Angela Scarparo
Ancora su "La rivolta degli oggetti"

L’anima degli oggetti

Il ritorno de La Gaia Scienza con uno dei suoi spettacoli di culto di quarant'anni fa non ha un sapore nostalgico ma indica un trapasso: il segno indelebile di un ricambio. Evocato (anche) dalla trasformazione degli oggetti

Se ha ragione Maurizio Calvesi quando, recensendo una retrospettiva di Pino Pascali, nel 1970, dice che «Non si fa arte solo per una finalità estetica ma, soprattutto, per accelerare il ricambio dei processi mentali, per alimentare una nuova logica che non sappiamo quale possa essere ma che, intanto, mentre è in gestazione sembra ghiotta di […]

continua »
Giuliano Compagno
Al Teatro India di Roma

Gli oggetti dell’arte

Quarantatré anni dopo la prima edizione del loro spettacolo dedicato a Majakovskij, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi riportano in scena "La rivolta degli oggetti". Non è un'operazione nostalgia, ma uno sguardo al futuro

Quarantatré anni fa, nel più importante teatro off di Roma, la seguente domanda di Vladimir Majakovskij risuonava silenziosamente un’altra volta ancora: «Onnipossente che hai inventato un paio di braccia / e hai fatto sì che ciascuno / avesse una sua testa, / perché non hai inventato una maniera / di baciare, baciare e ribaciare / senza […]

continua »
Alessandra Pratesi
Visto al Teatro India di Roma

Irresistibile Edipo

Dopo il debutto al 61° Festival dei Due Mondi di Spoleto, “Tiranno Edipo!” fa tappa al Teatro India di Roma. Il regista Giorgio Barberio Corsetti ripropone il classico dei classici, la tragedia perfetta, alla guida della Compagnia dell’Accademia con i neodiplomati attori della “Silvio d’Amico” ritornando alle origini, guardando all’essenza mirando al futuro

Chi avrebbe davvero ucciso il padre e condiviso il letto della madre? Era una profezia talmente improbabile, uno scherzo talmente assurdo che non avrebbe causato alcun male, pensava Pannychis, la sacerdotessa di Delfi che, ormai anziana stanca e annoiata, si racconta in quel piccolo grande libro che è La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt. […]

continua »
Francesco Arturo Saponaro
Ultime repliche all’Opera di Roma

Fra Diavolo, eroe pop

Smagliante edizione dell’opéra-comique grazie alla fantasiosa regia di Giorgio Barberio Corsetti, alla scenografia creata con stampante in 3D, alla messinscena tutta. E la compagnia di canto e il corpo di ballo assecondano la verve della partitura...

A detta dei responsabili, è in assoluto il primo spettacolo teatrale la cui scenografia sia stata creata con stampante 3D. Tanto che, per fabbricarla, la WASP – ditta italiana leader nella costruzione di stampanti 3D, e partner tecnologico dell’Opera per questo allestimento – ha dovuto prendere in affitto un capannone alto dodici metri, dove ospitare […]

continua »
Francesco Arturo Saponaro
Moderno teatro musicale all’Opera di Roma

A prova di audience

Ottima accoglienza italiana per “I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky” nella messa in scena di Giorgio Barberio Corsetti. Una miscela di musica popolare ben calibrata che incontra i gusti di un pubblico fatto anche di giovani

I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky (Stavo guardando il soffitto e all’improvviso ho visto il cielo). È il titolo della produzione di teatro musicale – moderna, e molto applaudita – messa in scena in prima italiana dal Teatro dell’Opera, in Roma. Il lavoro esordì nel maggio 1995 a Berkeley, […]

continua »