Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro & Sentimento

Marco Sgrosso: «A un giovane consiglio di studiare la tecnica, ma senza permettere che abbia il sopravvento sulla verità del sentimento: cosa non facile, perché il percorso comporta stati di confusione e di rinuncia da una parte e dall’altra, prima di arrivare a capire e sentire la ‘misura’»

Nome e cognome: Marco Sgrosso. Professione: Attore. Età: 55. Da bambino sognavi di fare l’attore? Mi ha sempre affascinato l’idea di recitare, ma in realtà da bambino avrei voluto fare il cantante di musica leggera. Ero un patito di Canzonissima e del Festival di Sanremo. I cantanti e le cantanti erano i miei idoli. Li […]

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Beppe Navello
L'attore scomparso la scorsa settimana

Addio, attore guascone

Ricordo di Franco Mescolini, interprete pieno di carisma che con i suoi gesti e con il suo sguardo sapeva riempire la scena. Come quella volta nei “Tre moschettieri”...

Franco Mescolini era attore sanguigno e romagnolo, eccessivo e fragoroso come la sua esuberante corporatura. L’ho conosciuto nel 1983 al Teatro Stabile dell’Aquila chiamato a dirigere il mio primo spettacolo nel cartellone di un teatro stabile pubblico, Questa sera da Tosti di Alberto Gozzi. Ero arrivato in Abruzzo con il febbrile e incosciente entusiasmo di […]

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Angela Di Maso
Ritratto d’artista

Dominare la parola

Pino Strabioli: “Se c’è talento e disciplina si può arrivare da ovunque, dalla strada, dai talent, dalle accademie. L'importante per chi vuole recitare è iniziare andando a vedere tanto teatro. Perché il nostro lavoro è il rapporto con la parola»

Nome e cognome: Pino Strabioli. Professione: Attore – conduttore televisivo – autore – regista – (esagerato!). Età: 53. Da bambino sognavi di fare l’attore? Sì! Cosa significa per te recitare? Conoscere il destino del personaggio e non avere paura. Il tuo film preferito? Novecento di Bertolucci e 8½ di Fellini. Il tuo spettacolo teatrale preferito? […]

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Nicola Fano
In memoria di un regista

Per Memè Perlini

Il teatro italiano è senza memoria: per questo Memè Perlini si è ucciso. Perché aveva inventato il teatro immagine prima che gli altri lo usassero per conquistare fama e potere

Chiedo scusa, c’è voluto un po’ di tempo per decidersi a scrivere questa piccola nota. Occorre riflettere bene sul gesto estremo di Memè Perlini. E dunque in queste poche righe proverò a farlo; immaginando che chi le leggerà conosceva il teatro di Memè Perlini. Conosceva, per esempio, la straordinaria fucina che fu il Teatro La […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro per cambiare

Emanuele Aldrovandi: «Ho scelto di fare il drammaturgo quando ho capito che altrimenti ne avrei dovuto trovare un altro, che sicuramente mi sarebbe piaciuto meno»

Nome e cognome: Emanuele Aldrovandi. Professione: Autore teatrale. Età: 31. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Al Liceo scrivevo sul diario i dialoghi fra i miei compagni di classe, quello è stato il primo inconsapevole approccio alla drammaturgia. Ho scelto di farne un mestiere quando ho […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Divinissimo esistere

Metti Raffaello a confronto con l'assenza; metti la finzione al servizio della creazione: quando uno spettacolo teatrale incarna le speranze e le attese di una comunità

Cinguettii di pettirossi, erba folta, chiome di pini svettanti. Due palme sotto i torricini, a conferire un aspetto alquanto esotico alla scena. La fortezza Albornoz, imponente, sulla destra; il colle coperto da brughiera. In alto il sole calante è, a tratti, oscurato da un rapace, – che sia la terribile poiana? Alle spalle la grande […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Recitare per amare

Claudia Marsicano: «Recitare significa essere amata e amare. Ma quando costruisco i miei personaggi comincio dai piedi. E poi tutto s’aggiusta»

Nome e cognome: Claudia Marsicano. Professione: Teatrante. Età: Praticamente 25. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No, volevo fare la pattinatrice! Cosa significa per te recitare? Essere amata e amare, recitare è un atto d’amore. Il tuo film preferito? Priscilla la regina del deserto. Il tuo spettacolo teatrale preferito? L’ultimo nastro di Krapp per la […]

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Nicola Fano
Visto al Gobetti di Torino

Eduardo (senza Gomorra)

“Il Sindaco del rione Sanità" di Eduardo De Filippo riletto da Mario Martone con Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo è uno spettacolo perfetto, che aggiorna un classico senza stravolgerlo. Anzi, portando alle estreme conseguenze la denuncia dell'autore

I classici – si sa – sono quei testi che riescono a emozionare al di là della loro stretta contemporaneità. Ossia: sono copioni dove le dinamiche emotive che legano i personaggi risultano preponderanti rispetto alla stessa trama e alle ragioni storiche che sottendono. Nella versione che ne ha dato Mario Martone (ora in scena al […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Ascoltare la materia

Paola Manfredi: «Il processo creativo del teatro comporta sempre un incontro tra l’estetica del regista e le forme e i contenuti che la materia suggerisce»

Nome e cognome: Paola Manfredi. Professione: Regista teatrale e maestra di teatro. Età: sessant’anni. Quando e come hai capito di volere diventare una regista teatrale? Negli Anni Novanta. All’epoca era difficilissimo trovare un regista. Ci dirigevamo da soli. Per disperazione. Con risultati non sempre apprezzabili. Allora ho pensato di farlo seriamente. Cosa significa costruire regie e dirigere […]

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Nicola Fano
Da domani a Urbino

Il sosia di Raffaello

Debutta una "farsa" scritta Michele Pagliaroni che trasporta il classico trucco della commedia degli equivoci nel mondo dell'arte: proprio nel cuore del doppia finzione, tra pittura e teatro

Un gioco a metà strada tra Eduardo Scarpetta (stile Miseria e nobiltà dove tutti si fingono qualcun altro) e Fantasmi a Roma, strepitoso film di Antonio Pietrangeli: ho letto il testo teatrale Divinissimo di Michele Pagliaroni (andrà in scena giovedì prossimo a Urbino, al Teatro Sanzio, diretto dall’autore) e ho pensato a come sia bello […]

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