La voce del poeta: Valerio Magrelli
Sei raccolte poetiche, diverse l’una dall’altra. Per Magrelli il senso di un libro risiede nella distanza dal precedente, è una nuova testimonianza di disorientamento, una segnalazione che l’autore lancia prima di tutto a se stesso. E nel recente “Il sangue amaro” passa dalla pacatezza all’invettiva. Mentre pensa a Pollicino…
Valerio Magrelli è uno dei più conosciuti e apprezzati poeti italiani. Ogni sua raccolta costituisce, soprattutto per gli addetti ai lavori e gli appassionati di poesia, un avvenimento editoriale, sia per quel che riguarda i temi trattati, spesso ispirati a problemi di attualità, sia per lo stile personalissimo con il quale affronta tali temi. Il […]
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Nell’officina del poeta: un'intervista
Per Šklovskij il linguaggio della poesia è rallentato e potente come un treno in frenata. Per l’autore di “Ora serrata retinae” è un continuo esperimento. E così la sua poetica è in perenne evoluzione. Vedi l’ultima raccolta “Il sangue amaro”…
Valerio Magrelli è un poeta raffinato. Costretto a sostenere oggi il peso enorme della tradizione lirica di appartenenza, plasma una lingua aderente alla téchne contemporanea senza creare fratture. È quasi un miracolo. Una diversificazione che si amalgama. Un’arteria che si dissangua e si riassesta da sola. Rompe con la tradizione, permanendo nel solco di essa. […]
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Poesia: ancora su “Il sangue amaro”
Nei libri di Valerio Magrelli si ricava sempre l’idea di un percorso originale, unico, frutto di dubbi, sorprese, sconcertanti scenari, sguardi beffardi. Ma anche una grande condivisione per la fragilità umana, tanto più acuta nel poeta...
Valerio Magrelli, dopo otto anni, pubblica un nuovo libro di poesia, e lo fa partendo da un titolo che già in qualche modo indirizza il lettore: Il sangue amaro (Einaudi, 150 pagine, 13 euro). Un titolo che porta a chiedersi da dove giunga per il poeta questo stato inoltrato nel disagio, se è vero, come […]
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