Paolo Petroni
A cent'anni dalla nascita

Per Giorgio De Lullo

Dagli esordi come attore con Luchino Visconti al trionfo accanto a Romolo Valli nella Compagnia dei Giovani: ricordo di Giorgio De Lullo, uno dei registi che più di altri ha contribuito a rinnovare il teatro di parola nella seconda metà del Novecento

«Il lavoro del regista è di esprimere, di dare rilevanza a livello scenico a tutto ciò che un testo possiede, senza deformazioni, senza dissacrazioni… È molto più difficile e rischioso sottolineare, chiarificare, raffigurare teatralmente ciò che contengono di valido e di ancora attuale le opere del passato, che giocare a distruggerle o usarle come pretesto […]

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Alessandro Boschi
Inizia la kermesse al Lido

Com’è triste Venezia

Alla Mostra del cinema di quest'anno trionfano la tristezza e il languore: colpa del covid o conseguenza di un rito che ormai vive di abitudini ripetitive come una recita infinita? Eppure, ogni anno non se ne può fare a meno...

Non so da quanti anni seguo la Mostra del cinema di Venezia: molti, di sicuro troppi. Questa 77^ edizione, però, non mi avrà. La pandemia impone dei protocolli restrittivi molto severi e questo ha fatto sì che anche molti colleghi se ne siano rimasti a casa, più o meno obtorto collo. Ma non è questo […]

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Nicola Bottiglieri
A sessant'anni dalla morte

Il Gattopardo oggi

L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?

Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]

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Andrea Carraro
Uno spettatore a zonzo

Cinema da ritrovare

Da Visconti a Pasolini, da Branagh a Von Trier a Wim Wenders: il bello e il brutto dei vecchi film ritrovati un po' per caso. Per capire come è cambiato il nostro immaginario

Mi sarebbe piaciuto tanto fare il critico cinematografico, un tempo, all’epoca di Diario, una ventina d’anni fa, quand’ero giovane e non vedevo limiti alle mie ambizioni scrittorie. Lo proposi calorosamente anche a Nicola Fano e a Enrico Deaglio che dirigevano la rivista, alla quale collaboravo, ma per quell’incarico era già stato scelto Marco Lodoli, e, […]

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Paolo Petroni
Un volume pubblicato da Skira

Il sarto della fantasia

Un meraviglioso libro celebra i cinquant'anni della sartoria creata da Umberto Tirelli e Dino Trappetti. Un'avventura da sogno che ha segnato la storia del cinema e dell'immaginario

Quando Umberto Tirelli, nell’estate del 1964, appena finita l’avventura con Visconti de Il gattopardo, decise di mettersi in proprio come sarto teatrale, aveva solo due macchine da cucire e qualche collaboratore. Oggi, che lui non c’è più e di quell’inizio si festeggiano i 50 anni, parliamo di una sartoria che, nel mondo, è un punto […]

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Wilma Labate
A proposito di "Una spremuta di vite”

Vite da raccontare

Paolo Pietrangeli ha scritto il romanzo della sua vita. Anzi delle vite che si intersecavano, tra sogni e delusioni, negli anni Settanta. Parlando di cinema, di musica e di politica

Paolo Pietrangeli è l’autore di Contessa e di molte altre canzoni indimenticabili che sono state la colonna sonora degli anni Settanta. Ma non è solo un cantautore, è anche un cineasta, un collezionista irriducibile di pipe, qualche anno fa lo era di moto, un allevatore di cani blood hound, vi ricordate quella meravigliosa creatura immortalata […]

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Paolo Petroni
A Palazzo Braschi di Roma

L’arte del costume

«I vestiti dei sogni» è una mostra su «La scuola dei costumisti italiani in un secolo di cinema» che mette in ordine la moda e l'immaginario nel punto in cui coincidono

C’è un costume, quello bianco ideato da Piero Tosi e realizzato dalla sartoria Tirelli per il gran ballo di Claudia cardinale/Angelica, nato per uno dei capolavori del nostro cinema, Il gattopardo di Luchino Visconti, che ha girato mostre expo di tutto il mondo e ha aiutato sicuramente, nel suo piccolo, la fortuna della moda italiana […]

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Lidia Lombardi
Una mostra a fine bicentenario

Caro Pascarella… tuo Verdi

Col romanissimo poeta il Cigno di Busseto strinse una schietta amicizia nata durante il suo soggiorno romano nell'aprile del 1893, in occasione della prima del “Falstaff”. Come racconta l'esposizione alla Biblioteca Corsiniana dei Lincei dedicata ai rapporti del Maestro con la Capitale

Che cosa legava il “nordico” Giuseppe Verdi e il romanissimo Cesare Pascarella? Un’amicizia schietta, ancorché fiorita nell’ultimo decennio di vita del compositore che stregò l’Italia risorgimentale e poi sabauda. Un’intesa sostenuta dalla reciproca stima, che per esempio fa scrivere in un biglietto indirizzato dal cigno di Busseto al poeta capitolino, nel dicembre del 1900: «Sublimi, […]

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Camillo Boito
Classici rivisitati

Senso

Introduzione di Sandra Petrignani. Un capolavoro della narrativa italiana dell'Ottocento con la preziosa introduzione di una grande scrittrice

Il racconto che ha ispirato uno dei capolavori della cinematografia mondiale commentato da una grande scrittrice.

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Alessandro Boschi
I capolavori ritrovati

Un Hitch perfetto

La (benemerita) Cineteca di Bologna ha restaurato alcuni grandi capolavori del cinema in bianco e nero, da Hitchcock a Dino Risi, da Visconti a Chaplin. E ora li propone nelle sale per riscoprirli sul grande schermo cominciando con "Il delitto perfetto". Sarà una grande sorpresa e per qualcuno una bella scoperta

Ogni scusa è buona per rivedersi un film del grande Hitch, figuriamoci quando la scusa consiste nella proiezione in 3D di Dial M For Murder, Il delitto perfetto, forse non un capolavoro assoluto ma sempre roba di classe eccelsa. E in questo caso, onore alla Cineteca di Bologna, la più attiva e importante del nostro […]

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