Teresa Maresca
“Wit” al Teatro Due di Parma

Allegoria dell’anima

In scena fino al 30 aprile, la pièce di Margaret Edson ispirata a John Donne e alla idea barocca di morte. È incentrata su una donna malata terminale ma lo spettacolo (regia di Paola Donati), nonostante il tema, scorre con levità

Wit, in inglese semplicemente “ingegno”, è un termine che designa quella caratteristica della poesia barocca che mette in versi il pensiero filosofico e teologico sui principali temi di amore, vita e morte, vita eterna. Nella pittura barocca ci sono alcuni elementi caratteristici che sviluppano questi stessi temi in maniera figurale, un esempio fra tutti il […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Villon, il ritorno

La prima opera di teatro di Robero Mussapi portava il nome del grande poeta che la ispirò. Quella vita drammatica, caravaggesca e soprattutto quell’ultima notte di prigionia si fecero visione e azione che nel 1989 Paolo Bessegato portava in scena. Prossimamente sarà Raffaele Esposito a farlo a Parma

Questa mia poesia è una imitazione: genere che pratico. Riscrivo da un capolavoro. Oltre a alcune imitazioni, ho tradotto Villon. Che è il soggetto del mio primo testo teatrale. In prosa. Lunga la frequentazione del grande poeta, molti anni fa, con la traduzione della sua poesia. La sua vita drammatica, caravaggesca è inscindibile dalla sua […]

continua »
Enrica Rosso
“Le vie dei festival” al Teatro Due di Roma

Tea for two senza biscottini

Con scintillante complicità Tony Laudadio ed Enrico Ianniello interpretano trenta microscene di ordinaria alienazione quotidiana. In “Un anno dopo”, testo inedito che Laudadio firma anche come autore e regista

Un debutto nazionale a segnare la sofferta anteprima della XX edizione de Le vie dei festival organizzata dall’Associazione Cadmo e diretta da Natalia Di Iorio in scena al Teatro Due di Roma fino al 27 ottobre. Onorevole Teatro Carsertano e Teatri Uniti scendono in campo per produrre Un anno dopo, un testo inedito di Tony […]

continua »