Diario di una spettatrice
Illusione e delusione trionfano ne "L'abbaglio" il bel film di Roberto Andò sul Risorgimento. Grazie anche a Toni Servillo, Ficarra e Picone. Un modo intelligente di mescolare storia e finzione, identità e mito
Il Risorgimento. L’abbiamo studiato a scuola come fosse un favola popolata di eroi, dove i buoni eravamo noi che avevamo un grande ideale e i cattivi gli austriaci, i Borboni e il papa. Il Risorgimento ce lo ricordiamo così, come la stagione felice di un’Italia appena nata in cui tutto era ancora possibile, il meglio […]
continua »
Al Maggio Musicale Fiorentino
Va in scena una nuova edizione per il "Don Carlo" di Giuseppe Verdi con la direzione di Daniele Gatti, la regia di Roberto Andò e un cast stellare. Un magnifico apologo sulla forza distruttiva del potere
«In quell’enorme zanzariera che è la valle del Po fra Parma e Mantova, doveva nascere il genio di Giuseppe Verdi , e Parma diventare la roccaforte dei verdiani». Scriveva Bruno Barilli nel suo indimenticabile libro Il Paese del Melodramma. L’altra sera rivedendo il Don Carlo del 1887 al Teatro del Maggio Musicale di Firenze, nella […]
continua »
Visto su Rai5
Roberto Andò porta in scena "Piazza degli Eroi" di Thomas Bernhard, con Imma Villa e Renato Carpentieri. Uno straordinario testo dedicato alle macerie del Novecento, un secolo travolto dalla insipienza dei suoi protagonisti
Dalla adiacente Piazza degli Eroi arrivano grida che disturbano vita e sonno della famiglia Schuster, e non si sa bene se siano nuove o l’eco indimenticabile, insopprimibile di quelle di Hitler e la folla che lo acclamava 50 anni prima, nel 1938, quando proprio da lì, il giorno dell’Anschluss, proclamò l’annessione dell’Austria alla Germania nazista. […]
continua »
Riflessioni tra politica e arte
Il cinema, l'Italia, la grande economia, il potere e la sua controfigura spirituale. Incontro con il regista Roberto Andò, autore de "Le Confessioni": «Oggi il grande sentimento del mondo è il vuoto»
Nel suo più recente film Le confessioni, il regista, scrittore e sceneggiatore siciliano Roberto Andò affronta il tema del potere della politica e dell’alta finanza ma anche del silenzio capace di vincerne le logiche spesso disumanizzanti. Un resort di lusso sul Mar Baltico fa da scenario al raduno convocato dal direttore del Fondo Monetario Internazionale, […]
continua »