Erminia Pellecchia
Al Maschio Angioino di Napoli

Pittura di formazione

La Fondazione Valenzi rende omaggio a Guido Sacerdoti, medico, scacchista, ma soprattuto pittore di volti e emozioni rapite: «Un interprete, non un cronista»

«Questi cinquanta quadri non sono stati dipinti per essere esposti. I tronchi gli intrecci dei rami, le erbe della campagna ligure, sono i segni di una mappa che mi è stata data nell’infanzia, l’unico paesaggio possibile, le immagini ripetute all’infinito di una identica condizione infantile e di nostalgie impossibili. Ma queste tele sono anche la […]

continua »
Erminia Pellecchia
Una mostra che mescola stili e generi

L’invasione del bianco

Il Museo di Capodimonte di Napoli dialoga con le opere di Luca Pignatelli. Che spiega: «L’utopia mi piace ricercarla nel passato e non necessariamente nel futuro»

Sulla soglia della dimora del tempo sospeso. A guardia un feticcio, mute presenze che ti scrutano, ti interrogano, alternate a teschi di un memento mori, simbolo di caduta e di rinascenza. Non puoi sfuggire al loro sguardo, quelle 64 facce ti inseguono, sorvegliano i tuoi movimenti, confondono i tuoi passi incerti di osservatore osservato sui […]

continua »
Erminia Pellecchia
Una mostra prima a Salerno poi a Napoli

Ricordando Menna

Salerno rende omaggio al grande critico d'arte Filiberto Menna con Elena Bellantoni, Fabrizio Cotognini, Giulia Palombino, Gian Maria Tosatti e Ivano Troisi. Quattro artisti under 40 si interrogano sul senso dell'avanguardia

«Il mare è uno sterminato deposito di reliquie del passato che l’acqua e il tempo trasformano, nascondono e, a volte, restituiscono». Fabrizio Cotognini racconta le suggestioni che ha provato qualche mese fa quando ha visitato il museo archeologico di Salerno, «un luogo che respira di mare». Cita Ungaretti e la sua «Pesca miracolosa»; per il […]

continua »
Erminia Pellecchia
Apre il Forum delle Culture

Napoli secondo Croce

Esposti a Napoli gli autografi che compongono «Storie e leggende napoletane» di Benedetto Croce: una serie di splendidi documenti che costituiscono una guida sentimentale (e filosofica) della città

«Quando levandomi dal tavolino, mi affaccio al balcone della mia stanza da studio, l’occhio scorre sulle vetuste fabbriche che l’una incontro all’altra sorgono all’incrocio della via della Trinità Maggiore con quelle di San Sebastiano e Santa Chiara… A me giova, all’ombra degli alti tetti e tra le angustie delle vecchie vie, riparare nella più vasta […]

continua »
Erminia Pellecchia
Dopo Roma, nuovo omaggio al re del Pop art

L’asse Andy-Napoli

Fa discutere la grande mostra al Pan che ripercorre il lungo e fecondo rapporto tra Wahrol e la città. Le memorie riaffiorano malgrado un allestimento mal riusciuto

È il 1975 quando Andy Warhol viene per la prima volta a Napoli su invito di Lucio Amelio: vi si fermerà tre giorni. Il gallerista, dall’occhio attento alle novità del mercato estero e col cuore rivolto alla sua città che cerca di rilanciare nel circuito internazionale della cultura, era approdato a New York l’anno prima. […]

continua »
Erminia Pellecchia
Un intellettuale da riscoprire

Nel nome di Gatto

Salerno ritrova il "suo" poeta. In memoria di Alfonso Gatto parte oggi la rassegna «etico/estetico» che mescola teatro, musica e, naturalmente, poesia e memoria

Etica ed estetica, due facce della stessa medaglia, come suggeriva Wittgenstein. Etica ed estetica, la bellezza come motore delle coscienze, le arti come manifesto di un “gusto” dei valori. Etica ed estetica: il pensiero corre ad Alfonso Gatto, il poeta migrante nei sentieri dell’anima, il cantore della r(i)esistenza. E, nel suo segno, nasce la bellissima […]

continua »
Erminia Pellecchia
La mostra curata da Viliani e Rabottini

Un’arte di contatto

Al Madre si completa l'omaggio di Roma, Torino e Napoli a Ettore Spalletti. A Palazzo Donnaregina lo spettatore entra in un mondo dove forme, luce e colore si uniscono in un solo elemento

«Uso di frequente l’azzurro. È il colore del cielo. I nostri piedi poggiano sul verde dei prati e sul marrone della terra, ma il nostro corpo è avvolto dall’azzurro. È un colore che si offre sempre in maniera diversa, si sposta verso il grigio, verso il verde, verso l’oltremare. Il cielo mediterraneo è un cielo […]

continua »
Erminia Pellecchia
In margine al debutto di "Patria Puttana"

Nostro teatro meticcio

«Sono affascinato da Napoli, questa povera-ricca città: ammiro e guardo con compassione i suoi maltrattati splendori. E il miscuglio di lingue e linguaggi è il solo modo per rappresentarla». Incontro con Enzo Moscato

Sala Assoli: un piccolo spazio celato nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, il rapporto tra pubblico e attori è diretto, qui il teatro trova corporalità, libertà, creatività, pensiero originale. Qui Enzo Moscato, il drammaturgo-filosofo, il cantore della differenza e della contro-serialità, ha messo in scena, con Cristina Donadio e Giuseppe Affinito – l’allestimento è di Tata […]

continua »
Erminia Pellecchia
Andar per mostre

Madre Terra Napoli

Ellen G. all'Archeobar-Caffè, gli Afterall alla galleria Dino Morra, “Under Natura” all’Aica: la città racconta i propri sogni e i propri incubi attraverso l'arte

«La città è una stupenda emozione dell’uomo… il riflesso di tante storie», scrive Renzo Piano. E non c’è nessuna città più di Napoli capace di raccontarsi e raccontare. Sarà per la memoria antica che affiora ad ogni passo e che si fa sentire forte anche negli angoli degradati o alterati dalla modernità, sarà per i […]

continua »
Erminia Pellecchia
Un'esposizione allo Studio Trisorio di Napoli

Pompei o Bagnoli

Una mostra fotografica di Raffaela Mariniello racconta la "morte" della Città della Scienza, un anno fa, nell'ex area Italsider. Una ferita aperta nel cuore dei sogni napoletani

Un tavolo, una sedia, una lampada, un computer. Presenze di vita ferma, congelate per l’eternità. Così come l’ammasso informe di calcinacci, travi di legno bruciate, mattoni sbriciolati, lamiere e tubi arrugginiti, macchinari e vetri rotti, exhibit semiliquefatti, pilastri solitari e brandelli di plastica agitati dal vento ad incorniciare una lingua di spiaggia desolata. Sono le […]

continua »