26
aprile
2024

commenti

Giuseppe Grattacaso
Promemoria per il 2018/1

La padella di Cracco

Corriamo alla velocità di trenta chilometri al secondo (milleottocento in un minuto!) per fare il nostro giro ellittico nello spazio: impossibile capire cosa stia succedendo. Ma sappiamo tutto della filosofia degli chef

Aspetto che il mondo che farà venga a soccorso. Che accada nel duemiladiciotto o giù di lì poco importa, ma qualcosa è bene avvenga che ci tenga lontani da questo fastidioso senso di malessere, dalla sensazione continua di non farcela, di aver perso la testa e preso la strada sbagliata. Il risultato, paradossale a ben […]

continua »
Alberto Fraccacreta
Promemoria per il 2018/2

Leopardi e l’islandese

Sarà sempre l’effimero a gridare, la verità a restare in silenzio. Perché gridare e pavoneggiarsi è una spia della debolezza. E che ci vuoi fare? La debolezza è debole

Spesso sogno via Puccinotti, la strada che dalla piazza sale verso il duomo di Urbino, e io cammino, cammino in quelle luci basse – più sfocate rispetto al reale come se esistesse una nebbia nel sogno – ma non riesco mai ad andare oltre. Non riesco a superare la barriera dell’attenzione, come dire?, non riesco […]

continua »
Nicola Fano
Promemoria per il 2018/3

Hartung e il pompiere

“Polittici“ si chiama una mostra che, a Perugia, mette in relazione Hans Hartung e Piero della Francesca: tagli definitivi, ferite da risanare. Non bastano gli uomini: occorre un miracolo

Alla Galleria Nazionale di Perugia c’è una piccola, preziosa mostra dedicata a Hans Hartung e intitolata Polittici. Non è un caso. È una piccola mostra di opere tarde (metà degli anni Settanta del secolo scorso) del grande pittore tedesco. Si tratta di dipinti abbastanza desueti rispetto a ciò che di lui viene più spesso celebrato: […]

continua »
Giuliano Capecelatro
Fenomenologia della jella (contemporanea)

Il tacchino e le corna

Il mondo ipertecnologizzato si presenta, agli occhi dell’uomo della strada, come un rebus indecifrabile: e la superstizione diventa l'unica arma possibile per superare il trauma

«Qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia» (Arthur C. Clarke) Già il nome, di impervia pronuncia, fa correre un brivido lungo la schiena. Eptacaidecafobia. Evoca epoche remote, oscure, codici comunicativi avvolti di mistero, rituali esoterici. In realtà, è un retaggio greco e indica la paura del 17. Diffusissima nel civilizzatissimo occidente; ancor più se […]

continua »
Vincenzo Nuzzo
Tra pensiero e religione

Metafisica dello spirito

Da una parte la logica assoluta di Bertrand Russell, dall'altra il pensiero intuitivo-contemplativo: sono i termini (antitetici) entro i quali si dibatte la filosofia di oggi

Forse potrebbe non interessare tutti il fatto che oggi esista una disciplina denominata «filosofia religiosa», e che essa domini una buona fetta della filosofia detta «continentale». Laddove quest’ultima è quella geograficamente europea e non anglosassone. Può però avere un certo interesse il fatto che, più in particolare, la filosofia continentale è quella che non si […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Mostri d’America

Dopo il caso Weinstein, negli Stati Uniti ci si interroga sul senso culturale del «Sexual harrasment». E ci si comincia a chiedere: perché proprio qui? E se il sogno americano fosse diventato un incubo?

La marea ormai non si ferma più. Si alza in maniera continua e rischia di sommergere vip di ogni tipo e di ogni settore. Infatti continuano a fioccare le denunce di centinaia di donne e il problema non accenna a fermarsi. Ogni giorno si allarga a macchia d’olio da quel 6 ottobre in cui Harvey […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

JKF e Russiagate: complotti paralleli?

Nelle carte desecretate sull'omicidio di JFK non ci sarebbe nulla di nuovo. E se fosse solo una manovra per mettere in difficoltà CIA e FBI (e per distrarre gli Usa dal Russiagate?)

Dalle conclusioni del procuratore speciale Robert Mueller che ha indagato sul cosiddetto Russiagate risultano incriminati – con l’accusa, tra le altre, di riciclaggio di denaro su banche straniere e di avere pilotato le interferenze da parte del Cremlino nelle elezioni presidenziali americane – Paul Manafort ex manager della campagna elettorale di Donald Trump nel 2016 […]

continua »
Cartolina dall'America

Hollywood party

Hollywood è sempre stata luogo di soprusi e prevaricazioni contro le donne: come mai le violenze di Harvey Weinsten hanno suscitato reazioni così forti? Forse perché negli States non sono tutti misogini come il loro presidente...

Sabato scorso il produttore Harvey Weinsten, cofondatore con il fratello Bob della Miramax, famosa casa produttrice di molti film di successo e collaboratore con registi di impatto mondiale – da Soderbergh a Tarantino a Gus Van Sant, da Greenaway ad Almodovar e molti altri – è stato espulso dall’Academy Motion Picture Arts and Sciences con […]

continua »
Alberto Fraccacreta
Nicola Crocetti celebrato a Urbino

La Dama e il Cavaliere

Al grecista, traduttore ed editore della rivista «più bella del mondo» il Sigillo d’Ateneo dell'Università degli Studi Carlo Bo. Tra i suoi tanti meriti quello di aver dato sostanza “sociale” alla Poesia, immettendola nel contingente, rendendola viva. Pubblichiamo il testo dell’omaggio che gli è stato rivolto

Ieri 16 ottobre, il Magnifico Rettore Vilberto Stocchi ha conferito al grecista, traduttore ed editore Nicola Crocetti il Sigillo d’Ateneo dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Per l’occasione sono stati celebrati i trent’anni di “Poesia”, storica rivista definita dal poeta inglese Tony Harrison «la più bella del mondo». Pubblichiamo l’omaggio rivolto a Crocetti da […]

continua »
Gianni Cerasuolo
Storie di Sport

Un derby venduto?

Accadde nel 1927: il Torino vinse lo scudetto. Ma (forse) dopo aver comprato un derby contro la Juventus. Un (presunto?) illecito per il quale pagò la persona sbagliata (Gigi Allemandi). Ricostruiamo un giallo fatto di sport, corruzione, giornalismo facilone e tanto fascismo

È come se qualcuno avesse passato sopra il bianchetto. Ci sono due spazi vuoti nel romanzo della serie A del calcio. Scudetti non assegnati, è la formula. E tutte e due le volte c’è di mezzo una squadra di Torino. 1926-1927: il Torino. 2004-2005: la Juventus. Calciopoli è vicina e dell’ultimo scandalo tutti sappiamo, più […]

continua »