Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Tagore nel deserto

Si narra, in questi versi tratti da “Il giardiniere”, di un uccello abituato all’aridità, all’assenza. A lui si assimila il cuore del poeta che pur in quell’aridità riesce a spaziare nel cielo degli occhi dell’amata

Propongo non di rado Tagore ai nostri lettori: è un poeta dell’incanto, uno dei pochissimi moderni in cui eros e visione mistica si fondono, come accadde ai Sufi, e, in forma ermetica o elusiva, in alcuni grandi stilnovisti (ma esistono stilnovisti non grandi?).Qui potente l’assimilazione del cuore del poeta a un uccello, essere mitico per […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

O Grande Aldilà!

La ricerca dell’Infinito è «una meta della poesia in quanto tale». Leopardi l’ha declinata in modo perenne. Anche Tagore, spesso presente su queste pagine, si è misurato con “l'Oscuro lontano”. Lo invoca in versi struggenti. Irrequieto, nostalgico…

Leopardi ha declinato l’infinito, memorabilmente. Tutti i poeti ne sono avvinti e insieme dolorosamente lontani, pieni fino all’ebbrezza e nello stesso tempo abbandonati. Sono venuti al mondo per trovare il filo in cui comunione e abbandono coincidono.Immediato pensare a Leopardi, che fissa una visione perenne dell’Infinito, ma a volte sfugge come questo sia una molla, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Fiore, spirito, corpo

Amore e psiche è la traduzione che ne dà l’Occidente… Per il poeta indiano Rabindranath Tagore passione fisica e amore spirituale sono, fin dall’origine, la faccia della stessa medaglia. Destinate a non separarsi mai

Corpo e anima, non separati ab origine e per sempre, come molto pensiero occidentale reputa. Con solidi, platonici fondamenti. Ma corpo e anima che sono originariamente due facce dello stesso essere, di cui l’Occidente registra la separazione, a volte obliando l’origine. Amore e estasi non sono realtà diverse. Passione fisica e amore spirituale si fondono […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Tagore e l’ombra

Mistero e evidenza, incanto e dramma. Il poeta indiano è un lirico assoluto, al pari dei Greci, ma sentimentalmente raffinato. Come quando racconta, in questi versi, un fugace incontro che muove l’anima…

La poesia e tutta l’opera di Rabindranath Tagore sono uno scrigno di gioielli in cui l’elisir d’Oriente (quello delle Mille e una notte, ma anche del Poema degli uccelli del mistico sufi Attar) si fondono con la coscienza poetica del Novecento ai suoi più drammatici esiti lirici (Ungaretti, Valery…). Tagore, amato da Yeats (e da […]

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