I deliri del bibliofilo
Alle origini della poesia dell’autore toscano con la sua prima raccolta, “La figlia di Babilonia”, stampata da Parenti di Firenze nel 1942 e poi confluita nel libro riepilogativo “Stato di cose”, uscito nel 1968 nello “Specchio” di Mondadori
Piero Bigongiari è uno dei più importanti esponenti dell’ermetismo e, in particolare, di quella frangia riconducibile alla linea fiorentina che annovera figure rilevanti come Mario Luzi e Alessandro Parronchi. Italianista ed esperto conoscitore della pittura fiorentina secentesca, di cui fu anche rinomato collezionista, il poeta toscano si prodigò in un’intensa e variegata attività editoriale che, […]
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Il Ceppo a Ljudmyla Djadčenko /1
A un anno dall'invasione russa, il 67° Ceppo Biennale Poesia dedica una riflessione di 4 giorni all'Ucraina e, nel nome di Piero Bigongiari, premia la poetessa ucraina. Il cui motto è: «La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore»
Nell’anniversario dell’invasione della Russia in Ucraina, il 67 Premio Ceppo Biennale Poesia, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, ha aperto, dal 22 fino al 25 febbraio, una riflessione sulla drammatica situazione della guerra, organizzata dal Consiglio Regionale della Toscana. Oggi a Firenze sarà premiata la giovane poetessa Ljudmyla Djadčenko, vicepresidente degli scrittori ucraini, col premio […]
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Il Ceppo a Ljudmyla Djadčenko /2
«L’anima è in grado di vedere la bellezza, anche in mezzo all’oscurità e al dolore». Questo afferma la poetessa ucraina in una lettera che chiude la sua raccolta “La fobia dei numeri”. Poesia, per lei, è «l’espressione di come si viene colpiti dal dolore»
La giovane poetessa ucraina Ljudmyla Djadčenko è una presenza importante e riconosciuta nel vasto orizzonte della poesia internazionale, una poetessa dal timbro personale e forte, con alle spalle premi e inviti a numerosi eventi in tutto il mondo. La sua parola oggi è però attraversata da una afasia mortale, i suoi versi sono come seppelliti […]
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Ceppo Atto II, oggi si premia Vegliante
Nel giorno della ricorrenza della morte di Bigongiari, a cui è intitolato il premio alla Poesia, il poeta francese, traduttore di Dante, viene celebrato a Pistoia. Anticipiamo un brano del testo che ha dedicato all’evento, in cui riflette su traduzione e scrittura
Oggi 7 ottobre a Pistoia Jean-Charles Vegliante riceve il Premio Ceppo Internazionale Piero Bigongiari 2021, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi. Del grande poeta e traduttore francese (sua una versione integrale della Commedia dantesca per Gallimard), nato a Roma nel 1947, è appena uscita l’antologia delle ultime poesie Rauco in noi un linguaggio (Interno Poesia) a cura di Mia […]
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Every beat of my heart
Un Maestro. I suoi versi hanno «la luce del paradosso e la lama della verità». Sono «un punto di resistenza a una civiltà in crisi». Ci parlano, ora dalla nuova raccolta “L’enigma innamorato” a cura del “discepolo”, a sua volta poeta, Paolo Fabrizio Iacuzzi
Definisce la poesia: «Una scienza nutrita di stupori».E scrive versi leggendari, come: «Abìtuati all’inferno dell’effimero».È uno dei poeti che fanno il Novecento, che lo contrastano nutrendolo, lo fanno pieno e nuovo e ricco.I versi che leggete oggi sono tratti dal volume L’enigma innamorato di Piero Bigongiari, un’antologia che raccoglie poesie dal 1933 al 1997, a cura […]
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Bigongiari ne “L’enigma innamorato”
L’“Antologia 1933-1997” ha il merito di riportare l’attenzione su una delle voci più intense del ’900, centrale per i più importanti poeti italiani successivi. Una poesia che si interroga, aperta a ogni divenire
La pubblicazione di un libro con le poesie di Piero Bigongiari (L’enigma innamorato. Antologia 1933-1997, Vallecchi), è sicuramente un evento: il ruolo del poeta toscano nel panorama della poesia del ’900 è ben noto, e riproporre parte dei suoi versi, permetterà di avvicinarsi, soprattutto ai più giovani, a una delle voci più intense dello scenario […]
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Every beat of my life
Enigmatico e trascinante Piero Bigongiari in questi versi. Un invito all’uomo «a ritrovare i pezzi della sua anima perduti e dispersi» dopo che il messaggero divino lo ha abbandonato. Per ritornare però, attraverso l’Altro
Una poesia incantante di Piero Bigongiari, poeta fondamentale del Novecento italiano, già incontrato in questa rubrica. Enigmatica ma trascinante, se il lettore si abbandona al flusso acquatico e metamorfico del verso bigongiariano. L’angelo è scomparso, ha abbandonato l’uomo, il poeta, il narratore. Che ne sente il vuoto. L’angelo ricompare, in un altro, un’altra, e solo grazie […]
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La vincitrice del Ceppo si racconta
«La mia esperienza vissuta, come scrittrice, come essere umano, vede i vari fili di vita e arte che si intrecciano gli uni con gli altri, e vede il tempo più come una spirale che una freccia…». Così Kathleen Jamie nella prefazione alla sua autoantologia che oggi leggerà a Pistoia, al Ceppo Biennale Poesia
Per gentile concessione del 63° Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia, pubblichiamo un estratto della Ceppo Piero Bigongiari Lecture 2019, “I quattro fili della vita e dell’arte” che Kathleen Jamie (1962), vincitrice del Ceppo Internazionale Poesia, leggerà alla manifestazione Ceppo Biennale Poesia oggi, 24 marzo, a Pistoia. È l’introduzione del volume Falco e ombra (Interno Poesia […]
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“Folla delle vene. Il museo che di me affiora”
Si presenta domani a Roma la quinta stazione del racconto in versi e a colori che il poeta toscano tesse, tra invenzione e biografia, nelle sue raccolte. Un libro, questo, che «invoca un riscatto, una innocenza, un riconoscimento a un’esistenza lieve, una partecipazione alla vita fuori dalle violenze e dalle malattie del nostro tempo»
Una «salmodia di voci rese fraterne da un comune retaggio di sofferenza e dolore» diceva Giovanni Giudici riguardo la poesia di Paolo Fabrizio Iacuzzi, folgorante e preziosa indicazione su una scrittura che ci appare, appunto, segnata da una traccia indelebile di anfratti e distese di ferite antiche e rinnovate. Una poesia che, ancora una volta, […]
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La voce del poeta: Paolo Fabrizio Iacuzzi
Nelle quasi sei raccolte del poeta pistoiese la sua antropologia privata. Che procede per colori che si impongono (forse il prossimo sarà il rosa) e per capitoli. L’ultimo pubblicato è “Pietra della pazzia” dove il verso conserva in sé, michelangiolescamente, qualcosa di non finito, di impuro…
Il pistoiese Paolo Fabrizio Iacuzzi, autore di importanti raccolte poetiche, funzionario editoriale e animatore del prestigioso premio “Il Ceppo di Pistoia”, nonché allievo di Piero Bigongiari, di cui ha curato parecchie opere, ha licenziato nel 2016 per Giorgio Tesi Editrice l’elegante plaquette intitolata Pietra della pazzia (48 pagine, 15 euro). È imminente l’uscita della sua […]
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