A proposito di “Lettere a Bruna"
Arriva in libreria la corrispondenza amorosa tra Ungaretti e l'italo-brasiliana Bruna Bianco: storia mitica di un grande poeta «demente d'amore» per una ragazza «rossa come il fuoco»
Era il 1936 e su invito del Pen Club Giuseppe Ungaretti viaggiò in Argentina: il figlio più noto dell’emigrazione italiana – era nato ad Alessandria d’Egitto nel 1888 da genitori lucchesi – declamava i suoi pensieri ermetici a quella che Borges definiva Europa rovesciata e depositata dall’altra parte dell’Atlantico. In quella occasione gli venne offerta […]
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Le lezioni su “Ossi di seppia”
Un corso tenuto allo Iulm nel 1979 sulla celebre raccolta montaliana è adesso un libro dove nella sua cifra – critica come vita – l’autore commenta i testi uno per uno, chiarendoli «nella loro sostanza umana, prima ancora che stilistica». Pubblichiamo l’introduzione di Giuseppe Conte
“Com’è tutta la vita e il suo travaglio” di Leone Piccioni è pubblicato dalla Libreria Dante & Descartes (Napoli 2017, 87 pagine, 12 euro). Oltre all’Introduzione di Giuseppe Conte, che per gentile concessione dell’editore qui pubblichiamo, il volume contiene una Postfazione di Giuseppe Grattacaso. *** Nell’anno accademico 1979-1980, Leone Piccioni tenne allo Iulm di Milano […]
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Memoriette e altri inediti di Leone Piccioni
Aneddoti raccolti e raccontati e storici carteggi (tra cui un’affilata polemica con Prezzolini finora inedita) coi più grandi del Novecento. L’editore Pananti riunisce in un volume dal titolo “Intimità e memorie” tre preziose opere del critico letterario con qualche novità...
Intimità e memorie (Pananti) di Leone Piccioni raccoglie tre libri pubblicati tra il 2011 e il 2016 (Memoriette, Memoriette II e Una intimità ormai impossibile), libri che già avevo avuto modo di leggere, ma che con grande piacere ho riletto, attratto dalla voce di un testimone unico dell’Italia letteraria del Secondo Novecento. La passione, l’ironia, […]
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La voce del poeta: Silvio Ramat
Razionalità equilibrata nell’esercitare il mestiere di critico, libertà giudiziosa nell’espressione poetica. Due tendenze che non devono ostacolarsi ma sostenersi producendo così un’energia speciale. È un’arte che l’autore di “Ellis Island” sa ben praticare…
La figura di Silvio Ramat è una delle più autorevoli della poesia italiana che ha all’attivo un congruo numero di sillogi, pubblicate dai più prestigiosi editori e raccolte nel 2006 nel volume Tutte le poesie 1958-2005, edito da Interlinea. Alla sua attività di poeta, Ramat affianca quella di studioso della letteratura italiana, con un occhio […]
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Una meritevole iniziativa settimanale
Leopardi e Saffo, Catullo e Majakovskij e molti altri. Piccoli, preziosi libri a poco prezzo in un'agile collana dedicata a grandi poeti. Fino a un recente Ungaretti in una raccolta che si chiude con i versi di “Per sempre” del ’59, dedicati alla moglie scomparsa. E si sente la mancanza delle ultime liriche d’amore
C’è una bella collana del Corriere della sera che esce dal 12 marzo scorso ogni sabato che si chiama “diVersi”. Sono raccolte di grandi poeti, tradotti quelli stranieri e consegnati tali e quali a quelli italiani: 35 autori in tutto e siamo al numero 19. È uscito per esempio un Leopardi che dà tutti i […]
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A cento anni dalla prima edizione
Ancora una volta Leone Piccioni dimostra che la letteratura si può raccontare. Lo fa narrando in un nuovo saggio, rapido e intenso, la fascinazione, l'incanto, la storia de “Il Porto Sepolto” di Ungaretti, la raccolta poetica che ha cambiato la poesia in Italia
L’Europa e tanti dei suoi intellettuali e scrittori sono sconvolti dalle vicende drammatiche del primo conflitto mondiale, quando la poesia italiana subisce lo scossone che ne cambierà per sempre le sorti, destinandola definitivamente al nuovo secolo. Nel 1916, grazie all’intervento di un ufficiale, anch’egli poeta, conosciuto al fronte, quel «gentile Ettore Serra» a cui è […]
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Il metodo di Leopardi e di Ungaretti
Il libro di Paola Italia dedicato alle varianti delle “Canzoni” del poeta di Recanati, riporta alla memoria di Leone Piccioni e nostra il suo lavoro del ’46 sullo stesso tema, poi pubblicato da Vallecchi nel 1952. E anche quello sulla “Terra promessa”
L’articolo di Paolo Di Stefano “Leopardi corregge se stesso”, apparso su la Lettura del Corriere della sera domenica 28 febbraio, con una intervista a Paola Italia sul suo libro dedicato allo studio delle varianti nella poesia di Leopardi e particolarmente alla gran mole di varianti delle dieci Canzoni (Il metodo di Leopardi, Carocci editore), mi […]
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A cent’anni da “Il Porto sepolto”
«Quando io trovo/ in questo mio silenzio/ una parola/ scavata è nella mia vita/ come un abisso»... Con la prima raccolta del grande poeta nasce una poesia tesa, drammatica, spezzata, profonda, non ricopiata da nessuno, sostenuta da forza morale e da «un delirante fermento»
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto ai primi di febbraio del 1888. Il padre Antonio aveva lasciato Lucca dove faceva il contadino per lavorare come sterratore al Canale di Suez. Prese un’infezione e da allora non stette mai bene. Fece tuttavia venire da Lucca la fidanzata Maria Lunardini che aveva 28 anni. Trovò un marito […]
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Documenti dall’archivio di Vichy
Il poeta dell’“Allegria” aveva molta stima e ammirazione per il grande critico francese. E scrivendogli nel 1923 riflette sulle sorti della poesia italiana che egli giudica dopo Leopardi non più all’altezza della tradizione
«Questo vizio impunito della lettura» è un felice motto di Valery Larbaud da lui adoperato anche come titolo di un suo libro. Era nato a Vichy nel 1881 ed è morto nel 1957 sempre a Vichy. In questa graziosa cittadina francese (che fu capitale quando Petain firmò l’armistizio con i tedeschi) si è trovato per […]
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Una raccolta pubblicata da Interlinea
Giuseppe Langella ha recuperato memorie e altri "frammenti" della prima guerra per comporre un grande, emozionante "Reliquiario" poetico
Durante la prima guerra mondiale, come forse mai era accaduto in precedenti conflitti, i soldati avvertirono se stessi come uomini piccoli e smarriti, alla ricerca di un’umanità che sentivano persa per sempre. La loro lotta, prima ancora che contro un nemico del quale sapevano poco e che certo non avevano ragione di odiare, si svolse […]
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