Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Il Vietnam di Biden

Le due guerre in Ucraina e a Gaza peseranno sulle elezioni di novembre. Il presidente Biden viene accusato di troppe incertezze, ma nelle urne si dovrà scegliere la democrazia e la sua estinzione

È normale negli Stati Uniti che quando le crisi di politica estera si trovano a coincidere con un’elezione presidenziale, raramente il presidente uscente ne beneficia. Questo sembra essere anche il caso di Joe Biden. Sulla sua presidenza incombono ben due guerre che non sembrano certamente aumentare i consensi per il candidato democratico in vista delle […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Lo scatto di Biden

Joe Biden sembra aver cambiato stile: è passato all'attacco diretto del "suo predecessore". È il segno definitivo che il mondo della comunicazione politica è cambiato

“When they go low, we go high” ricordava anni fa Michelle Obama riferendosi ai colpi sotto la cintura dei repubblicani a cui invitava a rispondere mirando in alto senza abbassarsi alle loro meschinerie. Eppure qualche volta bisogna sporcarsi le mani e contrattaccare senza servirsi troppo di una superiorità sdegnosa che sorvola sui colpi bassi. Bisogna […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

L’America al bivio

La posta in gioco del Super Tuesday, il giorno delle grandi votazioni per nomination del candidato repubblicano, è altissima: ormai in gioco c'è il futuro della democrazia Usa, tutti i commentatori lo sottolineano. Eppure...

E cosi, finalmente, siamo arrivati al Super Tuesday! Il giorno cioè in cui ci sarà la nomination del candidato repubblicano per la presidenza degli Stati Uniti. E, a meno di un inaspettato cataclisma elettorale, sarà l’ex presidente Donald Trump. Quindici stati dovranno votare oggi. Ma la candidata che strenuamente si batte contro l’ex presidente, Nikki […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il fantasma Taylor Swift

Il vero avversario di Trump, lo spettro contro cui si scaglia il tycoon è Taylor Swift, la popolarissima diva pop. È più pericolosa lei di Putin

Ironia della sorte vuole che il nemico che Donald Trump sembra temere di più in questa campagna elettorale sia proprio una donna. Lui, campione imbattuto e imbattibile di misoginia. E non è certo la sua compaesana di partito e ormai unica sfidante Nikki Haley che ha già incassato numerose sconfitte prima in Iowa, poi in […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Stati Uniti

Il caso Taylor Swift

Taylor Swift non è solo la "persona dell'anno" secondo Time: è il segno di una rivoluzione sociale. Forse anche culturale: cantando rischia davvero di cambiare l'America

Di questi tempi, chi non conosce Taylor Swift, la grandissima icona della musica pop americana? Di lei la scrittrice premio Pulitzer Margo Jefferson, in un’intervista a La Stampa intitolata Dai conservatori antiabortisti ci salverà Taylor Swift del 23 dicembre, ha elogiato la capacita di fare opinione, dicendo che “ha fatto infuriare diversi conservatori, facendo quello […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Contro Kissinger

Una voce fuori dal coro: davvero Henry Kissinger era quell'equilibrato genio della politica che è stato dipinto in morte? Perché ci si dimentica delle sue guerre? E dei colpi di Stato che ha sostenuto in America Latina? Perfino Obama lo stigmatizzava...

L’ultima immagine che ho di Henry Kissinger, prima dell’annuncio della sua morte qualche giorno fa, risale al film Golda diretto da Guy Nattiv e uscito nelle sale in America nell’agosto di quest’anno. In esso Helen Mirren che interpreta Golda Meir in maniera portentosa deve affrontare l’attacco ad Israele perpetrato da Egitto e Siria in quella […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Che farà Biden?

Gradimento personale basso ma ottimi risultati alle elezioni: davvero il presidente Biden deve cambiare strategia? Oppure è solo un problema di empatia e comunicazione?

A quasi un anno dalle presidenziali americane tutti si domandano se Joe Biden ce la farà a conquistare il secondo mandato. Eh sì, perché se gli exit poll lo danno in calo esponenziale (appena il 38% della popolazione adulta approva in generale la sua performance), le elezioni della settimana scorsa in Kentucky, Virginia, Ohio (un […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il megafono di Trump

I repubblicani, sempre più nel caos in vista delle elezioni del 2024, stanno cercando di eleggere Jim Jordan come speaker della Camera. Un uomo che il suo collega di partito John Boehner chiama "terrorista della politica"

Quando mi è stata proposta, ho trovato l’idea di uno dei valenti collaboratori di Succedeoggi, Giuliano Capecelatro, davvero acuta e stimolante. E così ho accettato con entusiasmo il suggerimento di scrivere un pezzo sull’influenza che l’icona musicale pop Taylor Swift ha esercitato e continua ad esercitare sulle elezioni americane. Un personaggio che mi affascina da […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina americana

Trump caos

I fedelissimi di Trump hanno silurato lo speaker repubblicano, Kevin McCarthy. La sua colpa? Essere poco trumpiano. Non era mai successo, e ora la lotta intestina ai conservatori Usa rischia di bloccare il paese

La giornata del 3 ottobre 2023 negli Stati Uniti sarà ricordata come una data senza precedenti. Per la prima volta nella storia di questo paese infatti, lo speaker repubblicano della House of Representative, il californiano Kevin McCarthy (nella foto accanto), è stato destituito dal suo ruolo a causa di una faida interna al Partito repubblicano. […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Trump dopo Trump

Il Partito repubblicano non riesce a trovare un vero competitor all'ex presidente. Ormai la destra americana vuole un uomo solo al comando. È grazie al culto della personalità, imposta con violenza e menzogne, che Trump mantiene saldo il suo potere

La storia attuale degli stati Uniti, come in una serie televisiva distopica, registra regressi notevoli con primati negativi di assoluta rilevanza, come quello di Donald Trump, primo presidente americano ad essere arrestato anche se poi rilasciato su cauzione e schedato. L’incriminazione, la quarta in ordine di tempo, riguarda il tentativo di sovvertire l’esito del voto […]

continua »