Maria Chiara Bruno
Cercasi drammaturgia italiana

Il teatro esterofilo

«Parole incatenate» scherza con i serial killer e con il femminicidio. E costringe i due interpreti, Claudia Pandolfi e Francesco Montanari, a una prova maiuscola per risollevare le sorti di un copione inutile. Straniero, naturalmente

Un thriller ripetitivo e prevedibile tenuto su da un bravissimo Francesco Montanari e una miracolosa Claudia Pandolfi. È Parole incatenate di Jordi Galceran, ancora in scena fino all’8 gennaio al Teatro Quirino. La regia di Luciano Melchionna è corretta, intelligente, pulita. Come sono azzeccate luci, musica e scenografia. Un bell’allestimento, quindi. Una buona direzione di […]

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