiunto”
Non siamo più ai tempi dei panfili in serie. Lo ha capito il cantiere Sanlorenzo, tra i principali al mondo nella produzione di yacht e superyacht, con stabilimenti alla Spezia, Ameglia, Massa e Viareggio, che oramai personalizza ogni prodotto in termini di design, confort, allestimento, elementi artistici e decorativi. Sotto l’attenta regia di Sergio Buttiglieri, […]
continua »
A Palazzo Barberini, a Roma
Per l'apertura di una nuova ala della Galleria d'Arte Antica, arriva una bellissima mostra a tema: “Il Tempo barocco”. Una sequenza di capolavori, da Antoon Van Dick a Guido Cagnacci, passando per Bernini, nei quali gli artisti cercano di cogliere il senso del Tempo
Sarà perché l’occasione, da cronista di questa città – Roma – così lenta a mettersi in moto, è davvero speciale: l’inaugurazione come sede d’esposizione dell’ala al pianoterra di palazzo Barberini occupata dal circolo ufficiali, dopo oltre mezzo secolo di battaglie per liberarsi di quello scomodo e improprio condominio e un decennio per restaurarla. Originale l’idea […]
continua »