Fabrizio Cossalter
Su “A Città del Messico con Bolaño”

Messico o nuvole?

Il libro di Alessandro Raveggi dedicato a Città del Messico e ai suoi presunti orrori è un reportage poco aggiornato: il punto di vista di un accademico italiano dei nostri tempi, disposto a tutto pur di sfoggiare il proprio lessico multiculturale e postcoloniale

È con un qualche sconcerto che mi appresto a recensire il libro di Alessandro Raveggi A Città del Messico con Bolaño. Un racconto per mappe e stazioni (Giulio Perrone, 127 pagine, 15 Euro) caratterizzato a mio avviso – preferisco dirlo subito – da pretenziosità intellettuale e goffaggine stilistica, come tenterò di mostrare. Anch’io, come l’autore, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’ombra di Bolaño

A vent'anni dalla morte è arrivato il momento di tornare alla scrittura di Roberto Bolaño, maestro della letteratura ispanoamericana. Che ha saputo reinventarla senza rinunciare alla lezione della tradizione

In media, ogni cinque-dieci anni i meccanismi pubblicitari, dai quali l’editoria non è certo avulsa, sfornano l’autore del millennio, o del secolo, o a voler esser modesti almeno del decennio. Si cerca di alternare fra angloamericani, francesi, spagnoli o ispanoamericani, e molto più raramente si fa ricorso ad autori provenienti dalle periferie dell’impero. Forse è […]

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Alberto Fraccacreta
A proposito della raccolta «Tre»

Poesia senza verso

Esiste una poesia al di là dei versi? È possibile che essa si presenti in abito “non conforme alla cerimonia”? I versi del narratore cileno Roberto Bolaño dimostrano di sì (come tutta la tradizione di fine Novecento)

Sognare è l’altra faccia della vita. Nel sogno accadono connessioni impossibili nella realtà o passibili di una realtà ulteriore. Il sogno è una protesi dell’esistenza, concessa per far camminare speranze mutilate; rappresenta forse il costituente estremo della poesia e della letteratura. D’altronde l’analisi chimico-organica del sogno parla chiaro: una miscela di desiderio fluido e microparticelle […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Labirinto Bolano

L'ultimo, torrentizio romanzo cileno di Roberto Bolano, poi la Roma di Camilleri e i racconti di Alessandro Genovese: tre libri da non perdere

Anni d’acciaio. Inevitabile avvertenza: chi leggerà l’ultimo e affascinante romanzo del cileno Roberto Bolano, nato nel 1953 e prematuramente scomparso nel 2003, deve farlo senza troppe interruzioni. Perché le divagazioni sono tante, il testo merita una matita per segnare frasi bellissime. Un romanzo (Notturno cileno, Adelphi, 123 pag., 15 euro) labirintico e molto lontano dai […]

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