Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Poesia e resurrezione

Roberto Mussapi si congeda per la pausa estiva della nostra rubrica proponendo versi dalla sua raccolta “Gita meridiana”. Versi che raccontano «la potenza vitale di chi non è più qui, e, amato da noi viventi, ci guida e salva nella reciproca memoria»

Sabato scorso ho pubblicato versi di Giovanni Piccioni, da poco scomparso, poeta su cui torneremo presto su queste pagine. Oggi mi congedo per la consueta pausa d’agosto. E lo faccio con una poesia sulla resurrezione, che la poesia non proclama, ma sostiene e sogna appassionatamente. Certo la Poesia, ogni poesia, è un atto di resistenza […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Morte senza dominio

I viaggi nell'Ade di Ulisse e di Enea, la Commedia di Dante, Foscolo, Dylan Thomas, Ungaretti. Ecco il Dna della poesia di Roberto Mussapi che nel giorno dedicato ai morti ravviva la memoria, accende la visione, rafforza la speranza

Questo non è un sabato qualunque. I morti. L’altra parte della vita, legata a memoria, immagine. Speranza. La poesia ha nei suoi archetipi viaggi nel regno dei morti, da Ulisse a Enea per culminare nella Commedia di Dante. E, grazie allo spirito ruggente di Alighieri, non li fa “davvero morti”. I sepolcri di Foscolo, la poesia di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Per Ilaria Occhini

Folgorato dall’attrice vista in tv, Roberto Mussapi le dedicò una poesia della raccolta “Gita Meridiana”. Da lì nacque un sodalizio. E quel volto mirabile, cantanto nei versi, per sempre renderà testimonianza di come teatro, poesia e arte dispensino incanti e nutrano memorie

Oggi è il 27 luglio, ci salutiamo per la sospensione del mese di Agosto. Sette giorni fa si celebrava l’allunaggio, la grande avventura dell’uomo nel cielo, e in queste pagine si tornava sul mio libro Il sogno della luna. Il giorno seguente, domenica 21, apprendevo della morte, quello stesso sabato, di Ilaria Occhini, una delle […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Resistenza, una forma dell’anima

Nel Cimitero di Cuneo prendono vita i volti dei nomi impressi nei marmi del Mausoleo dedicato ai Partigiani. Caduti per rendere libera la «mia piccola patria… scabrosa, ostile», come recitano i versi emozionanti di Roberto Mussapi. Parole cariche di senso come spiega Yves Bonnefoy

Il Cimitero dei Partigiani nasce, per quanto ne sappia (la nascita della poesia è misteriosa), da un incontro tra un sogno del mattino (i “sogni bianchi” di cui tratta Aristotele), e una precisa realtà storica, un mausoleo, tempio della memoria. Pubblico qui la nota d’autore che ho scritto per accompagnarla in Gita meridiana, il libro […]

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