Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’Amore e l’Infinito

George Gordon Byron guarda verso il mondo invisibile e si rivela poeta metafisico. Il mondo ultraterreno - ci dice – è segnato dalla nostra memoria, perché con l’essere amato si resta per sempre uniti, «oltre la morte, anima nell’anima»

Poeta totale, Byron: eroicomico, come sanno i lettori di questa rubrica, e sottilissimo umorista, poeta tragicodrammatico, nel Manfred, giocoso nel poema e volante come un sogno veneziano. E quando, come in questi versi, guarda verso quel mondo invisibile oltre il nostro, terreno, si rivela poeta metafisico. Guarda oltre e lontano, l’invisibile Infinito: dove nulla si […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Don Juan reinventato

È un simpatico buffone, secondo Byron, il personaggio di Tirso de Molina che, nonostante la mitologia che lo circonda, non raggiunge la grandezza di Ulisse o di Amleto. Se non, appunto, nei versi del poeta inglese, che evocano Ariosto e Pulci

Don Giovanni è uno dei miti per me più deboli, questa figura di seduttore che adombrerebbe disperazione e nulla, in una genesi ultraspagnolesca, non diviene un mito capace di emozionare e accrescere la conoscenza dell’anima, che è il mestiere di un mito.A parte i due irraggiungibili, Ulisse e Amleto, Don Giovanni non ha forza paragonabile […]

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Every beat of my heart

Triste pura gioia

Una donna, una lacrima, come una goccia di rugiada color lapislazzulo, le scorre sul volto. Poi un bagliore, come vampa di zaffiro, si accende dal suo sorriso. E lui, il poeta, George Gordon Byron, contemplandola vede il cuore del mondo

George Gordon Byron coglie ogni istante e ogni impercettibile movimento, lo fa tremare e volare. Il pianto: come una ferita, in quel “Ti ho vista piangere”. E subito l’occhio di lei (uno solo, ne sta fissando uno, infinito), azzurro scuro, o blu di trasparente lapislazzulo, diventa una viola, e la lacrima una goccia di rugiada. […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

La frenesia di Shelley

Percy B. Shelley ha attraversato come un fulmine la cultura poetica dell'Ottocento. Ma il suo mito ha resistito al tempo: la tensione dei suo versi, la loro vitalità e il loro vigore etico continuano a colpire i lettori. Anche a duecento anni dalla morte

Un semplice fatto di cronaca, un banale naufragio non lontano dalle coste di Lerici avvenuto cent’anni fa, l’8 luglio del 1822, avrebbe privato la letteratura inglese ed europea di uno dei suoi più sensibili e promettenti poeti. Come sempre avviene in caso di morte prematura, ci si può chiedere cos’altro ci avrebbe lasciato, se fosse […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Da terra a cielo

Sapeva muoversi nell’infinito George Gordon Byron. Per lui non c’è contrapposizione tra l’amore terreno e quello celeste. Non si elidono a vicenda, piuttosto si esaltano. Semplicemente, mutano natura. «… anima nell’anima, senza mai morire»

Splendida poesia di amore a oltretempo, in una dimensione che non mostra la minima volontà di trascendenza, ma che naturalmente vede nelle sfere celesti il compimento, non la fine dell’amore terreno.Insomma Byron è naturalmente religioso perché sente l’amore terreno e l’eternità oltre la vita terrena.Non contrappone i due mondi come molti poeti, anche supremi fanno: […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Polidori e il vampiro

Ritratto di John William Polidori, figlio di un italiano, scrittore gotico di modesta fama, segretario e amante di Byron. Al punto che un suo buffa racconto di vampiri, in un primo momento fu attribuito al grande poeta. Insomma, una storia che sembra un romanzo

E proviamo a immaginarcela, questa benedetta serata di giugno del 1816, buia e tempestosa, in una casa di campagna ginevrina chiamata Villa Diodati e presa in affitto da un losco figuro britannico, il barone George Gordon Noel Byron, un dandy bello o almeno fascinoso che come uno spettro si aggirava da un paio di mesi […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Consegnato alla Luna

Anche Byron ha mirabilmente cantato il crepuscolo, l’istante magico che svanisce, l’ultima luce del giorno che si immerge nella luce notturna di Selene. «… l’ora in cui odi tra i rami la nota acuta dell’usignolo» e «una lieve rugiada ha bagnato ogni fiore…»

Byron coglie l’incanto. Molti gli autori di versi sull’ora topica dl crepuscolo. Pochi i poeti di quel magico e non attinico istante. Tanto per iniziare escludiamo dalla poesia del crepuscolo i crepuscolari, per cui quella parola è una debole ideologia e una non nobile malattia.Il crepuscolo è magico, in Tasso, in Campana, in Shelley, tutti […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il respiro dei sogni

Molti i poeti che hanno interrogato il sogno. Magistralmente l’ha fatto George Gordon Byron in un poemetto, di cui qui si propone un brano. Per affrontare questi tempi duri, perché i sogni «sui coscienti pensieri hanno un peso e alle fatiche del giorno lo tolgono»

Tempi duri. Ma, come disse Roberto Bettega, «quando il gioco si fa duro scendono in campo i duri». I duri non sono mai stati i bulli, ma i resistenti, coloro che credono, a volte non si bene in che cosa, ma credono. Che hanno compassione, debolezza di fronte al dolore, paura, ma anche ardimento, fiducia. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il chiaretto di Beppo

George Gordon Byron nella sua versione “leggera”, quando a Venezia, in un perenne dolce carnevale, inventa l’ottava nel verso inglese e scrive capolavori assoluti. Sulle orme di Ariosto e di Pulci…

George Gordon Byron lascia l’Inghilterra, troppo puritana per i suoi gusti, dove la vita per lui diviene fastidiosa. La relazione con la cugina è l’ennesimo motivo di critica della società nei suoi confronti e di irritazione del giovane e fascinoso lord verso la cultura inglese e protestante. Se ne viene in Italia, in viaggio, sul […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il Paradiso in terra

Nei versi di John Keats si compie il magico e doloroso incontro tra sonno e poesia. Consacrandolo per noi lettori, il poeta inglese ha reso terreno il sonno eterno, quello abitato dagli angeli e da cori celesti…

Si potrebbe scrivere un libro sul rapporto tra sonno e poesia. Binomio che appare spesso nell’opera di non pochi poeti. I due termini designano realtà opposte e complementari. Il sonno è l’interruzione delle attività fisiche e cerebrali, una sospensione del tempo, una condizione di passività quasi assoluta. Anche i sogni che lo frequentano non sono […]

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