19
maggio
2024

spettacoli

Orio Caldiron
Anticipiamo l'introduzione di un libro

Il regista narratore

Sempre in bilico tra partecipazione e distacco, lucidità e coinvolgimento, l’immagine perfetta e quella che Sklovskij chiama l’energia dell’errore: ritratto di Alberto Lattuada, un artista che «rubava le vite degli altri»

«Lo spettacolo della vita è enorme, e ognuno porta su di sé dei segni accumulati, perfezionati in tanti anni, ciascuno è un concentrato di cose, e ha manie che ha portato al massimo dell’espressione. Nessun sceneggiatore può vivere tante vite, bisogna rubare nelle vite degli altri. Per me la galleria dei quadri di vita è […]

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Nicola Fano
Alla Sala Fontana di Milano

Girotondo Goldoni

Marco Lorenzi ha messo in scena “Gl'innamorati" di Goldoni; una storia di passione e gelosia, di delusioni e fallimenti. Una storia eterna, insomma, rivitalizzata da un'ottima compagnia di attori

Come mai non capita più spesso di vedere classici a teatro? Non dico quelli dei tromboni, dico i classici fatti da compagnie giovani, possibilmente piene di energia, di idee e rispetto. Credo dipenda da un duplice equivoco formativo. Da un lato, la scuola appiattisce i classici, li immusonisce, impedisce loro di mostrare ciò che li […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

L’attore è nudo

Francesca Cutolo: «Interrogo la parola, la indago, ma recitare significa due cose: denudarsi, avere il coraggio di lasciarsi guardare e andare incontro al vivere qui ed ora. Ma davvero»

Nome e cognome: Francesca Cutolo. Professione: Attrice. Età: 46. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sognare proprio…no. Mi dicevano che avrei ‘dovuto’ fare l’attrice poiché ero una bambina vivace, sensibile, oscillante tra la disperazione e il riso sfrenato, una pagliaccia insomma. Credo comunque sia stata decisiva mia madre, Valeria Saporito, attrice/performer prima e fotografa poi, […]

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Giuliana Vitali
La band americana in tour

Un sogno in musica

Assistere al concerto dei Dream Theater è un modo per trasformare la nostra realtà abituale e disarmonica nella bellezza, nella imprevedibilità della musica dal vivo

Davanti alla sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma c’è una folla di persone venute da tutt’Italia per il concerto dei Dream Theater, in tour europeo con lo storico album Images and word uscito venticinque anni fa. La band statunitense fu tra le prime, insieme ai Rush, a sperimentare il mix tra l’epicità, la […]

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Nicola Fano
Visto alla Sala Uno di Roma

Lavorare uccide?

Luca Mazzone porta in scena “Contrazioni" del britannico Mike Bartlett: quasi una tragedia moderna sul lavoro senza umanità. Un gioco doloroso e perfetto per le due brave attrici: Viviana Lombardo e Silvia Scuderi

Fra le trasformazioni più profonde e odiose del dopo-2009 c’è il fatto che il lavoro è diventato un privilegio, non più un diritto. Ragione per la quale chi dà occupazione (e reddito) si sente in diritto di tenere in pugno il destino dei propri dipendenti; i quali sono disposti a fare di tutto, ma proprio […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro? Un vuoto da riempire

Chiara Tomarelli: «Oggi tutti credono di essere attori. Pochi lo sono davvero. Recitare per me è uno spazio di libertà in un vuoto dove tutto può accadere»

Nome e cognome: Chiara Tomarelli. Professione: Attrice. Età: 40. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Mi piaceva tantissimo dare le voci a personaggi inventati, ma in realtà il mio sogno era diventare giocatrice di pallavolo. Sogno avverato perché fino ai 18 anni ho giocato da professionista. Cosa significa per te recitare? Per me è uno […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Vascello di Roma

L’Ibsen dimezzato

“Una casa di bambola” nella versione di Roberto Valerio, cambia il finale di Ibsen, vanificando il dramma di Nora. Ma è bravissima Valentina Sperlì a riscattare il cuore del dramma

Cominciamo dalla fine: se doveste andare a vedere Una casa di bambola di Ibsen con la bravissima Valentina Sperlì che si dà a Roma, al Vascello (e poi continuerà una lunga tournée), dovete sapere che il finale non è quello di Ibsen. Nel senso che qui il regista Roberto Valerio, anche in scena come Torvald, […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina da Lisbona

Il silenzio delle fedi

In Portogallo, dove ha inizio la vicenda raccontata da "Silence", il film di Scorsese è stato accolto come un evento nazionale: un confronto tra Oriente e Occidente e tra religione e fervore

Ho visto a Lisbona il nuovo film di Scorsese Silence. Il film è stato qui una specie di evento nazionale, dato che il tema è di fatto ancora attualissimo per il Paese. Esso è infatti duplice, riguardando da un lato la storia delle colonizzazioni portoghesi e dall’altro il loro legame con l’espansione del Cattolicesimo. Ora, […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

L’attesa e la necessità

Tino Caspanello: «I miei testi nascono dall’attesa, dal desiderio di dire qualcosa che in quel momento diventa una necessità, una urgenza, nascono a volte da un gesto, da una parola che ne nasconde tante altre»

Nome e cognome: Tino Caspanello. Professione: Drammaturgo, regista. Età: 56. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Non ricordo un periodo preciso, ma, se dovessi pensare a un tempo in cui l’interesse cominciava a diventare più forte, allora potrei affermare intorno ai vent’anni, quando, studente di Scenografia […]

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Nicola Fano
Visto all'Astra di Torino

Da Büchner a Jarry

Cesare Lievi ripropone "Leonce e Lena” di Georg Büchner e ne fa una sorta di parodia di Amleto, rendendo omaggio alle avanguardie storiche (non solo teatrali), da Jarry a Malevic

Georg Büchner, lo scrittore tedesco morto a ventiquattro anni nel 1837, gode un improvviso ritorno di fama, qui da noi: lo scorso anno Mario Martone ha messo in scena il suo mastodontico, malfermo e irrisolto Morte di Danton allo Stabile di Torino, ora Cesare Lievi ripropone la favola di Leonce e Lena sempre a Torino, […]

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