Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/7

Oltre Dante

Nel XXXIII Canto del Paradiso, Dante affronta la questione cruciale della fede: come si può "vedere" Dio? L'unica possibilità è eccedere ogni umana misura. Ed è proprio questo ciò che alla fine il mistico Bernardo di Chiaravalle chiede alla Madonna per il poeta/personaggio

Dante sceglie Bernardo di Chiaravalle, cistercense, come guida del pellegrino per la Candida Rosa e per la visione dell’Empireo, in quanto espressione più alta nel campo della teologia mistica, non per l’influenza della sua teologia mariale che lo rendeva il santo più di tutti pronto a elevare alla Vergine la sua preghiera. La teologia mistica […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/6

Dante e l’arte

Nel Canto XI del Purgatorio Dante, trattando il peccato della superbia, si intrattiene con Oderisi Da Gubbio per analizzare il rapporto che c'è tra arte e gloria, tra ispirazione creativa e bramosia di successo

La superbia è un peccato che, insieme con l’invidia e l’ira, rappresenta uno dei tre modi per cui l’amore, che dovrebbe essere indirizzato verso il bene supremo, può essere rivolto, invece, verso il male. Come spiega Dante, per bocca di Virgilio nel XVII canto del Purgatorio, il superbo non solo aspira a eccellere (e tale […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/5

L’invettiva di Dante

Nel VI Canto del Purgatorio Dante rivolge la celebre invettiva nella quale lamenta come Dio abbia «distolto gli occhi dall’Italia». Nel confronto tra il poeta classico Virgilio e il moderno Sordello c'è il senso dell'Alighieri per la Storia e per la politica

A tutti gli studiosi (e anche ai lettori del poema dantesco) è ben noto come i sesti canti di ogni cantica rispondano all’esigenza di mettere a fuoco il pensiero politico di Dante, prima cittadino di Firenze attraverso l’incontro con Ciacco (cui è affidata una delle prime profezie post eventum del poema) che porta alla memoria, […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/4

L’ombra di Dante

Arrivato in Purgatorio, Dante affronta due temi fondamentali: la nostalgia della vita vissuta (suscitata in Virgilio che "invidia" l'ombra del poeta) e il senso del pentimento (incarnato dalla figura di Manfredi)

Jacques Le Goff col suo studio del 1981 La naissance du purgatoire ha suscitato non poche reazioni nel campo degli studiosi e dei teologi di parte cattolica, sostenendo che il purgatorio è un elemento della dottrina escatologica della Chiesa cattolica, la cui fondatezza è rigettata dalla maggior parte delle altre confessioni cristiane. Le Goff sostiene […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/3

Dante e Ulisse

Tramite il celebre incontro nell'Inferno, Dante spiega che l’impegno a conoscere non può essere illimitato, ma deve essere guidato sempre dal limite umano, dalla coscienza e dalla sua subordinazione a un valore superiore

Dante, esponendo nell’XI dell’Inferno l’ordinamento del basso Inferno, distingue la violenza dalla frode e individua anche diverse tipologie della stessa frode: la frode commessa nei confronti di chi non si fida (la frode variamente definita nell’ottavo cerchio) e quella commessa nei confronti di chi si fida, il tradimento punito nel nono cerchio. La violenza è […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/2

Dante e la superbia

L'incontro con Farinata degli Uberti e con Cavalcante dei Cavalcanti nel Canto X dell'Inferno rappresenta un momento sommamente politico della Commedia. Dove tra superbia e eresia si parla molto della Firenze dell'epoca

Non sembra che Dante abbia mai provato interesse per eresie capaci di attentare ai fondamenti della fede e della dottrina cristiana, ma, approfondendo la cultura francescana, Dante sicuramente ammirava il lavoro svolto da Francesco d’Assisi per ricondurre la Chiesa a una radicale povertà evangelica di contro alla corruzione di chierici e prelati e provava anche […]

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Ettore Catalano
Viaggio nella Commedia/1

Dante e Francesca

Con il celebre V Canto dell'Inferno, quello della lussuria e di Paolo e Francesca, inizia una piccola guida alla lettura del capolavoro di Dante Alighieri, in occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla sua morte

Nel Canto V dell’Inferno, Dante, nel corso del suo primo incontro con le anime di Francesca da Rimini e Paolo Malatesta, svolge la parte di un coinvolto spettatore che gioca su interpretazioni che appaiono immedesimative ma sono controfattuali in modo  evidente: non nega il coinvolgimento personale come uomo e come poeta, vale a dire non […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Tutto Dante

Edizioni critiche, ricostruzioni biografiche, letture geografiche, ricognizioni nel presente e proiezioni nel futuro. A sette secoli dalla morte, l’offerta editoriale sul Divino Poeta e la sua opera è variagata, invitante e ambiziosa. Non resta che scegliere…

Di titoli sui quotidiani, iniziative culturali, giorni dedicati Dante Alighieri ne ha avuti a iosa nell’anno del Covid appena archiviato. E che ha spesso relegato in streaming gli incontri sul Sommo Poeta, quasi un purgatorio in attesa della gloria, se non un inferno… Ma è il 2021 l’anno dantesco: segna i sette secoli dalla sua […]

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Andrea Carraro
A proposito de “Il bene e gli altri”

Dante, per esempio

Dante, anti-italiano (in quanto pervaso di rigore e di etica), può far da guida alla nostra indispensabile rinascita. Grazie all'uso "giusto" dell'immaginazione, come spiega Filippo La Porta

Il bene e gli altri. Dante e un’etica per il nuovo millennio – appena stampato dalla Bompiani – nuovo libro del critico e saggista Filippo La Porta – ha il merito di agganciare senza indugi la Commedia dantesca, e la stessa figura di Dante, alla nostra prospettiva storico-morale, attraverso la determinante mediazione di una grande […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

La trama e l’ordito dei sogni: siamo noi

“La Tempesta”, capolavoro assoluto di Shakespeare e di ogni tempo. Roberto Mussapi, traduttore del brano qui presentato, spiega il fondamentale senso del termine “stuff” e delle sue ricadute nella storia degli uomini, del teatro e della letteratura…

«Noi siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni»: è una frase leggendaria, la pronuncia il mago Prospero in un momento culminante della Tempesta, uno dei capolavori assoluti di Shakespeare e di ogni tempo. Il mago, duca di Milano esiliato su un’isola caraibica, magica, popolata di voci, paragona la nostra natura umana a […]

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