Cartolina dall'America
La strage di Orlando ha due mandanti: il terrorismo islamico e le lobby dei produttori di armi. Entrambi puntano tutto sulla paura diffusa tra la gente comune americana
Con un dolore che toglie il respiro e un’indignazione ormai ridotta a piaga permanente che non fa mai in tempo a rimarginarsi, sono a raccontarvi un nuovo massacro negli Stati Uniti: quello di Orlando in Florida. Il più grande nella storia del paese dove 49 vite sono state recise e dove ci sono 53 feriti […]
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Dopo i fatti di Parigi
Da un lato interessi e guerre, dall'altro luoghi comuni e commenti banali: la sfida della modernità è tutta qui. E noi occidentali abbiamo abdicato ai principi della nostra complessità
Venerdì sera, mentre un manipolo di individui malediceva il proprio Dio uccidendo a Parigi decine e decine di ragazzi inermi io, ignaro, ero in un vecchio teatro di Roma ad assistere alla rappresentazione di uno strano, nero copione di Carlo Goldoni, italiano di oltre due secoli fa, sapido e sapiente nel cogliere le contraddizioni dei […]
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Filosofia e terrorismo
Nel mondo cambia tutto dopo i morti di Parigi. L'Occidente ha l'occasione di guardarsi dentro e ritrovare il senso della propria storia e il valore della propria vita. Anche rileggendo i filosofi
Dopo lo choc tremendo provocato su tutti noi dagli eventi di Parigi, era inevitabile che poi fioccassero le più diverse e magari contraddittorie analisi dei fatti. Ed era inevitabile che di fronte a tale così folta molteplicità si restasse tutti sconcertati e confusi. Del resto anche questo rientra pienamente proprio nell’esperienza di choc. Che altrimenti […]
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Dal terrorismo ai migranti
Dal primato degli estremisti waabiti nel mondo arabo a quello degli affaristi del consenso xenofobo in occidente. Qualche considerazione sulla criminalità globale
Chi c’è dietro Stato Islamico e Boko Haram? Chi li finanzia? Perché è cosi difficile da capire un fenomeno che nel mondo islamico conoscono anche le pietre? Cosa ci fa sottovalutare alcuni fenomeni del radicalismo armato? Queste sono solo alcune domande, peraltro tutt’altro che esauistive, cui proveremo a rispondere nello spazio ristretto e semplificatorio di […]
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Dopo l'attentato dell'Is
Viaggio a Sousse, capitale del turismo tunisino "all'occidentale", dopo la strage di stranieri. «Vogliono dividerci, impoverirci e prendere Kairouan». Ma lo Stato tunisino è pronto a questa guerra?
Tunisi. Il treno per Sousse parte dopo le tre del pomeriggio. Circa due ore e mezzo di viaggio, sballottato ma con un climatizzatore che funziona, e arrivo alla stazione della città costiera tunisina, meta di solito di migliaia di turisti. La conta delle vittime della strage portata a termine dal giovane jihadista Seiffedine Rezgui non […]
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Radiografia del terrorismo/17
L'analisi del movimento di al-Baghdadi, della sua crudeltà, del suo progetto di distruzione e di conquista di «metà mondo» conclude la nostra inchiesta sulla storia del terrorismo di marca islamica
Le guerre in Afghanistan e in Iraq hanno deposto regimi autoritari e, nello stesso momento, hanno provocato gravi instabilità nelle due aree. In un momento di assoluta crisi in Medio Oriente, dove la dittatura di Bashar al-Assad in Siria si lega a Mosca ma strizza l’occhio agli USA, l’Iraq traballa sulle macerie della guerra e […]
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Storia e Memorie in pericolo
L'Isis ha preso Palmira: uno dei siti archeologici più importanti dell'Asia è a rischio. Perché i terroristi hanno paura del passato? Perché il mondo islamico non fa nulla per evitare lo scempio?
Dopo giorni di incertezza, l’Isis ha conquistato il sito archeologico di Palmira in Siria. L’esercito islamico ha già decapitato vari collaboratori del governo di Bashar al Assad e il mondo trema per la sorte delle rovine romane e degli abitanti della città moderna: pare che alcune colonne siano stati già distrutte! L’Isis ha già devastato vari […]
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Radiografia del terrorismo/15
«Gli ebrei e gli americani hanno inventato il mito della pace sulla terra. Questa è una favola». Breve storia di Osama bin Laden, l'uomo che ha trasformato la violenza e la sopraffazione in una missione
Nel 1996 lo sceicco Osama bin Laden, che partecipò alla guerra afghana contro l’Unione Sovietica, si trasferì di nuovo dal Sudan all’Afghanistan. Questo cambiamento gli offrì la prima opportunità di costruire qualcosa che potesse essere definita come un’organizzazione terroristica. Effettivamente, dal 1996 al 2001, fu formato qualcosa che si avvicinava molto ad un gruppo organizzato […]
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Radiografia del terrorismo/14
Nel 1990, morto Khomeini e nell'impossibilità di difendere Saddam, i militanti dell'estremismo islamico si sparsero per il mondo, dal Pakistan alla Francia. E cominciò una nuova "guerra santa"
Quando l’Iraq invase il Kuwait, il 2 agosto 1990, la maggior parte dei movimenti islamisti espresse la propria condanna per un paese musulmano che ne annetteva un altro. Si chiese unanimemente a Saddam Hussein di ritirare le sue truppe dal Kuwait per non fornire alcun pretesto all’intervento militare occidentale. Ma questo intervento risultò inevitabile e […]
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Radiografia del terrorismo/13
A partire dalla fine degli anni Ottanta, la prima generazione di musulmani nati in Europa, cosciente della propria identità religiosa e provata da grandi disagi sociali, vide nascere dentro di sé il germe di un nuovo conflitto
La guerra arabo-israeliana del 1973, che ebbe un ruolo cruciale per lo sviluppo e la diffusione del wahabismo saudita, ebbe conseguenze impreviste sulle sorti delle popolazioni musulmane nell’Europa dell’Ovest. L’innalzamento dei prezzi del petrolio portò all’inflazione e ad una disoccupazione improvvisa quanto massiccia, che colpì in primo luogo i lavoratori meno specializzati, tra i quali […]
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