26
aprile
2024

arti

Danilo Maestosi
Al museo Maxxi di Roma

I figli di Kandinskij

Una mostra (da un'idea di Lea Mattarella) fa il punto del rapporto tra arte contemporanea e "spirituale" (anche in versione new age). Una fotografia attendibile - piena di luci e ombre, dunque - della ricerca di oggi

Lo spirituale nell’arte. Nasce da un proposta incompiuta che Lea Mattarella, critica e storica da sempre avversa alle mode che pilotano il sistema dell’arte, si è lasciata alle spalle con la sua morte, il copione della mostra, appena inaugurata al Maxxi, che rispolvera questo titolo, preso in prestito da un celebre saggio di Kandinskij del […]

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Danilo Maestosi
Al nuovo Musja di Roma

L’arte della paura

Quante delusioni dalla mostra curata da Danilo Eccher e dedicata al buio e alla paura? Quasi sempre, ormai, la provocazione (e lo spettacolo fine a se stesso) sovrastano la ricerca artistica

Luce e ombra. Il continuo intreccio di spinte contrapposte, alternanze di senso, scoperte e smarrimenti che segna la condizione umana è il leitmotiv della mostra «Chi ha paura del buio?», ideata da Danilo Eccher, critico e curatore d’arte contemporanea di lungo corso, per celebrare la trasformazione del Musja, il centro culturale, aperto da Ovidio Jacorossi […]

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Danilo Maestosi
A Palazzo Bonaparte di Roma

Impressionisti da camera

Una mostra di opere minori di maestri impressionisti apre un nuovo spazio (privato) per la grande arte nella Capitale. Un'occasione per mettere in relazione la pittura Ottocentesca con la sua destinazione "intima", quasi da arredamento

Una doppia inaugurazione per palati fini. Apre per la prima volta al pubblico palazzo Bonaparte, l’edificio all’angolo tra piazza Venezia e via del Corso, una chicca dell’architettura tardo barocca di Roma, che accolse per oltre trent’anni fino alla sua morte Maria Letizia Bonaparte, madre di Napoleone: lo fece rimodellare a suo gusto da un architetto […]

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Danilo Maestosi
Al Colosseo

Mistero Cartagine

Una grande mostra cerca di fare luce su Cartagine e il suo mito. Ma, forse per la scarsità di riferimenti storici certi, più che chiarire il mistero, l'esposizione lo amplia. Perché davvero la storia di questa città fu cancellata dai (vincitori) romani

Un senso di fastidio, come l’imbarazzo di un maldimare in arrivo, un bisogno di terra ferma, mi resta dentro all’uscita della mostra Carthago, in corso fino al 29 marzo al Colosseo. Molto dipende dalla folla che assedia scomposta e accaldata la piazza e le arcate del Colosseo, un selfie davanti a ogni vetrina, dilaga nella […]

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Danilo Maestosi
Al Chiostro del Bramante di Roma

Da Bacon a Freud

Una mostra riunisce le grida di Francis Bacon e Lucian Freud: un occhio disperato sui limiti della figurazione in un tempo in cui la pittura sembrava voler rinunciare a se stessa. E invece con loro (e la "scuola di Londra") l'uomo ferito tornò in primo piano

Francis Bacon e Lucian Freud. Due geni che hanno lasciato un’impronta inconfondibile e profonda nella cultura visiva del Secondo Novecento. Condividendo sulla stessa ribalta, la Londra del dopoguerra in continua trasformazione: umori, discussioni, trasgressioni, cadute, baldorie. E inseguendo con straordinario successo da postazioni diverse lo stesso traguardo: riscrivere in modo radicale le regole della figurazione. […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il diavolo probabilmente

Nasceva trecento anni fa Jacques Cazotte, scrittore eccentrico e visionario che ha affascinato autori come Nodier, Nerval e Flaubert. Il suo “Le diable amoureux”, un successo editoriale anche in Italia, è considerato uno dei capostipiti del romanzo gotico e della letteratura fantastica

La leggenda narra che un anno prima della Rivoluzione francese, durante una cena di notabili ostili a qualunque mutamento sociale, lo scrittore Jacques Cazotte abbia previsto e lumeggiato nei più vividi particolari non solo i successivi sconvolgimenti e l’involuzione che avrebbe poi portato al predominio del Comitato di salute pubblica e al Terrore, ma la […]

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Raffaella Resch
I Preraffaeliti a Milano

Se la rivoluzione nasce dall’antico

Ancora pochi giorni per vedere a Palazzo Reale la mostra dei capolavori della celebre Confraternita di artisti conservati alla Tate Gallery di Londra. Dalla pittura alla poesia, un’estetica a tutto tondo la loro, alla ricerca di una nuova compiutezza che guarda a modelli lontani

Le opere della Confraternita dei Preraffaeiliti (fondata nel 1848 con l’acronimo esoterico PRB, cioè Pre Raphaellite Broterhood) sono tra le immagini più radicate nell’inconscio collettivo globale, forse quanto la Gioconda di Leonardo, eppure la loro collocazione storica risulta difficile per chi non conosca questo movimento. Visionari, libertari, tenacemente oppositori di ogni istituzione consolidata dell’Inghilterra vittoriana, […]

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Raffaella Resch
In mostra a Forte dei Marmi, a Villa Bertelli

Leone Piccioni, l’umanesimo nel ‘900

La collezione del critico con numerose importanti opere trasmette lo spirito con cui è stata nel tempo costituita: «l’amore per il bello e per la cultura, l’impulso per la condivisione delle arti e della conoscenza, le affinità elettive che legano il critico ai pittori, poeti, intellettuali suoi amici»

La figura del collezionista è sempre stata determinante nella storia dell’arte e nella formazione dei musei, sia per il lavoro di raccolta e individuazione di oggetti e opere che provenivano dalle migliori scuole di artigiani, dai più valenti artisti, sia per aver indirizzato, anticipato, in qualche modo costruito il gusto delle generazioni che ne accoglievano […]

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Danilo Maestosi
Al museo di palazzo Merulana di Roma

Sidival e il sacro

Non perdetevi la mostra di Sidival Fila, il frate francescano brasiliano che riscopre la sacralità dell'arte attraverso l'uso della materia. Che sia quella di un vecchio saio o quella di un'antica pergamena religiosa

Trovare il proprio segno. Per ogni artista è un rito d’iniziazione, un passaggio obbligato per dare un senso e una direzione alla propria creatività. Sidival Fila, brasiliano, 55 anni, una giovanile passione artistica abbandonata per 18 anni per inseguire una vocazione religiosa e prendere i voti come frate francescano e poi riaffiorata a Roma nel […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’arte invisibile

Una bella mostra al Museo delle Culture di Milano rende omaggio a Liu Bolin, fotografo, body painter e artista multimediale cinese che, attraverso una cura maniacale dei particolari, mette in scena l'alienazione della quotidianità

I milanesi hanno tempo ancora solo fino al 15 settembre per recarsi al Mudec – Museo delle Culture – e ammirare, degustare e digerire le immagini di un fotografo, body painter e artista multimediale straordinario, il cinese Liu Bolin. Già dal suo titolo, “Visible Invisible”, la mostra rende giustizia alla prima peculiarità espressiva di questo […]

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